CARAFA, Diomede
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nacque ad Ariano intorno al 1492 da Giovanni Francesco, duca di Ariano, e da Francesca Orsini; abbracciato lo stato ecclesiastico venne eletto vescovo [...] mobilitando numerose personalità a favore della congregazione.
Morì il 12 ag. 1560, e venne sepolto nella chiesa di S. Arcangelo ad Ariano.
Il C. va ricordato per i lavori di restauro fatti eseguire a sue spese in molte chiese, tra cui quella romana ...
Leggi Tutto
Figlio (m. 523) di Gundobado, re dei Burgundî, da ariano si fece cattolico (500 circa) e succedette al padre nel 516. Genero di Teodorico, re degli Ostrogoti, di cui aveva sposato la figlia Ariagne nel [...] 1522, fece uccidere il proprio figlio Sigerico, accusato di complottare contro di lui. Di questo delitto fece poi rigorosa penitenza nel monastero di Agaune (Svizzera). Assalito da Teodorico alleatosi ...
Leggi Tutto
PIRELLI, Filippo Maria
Micol Ferrara
PIRELLI, Filippo Maria. – Nacque ad Ariano (l’attuale Ariano Irpino) il 29 aprile 1708 da Domenico, appartenente al patriziato locale, e Camilla Miranda. Durante [...] Opuscoli di Vico, curati da Giuseppe Ferrari. Venuto a mancare il padre, rientrò con la madre e i tre fratelli ad Ariano, dove si avviò allo stato ecclesiastico ricevendo i primi ordini dal vescovo della sua città natale (1729). Intrapresi gli studi ...
Leggi Tutto
ANASTASIO, santo
Francesco Corvino
Nato nella religione cattolica, divenne poi ariano: al tempo di Rotari, re dei Longobardi, era vescovo ariano di Pavia e in tale qualità risiedeva presso la basilica [...] di S. Eusebio. Più tardi, probabilmente dopo la morte di Rotari (652), abbandonò l'arianesimo e divenne vescovo cattolico della stessa città. Queste notizie ci son date da Paolo Diacono (Historia Langobardorum, ...
Leggi Tutto
Sacerdote in Alessandria, deposto dal vescovo Alessandro, fu accolto da Sofronio vescovo ariano di Aretusa e fatto vescovo di Laodicea (331); partecipò al Concilio di Tiro che condannò s. Atanasio (335), [...] e ad altri concilî ariani; il Concilio di Sardica (343) lo depose. Ma conservò la sede, avversò il partito anomeo e nei Concilî di Ancira (358) e Seleucia (359) sostenne gli omoiusiani di Basilio d'Ancira ...
Leggi Tutto
FINI, Fino (Fino Adriano Fini, Fino Adriani)
Gino Pistilli
Nacque quasi sicuramente ad Ariano, terra del Polesine di Rovigo (allora facente parte dello Stato estense) il 4 ott. 1431, da Domenico e da [...] fra i diversi valori monetari in uso allora nello Stato estense, le Dichiarationi delle monede vechie fatte da s. Fin d'Ariano, così intitolate dal Copista, lo storico ferrarese A. Sardi (Collez. Antonelli, ms. 232, cc. 95 ss.).
Il 23 nov. 1457 sposò ...
Leggi Tutto
Nativo della Cappadocia, fu maestro di Giuliano l'Apostata; eletto vescovo da un sinodo ariano di Antiochia, nel 357 fu inviato dall'imperatore Costanzo, intruso al posto di s. Atanasio, ad Alessandria, [...] donde dovette fuggire dopo qualche mese; vi tornò dopo il sinodo di Seleucia (359), ma fu ucciso in una sommossa popolare nel 361 ...
Leggi Tutto
BETLEMME (Belleem, Betheleem, Bethleem, Betleem, Betlehem, Betilehem, Bettalem)
Paola Supino
Figlia di Gerardo, conte di Greci (Ariano Irpino), nel marzo 1121 fu designata badessa del monastero benedettino [...] di S. Maria ad Portam summam in Benevento da Lavinia, badessa del medesimo monastero, la quale, morente, volle salvaguardare, con tale scelta, la pacifica vita delle consorelle da qualsiasi discordia per ...
Leggi Tutto
1. Patriarca di Antiochia (320 circa - 404); come presbitero, insieme a Diodoro (poi vescovo di Tarso), avversò il vescovo ariano Leonzio e rianimò i fedeli durante gli esilî del vescovo ortodosso Melezio, [...] di cui divenne successore, non volendo aderire all'altro gruppo ortodosso di Paolino; onde lo scisma continuò, finché F. (398) fu riconosciuto da Roma. Dei suoi scritti si hanno solo frammenti; festa, ...
Leggi Tutto
Vescovo di Tortona (4º-5º sec.), è forse da identificare con l'I. presente al concilio romano del 372 contro Aussenzio, vescovo ariano usurpatore di Milano. Molto venerato nella città di Tortona fin dai [...] tempi antichi. Festa, 17 aprile ...
Leggi Tutto
ariano1
ariano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal sanscr. ariyà- «signore», cfr. fr. aryen, ingl. aryan (distinti rispettivam. da arien, arian «ariano2») e ted. arisch (che equivale anche ad ario)]. – 1. Denominazione introdotta nell’uso verso la...
ariano2
ariano2 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Arianus]. – Relativo all’eresiarca alessandrino Ario (lat. Arius): l’eresia a.; come sost., seguace dell’eresia di Ario (v. arianesimo). Per estens., eretico, miscredente: son diavoli, sono...