GUEVARA, Pietro
Alan Ryder
Nacque intorno al 1450 in una località imprecisata del Regno di Napoli da Íñigo, un castigliano che aveva seguito Alfonso V d'Aragona in Italia, conte di Ariano e marchese [...] con la moglie e i figli nella sua roccaforte di Vasto. Neppure il sopraggiungere tardivo di 150 uomini d'arme papali ad Ariano, all'inizio di marzo del 1486, poté cambiare le sue sorti. Nel giugno del 1486 Serracapriola, la città pugliese dove egli ...
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CANAL, Cristoforo
Ugo Tucci
Del ramo di S. Giustina, nacque a Venezia il 12 settembre del 1510 da Iacopo di Pietro e da Zanetta Ariano, e fu battezzato dieci giorni dopo a S. Geremia. Fin quando non [...] fu ammesso al Maggior Consiglio, l'11 sett. 1528, non sappiamo nulla della sua vita, che dovette trascorrere in condizioni economiche molto modeste, come lasciano arguire la denuncia fiscale presentata ...
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PIO, Carlo Emanuele
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo Emanuele. – Nacque a Ferrara nel 1585, secondogenito di Enea quondam Marco e di Barbara di Ippolito Turchi dei marchesi di Ariano. Ebbe quattro fratelli, [...] Manfredo (n. 1583), Ascanio (1586-1649), Giberto (n. 1595) e Alessandro (n. 1601), numerose sorelle (fra cui Lucrezia, Lavinia e Camilla) e almeno un fratellastro, Obizzo, figlio del primo matrimonio di ...
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Re visigoto (m. 585). Figlio del re Leovigildo che l'associò al trono, per influenza della moglie merovingia Ingonda, che aveva sposato nel 579, si convertì al cattolicesimo, onde una lunga lotta col padre [...] ariano. Vinto e fatto prigioniero, fu decapitato a Tarragona (o a Siviglia) per aver rifiutato la comunione dalle mani di un vescovo ariano. Fu canonizzato da papa Sisto V. Festa, 13 aprile. ...
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ADALOALDO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del re longobardo Agilulfo e di Teodelinda, nacque a Monza nel 602.
Il battesimo impartitogli nel rito cattolico, sebbene Agilulfo fosse ariano, [...] il giorno di Pasqua (7 aprile) del 603, in Monza, nella basilica qui eretta a S. Giovanni Battista dalla madre, fu il segno che l'opera svolta da Teodelinda, e non ostacolata dal marito, per la conversione ...
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CASSITTO, Federico
Antonio Di Vittorio
Nato a Bo nito (Avellino) il 2 luglio 1776 da Romualdo - amministratore di beni feudali e direttore degli scavi di Eclanum - e da Saveria Miletti, iniziò gli studi [...] Rieti) e di lì a poco (agosto) quello di Ariano, dove si distinse per la comprensione e la simpatia mostrate 9, pp. 1-10 dell'estratto; F. Miletti, La sottintendenza di Ariano nel periodo costituzionale 1820-1821, Firenze 1947;C. Festa, La Camera di ...
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Storico ecclesiastico (n. Berisso, Cappadocia, 368 circa - m. dopo il 433). A Costantinopoli, dove si recò giovanissimo, visse la maggior parte della sua vita. Amico di Eunomio, appartenne perciò all'ala [...] estrema del partito ariano; scrisse una Historia ecclesiastica (in 12 libri), che giungeva, in continuazione di quella di Eusebio, fino al 425: opera ispirata da passione di parte, essa costituisce però - per i frammenti che ne restano, soprattutto ...
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Figlio (m. 661) di Gundoaldo, duca d'Asti e nipote di Teodolinda, fu eletto re nel 653, dopo l'assassinio di re Radoaldo figlio di Rotari; la sua elezione segna il trionfo del cattolicesimo contro l'indirizzo [...] politico-religioso ariano. Gli si deve la fondazione del santuario del Salvatore a Pavia. Con la sua morte il regno fu suddiviso tra i figli Perctarito e Godeperto. ...
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GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] dal padre furono quello di duca di Ariano, concesso nel 1532 da Carlo V a Ferrante, che l'aveva servito come viceré di Sicilia (1535-46) e governatore di Milano (1546-54), e quello di principe di Molfetta, portato in dote da Isabella di Capua nel ...
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Figlio (m. 700) di Pertarito re dei Longobardi. Associato (678) al trono dal padre, gli succedette nel 688 e ne continuò la politica religiosa, antiariana e filo-ecclesiastica; fondò monasteri e pose fine [...] al famoso scisma dei Tre capitoli. Represse le ribellioni di Alachi, duca di Trento e forse capo del partito ariano, che s'impadronì per breve tempo del regno, e di Ansfrido, usurpatore del ducato del Friuli. ...
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ariano1
ariano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal sanscr. ariyà- «signore», cfr. fr. aryen, ingl. aryan (distinti rispettivam. da arien, arian «ariano2») e ted. arisch (che equivale anche ad ario)]. – 1. Denominazione introdotta nell’uso verso la...
ariano2
ariano2 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Arianus]. – Relativo all’eresiarca alessandrino Ario (lat. Arius): l’eresia a.; come sost., seguace dell’eresia di Ario (v. arianesimo). Per estens., eretico, miscredente: son diavoli, sono...