Ventotene Isola dell’arcipelago Ponziano (➔ Ponza), la seconda per superficie (1,3 km2), situata 50 km a SO di Gaeta. Costituita da rocce eruttive (andesiti, basalti, tufi), rappresenta la sommità di un [...] fra i duchi di Gaeta, i Saraceni e la Chiesa di Gaeta, passando poi in enfiteusi ad Alberico Carafa, duca di Ariano. Assegnata a Pier Luigi Farnese duca di Castro nel 1542, rimase in proprietà della famiglia Farnese e quindi passò ai Borbone di ...
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Re barbarico (n. circa 434 - m. Ravenna 493). Generale dell'esercito romano (472), O. fu a capo della ribellione che depose Romolo Augustolo (476). In seguito fu proclamato rex gentium, re cioè delle popolazioni [...] dell'amministrazione e del governo, lasciando nelle mani dell'elemento romano le leve della burocrazia minore. Pur essendo ariano, non intervenne in materia religiosa contro la Chiesa cattolica. Ottenne dai Vandali la maggior parte della Sicilia ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] riconosce a quest'ultimo i diritti sulla chiesa di S. Alessandro di Fara Gera d'Adda, donata - ancora officiata con rito ariano - da G. al vescovo di Bergamo, Giovanni, nel 670 circa. Fu quasi certamente durante il suo regno, inoltre, che venne ...
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SIMPLICIO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Di S., originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente l'elezione papale, [...] e l'inizio di quello che verrà definito lo scisma acaciano. La deposizione di Romolo Augustolo e l'insediamento dell'ariano Odoacre come re d'Italia non ebbero tuttavia conseguenze rilevanti nella vita della Chiesa: gli ultimi imperatori d'Occidente ...
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MALETTA, Federico
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque nel primo trentennio del sec. XIII. Era fratello di Manfredi, conte di Mineo e Frigento, e di Isabella, signora di Caccamo, e [...] abitanti di Lucera finsero di essere nemici occulti di Manfredi, in fuga dalla propria città, e chiesero asilo agli abitanti di Ariano, i quali, nel cuore della notte, aprirono loro le porte. Entrati in città, i Luceresi se ne impadronirono e la ...
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Battesimo di Costantino
Pierre Maraval
Il racconto di Eusebio di Cesarea
La fonte principale sul battesimo di Costantino1, quella che ne offre il resoconto più completo, si trova in quattro paragrafi [...] che scrive verso il 480. L’accusa, più volte rivolta a Eusebio di Nicomedia, di essere uno dei capi del partito ariano, lo spinge ad affermare, al fine di sollevare Costantino dalle accuse di arianesimo, che colui che aveva battezzato Costantino era ...
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GUGLIELMO d'Altavilla, duca di Puglia
Hubert Houben
Nato intorno al 1096, era figlio di Ruggero Borsa, duca di Puglia dal 1085 al 1111, succeduto al padre Roberto il Guiscardo della famiglia normanna [...] dal padre. Nel febbraio 1122 G. si recò a Messina per chiedere a Ruggero II di aiutarlo contro il conte Giordano di Ariano. Secondo il cronista Falcone di Benevento G. avrebbe chiesto al conte di Sicilia un sostegno sia in uomini, sia in denaro. Per ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] la grazia li ha perdonati tramite il battesimo in punto di morte (di cui ovviamente non si ricorda qui l’ariano somministratore)78; implicitamente, si afferma che è la potenza del sacramento ecclesiastico a consentire a Costantino il perdono per i ...
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VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] che tradusse in lingua gotica e scrisse nel nuovo alfabeto gotico la Bibbia. E poiché l'impero d'Oriente in prevalenza era ariano e nell'arianesimo era stato educato Ulfila, la maggior parte dei convertiti fu ariana. Contro di questa e contro i pochi ...
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CAVANIGLIA, Troiano
Franca Petrucci
Figlio di Diego, conte di Montella, e di Margherita Orsini dei duchi di Gravina, nacque nel 1479. Rimasto orfano di padre, ottenne il 28 genn. 1482 l'investitura [...] baroni, mentre le armi francesi minacciavano il Regno, provvide a emancipare il C., dandogli in moglie Ippolita Carafa dei duchi di Ariano. I capitoli nuziali furono stipulati il 16 ott. 1494 e al C. fu conferito anche il titolo di regio consigliere ...
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ariano1
ariano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal sanscr. ariyà- «signore», cfr. fr. aryen, ingl. aryan (distinti rispettivam. da arien, arian «ariano2») e ted. arisch (che equivale anche ad ario)]. – 1. Denominazione introdotta nell’uso verso la...
ariano2
ariano2 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Arianus]. – Relativo all’eresiarca alessandrino Ario (lat. Arius): l’eresia a.; come sost., seguace dell’eresia di Ario (v. arianesimo). Per estens., eretico, miscredente: son diavoli, sono...