GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] 1528, dopo la morte del Lautrec, provocò la rotta dei Francesi.
A guerra conclusa il G. ottenne il ducato di Ariano (attuale Ariano Irpino), già del ribelle A. Carafa, provvisto di circa 12.000 ducati di entrata. Nell'ottobre 1528 passò a combattere ...
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LAURO, Roberto di
Berardo Pio
Figlio di Roberto signore del castello di Lauro e di Saracena, nacque intorno al 1120. I "de Lauro" erano un ramo della famiglia dei Sanseverino, che derivava il suo cognomen [...] , procedura: l'alta giustizia in "Apulia" e Terra di Lavoro nel XII secolo, in Alle origini del costituzionalismo europeo. Le Assise di Ariano: 1140-1990, a cura di O. Zecchino, Roma-Bari 1996, p. 135; D. Matthew, I Normanni in Italia, Roma-Bari 1997 ...
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GARIBALDO (Garipald, Garipaldus), re dei Longobardi
Jörg Jarnut
Principe longobardo della nobilissima stirpe di Gauso, era figlio del re dei Longobardi Grimoaldo I (662-671) e della seconda moglie di [...] in un contesto sempre più determinato dal cattolicesimo. Questa ipotesi non è priva di suggestione - Adaloaldo, figlio dell'ariano re Agilulfo e della cattolica Teodelinda, era stato battezzato secondo il rito cattolico -, ma non trova conforto nelle ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] quasi intatta la loro antica cultura tribale, l’unico elemento di chiara influenza romana fu la loro conversione al cristianesimo ariano.
Il Regno longobardo. - L’occupazione dell’Italia da parte dei L. non fu rapida né totale; Alboino occupò parte ...
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Figlio (n. 454 circa - m. 526) di Teodemiro re degli Ostrogoti della stirpe degli Amali. Succeduto al padre (474), sconfitto il re degli Eruli Odoacre (493), divenne sovrano del regno ostrogoto in Italia. [...] , annettendo all'Italia la Provenza; in seguito anche i Burgundi e i Vandali ruppero le buone relazioni. Benché ariano, mantenne sempre ottimi rapporti con il vescovo di Roma. In occasione della doppia elezione papale del 498, intervenne attivamente ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] di re Teoderico alla designazione di Ormisda. In ogni caso, la sua elezione, se non voluta dallo stesso re ariano, non sembra essere stata contro la volontà del sovrano. Sotto il suo pontificato vennero riassorbiti gli ultimi casi di dissidenza ...
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Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] , diventato anche meno tollerabile. Pure l'autore dell'Anonimus Valesianus - che già aveva guardato con cattolica simpatia al re ariano, qui stesso definito "devotissimus ac si catholicus" - alla fine del racconto relativo al periodo di governo dell ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali. Gli Alani
Wilfried Menghin
Gli alani
L’etnonimo Alani doveva indicare un insieme di popolazioni iranico-sarmatiche [...] cui re si proclamò nel 418 rex Vandalorum et Alanorum. Nel 429 Genserico condusse il suo popolo, da tempo convertitosi al cristianesimo ariano, in Africa; qui il regno dei Vandali e degli Alani continuò a esistere fino al 533. Una parte degli Alani ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] religioso18. E durante il regno di Teodosio I, ricordando nel Chronicon (tra il 379 e il 381) il battesimo ariano del primo imperatore cristiano, Gerolamo non aveva taciuto i dissidi e le tempeste provocate nella Chiesa dalle scelte costantiniane19 ...
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Hitler, Adolf
Massimo L. Salvadori
Il più tragico esempio di tirannide moderna
Adolf Hitler è stato tra le maggiori figure del Novecento. Fu al potere in Germania per soli dodici anni, dal 1933 al 1945, [...] da Slavi destinati a costituire un popolo di contadini-servi, nello spazio vitale necessario a fornire all'impero ariano le indispensabili risorse agrarie.
Uscito di prigione, nel 1925 Hitler ricostituì il disciolto Partito nazista, di cui divenne ...
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ariano1
ariano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal sanscr. ariyà- «signore», cfr. fr. aryen, ingl. aryan (distinti rispettivam. da arien, arian «ariano2») e ted. arisch (che equivale anche ad ario)]. – 1. Denominazione introdotta nell’uso verso la...
ariano2
ariano2 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Arianus]. – Relativo all’eresiarca alessandrino Ario (lat. Arius): l’eresia a.; come sost., seguace dell’eresia di Ario (v. arianesimo). Per estens., eretico, miscredente: son diavoli, sono...