L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] , primo fra i sovrani germanici, dal paganesimo, cui il suo popolo era rimasto tuttora fedele, non al cristianesimo ariano, ma direttamente a quello di fede niceno-costantinopolitana, cioè al cattolicesimo, ebbe l'effetto di spingere gli altri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] Goti, la religione de’ vinti. Non inquietarono i cattolici per tal motivo. In quasi tutte le città v’era un vescovo ariano ed un altro cattolico» (p. 115).
La difesa dei Longobardi si fa esplicita nella critica a Gregorio Magno: «Gregorio M. dipinge ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] non fu più indiscussa. I suoi rivali a corte - innanzitutto il conte di Montescaglioso Francesco Del Balzo e il conte di Ariano Luigi di Sabran, per i quali la sua posizione predominante era già da tempo motivo di fastidio - sfruttarono l'insuccesso ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] agito spietatamente contro i suoi parenti e al termine della propria vita sia stato battezzato una seconda volta dal vescovo (ariano) Eusebio di Nicomedia; i dati storici in M. Amerise, Il battesimo di Costantino, cit.
112 Qui secondo l’edizione ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] con la quale li invita a rinviare Frumenzio ad Alessandria, per sottomettersi al nuovo patriarca Giorgio di Cappadocia, un ariano. È verosimile che la conversione del re abbia comportato anche quella di molti sudditi.
Conclusione
Volendo tentare di ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] Milano, e che, come si ricava dalle fonti, durante l’episcopato ambrosiano era stata oggetto di contesa con il clero ariano.
«La mia Roma è Serdica». Costantino e le città balcaniche
Con il deterioramento dei rapporti con Licinio e l’intensificarsi ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] nel Giordano; le fonti ortodosse mirano invece a oscurare il fatto che egli sia stato battezzato da un vescovo ariano, Eusebio di Nicomedia. In Occidente circola poi una terza versione, che vuole Costantino battezzato a Roma dal papa Silvestro ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] delle reliquie della santa e di s. Sebastiano. Nel 593 un intervento analogo fu operato da G. I nella chiesa di culto ariano presso via Merulana, da lui dedicata a S. Severino, disponendo che fossero portate a Roma alcune delle reliquie del santo del ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] promuovere la pace della Chiesa favorendo la condivisione della fede da parte di tutti125. Quando Aussenzio, il vescovo ariano di Milano, cerca l’appoggio imperiale, Ilario non discute il diritto di interferire da parte dell’imperatore, rimproverando ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] teologiche e alla pretestuosità di contese volte a brandire l’etichetta di ‘manicheo’, al pari di quella di ‘ariano’, per delegittimare l’avversario: come avviene anche per Costanzo II, biasimato per il suo regime dietetico austero54. Agli ...
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ariano1
ariano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal sanscr. ariyà- «signore», cfr. fr. aryen, ingl. aryan (distinti rispettivam. da arien, arian «ariano2») e ted. arisch (che equivale anche ad ario)]. – 1. Denominazione introdotta nell’uso verso la...
ariano2
ariano2 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Arianus]. – Relativo all’eresiarca alessandrino Ario (lat. Arius): l’eresia a.; come sost., seguace dell’eresia di Ario (v. arianesimo). Per estens., eretico, miscredente: son diavoli, sono...