CALDORA (Candola), Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1400 da Giacomo e da Medea d'Eboli, ricevette la sua formazione militare alla scuola del padre. Seguendo le imprese paterne, il C. [...] aragonese, ma dovette in un primo momento ritirarsi nel feudo di Pacentro presso Sulmona a causa del deciso intervento del conte d'Ariano e di Matteo di Capua. Intanto si preparava a scendere in Terra di Lavoro per unirsi a Marino Marzano principe di ...
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BERTOLDO di Hohenburg
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia di origine sveva, imparentata con i duchi di Svevia e di Baviera, e dal 1077 infeudata della marca settentrionale (Nordgau) bavarese. [...] , il 2 dic. 1254, s'impadronì di Foggia, e poco dopo anche di Troia, costringendo il cardinal legato a ritirarsi ad Ariano. Quest'atteggiamento ostile e la morte di Innocenzo IV, avvenuta il 7 dicembre a Napoli, sconvolsero i piani di mediazione di ...
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DOLFIN, Baldovino (Baldoin, Balduin, Bolduin)
Piero Scarpa
Figlio di Renier di Giacomo di Gregorio, nacque a Venezia intorno al 1275 nella parrocchia dei Ss. Apostoli dove risiedeva il suo ramo della [...] spoliazione dell'edificio dopo le indemaniazioni napoleoniche del 1806, mentre le sue spoglie sono finite nell'isola ossario di S. Ariano. Il dubbio però che la data del 1343 indicata nella lapide corrisponda a quella della morte che probabilmente va ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] disegno della Provvidenza, che aveva reso suoi instrumenta il sacco della città e Alarico (vol. V, anno 410). Persino Teodorico (ariano e crudele) gli parve un buon esempio di principe per lo sforzo di preservare la Chiesa prima dell’arrivo dei ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] s. Severino, nel Norico. E. può essere pertanto collocato tra i simpatizzanti di quelle forze politiche del regno ostrogoto e ariano che, pur osteggiando l'autorità di quest'ultimo, erano troppo deboli per potersene liberare senza un aiuto esterno.
E ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] professare" la fede evangelica secondo la "Confessio Rhaetica" o la fede cattolica, mentre ogni altro errore anabattistico, ariano o simili, doveva esser distrutto e sradicato dall'autorità civile. Ognuno doveva sottoscrivere la professione di fede ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] un arco lunghissimo, dove accomuna nel medesimo errore eresiarchi, giurisdizionalisti, regalisti, gallicani e giansenisti, dall'ariano Aerzio a Grozio, Bodin, Van Espen, Févret, Dupin, Giannone "hostis infensissimus" della potestà giudiziaria nella ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] accettato dalla Chiesa e di sottolineare il cambio di opinione dell’ultimo Costantino (che era stato battezzato dall’ariano Eusebio di Nicomedia114), esortando gli eredi a proseguire sulla stessa strada. Costantino è presentato come «holy man ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] successivo. Le costituzioni pubblicate a Melfi nell'agosto 1231 rappresentavano in un certo senso la riedizione delle Assise di Ariano di Ruggero II, ma al contempo ne costituivano l'ampliamento e il sistematico completamento. Una novità evidente era ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] rr. 13 ss.). È nello stesso ordine di idee il commento di B. ad un violento intervento popolare che brucia il prefetto ariano di Costantinopoli, "cum omni domo sua et familia", per aver tentato di espellere il vescovo cattolico dalla sua sede: "Quod ...
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ariano1
ariano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal sanscr. ariyà- «signore», cfr. fr. aryen, ingl. aryan (distinti rispettivam. da arien, arian «ariano2») e ted. arisch (che equivale anche ad ario)]. – 1. Denominazione introdotta nell’uso verso la...
ariano2
ariano2 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Arianus]. – Relativo all’eresiarca alessandrino Ario (lat. Arius): l’eresia a.; come sost., seguace dell’eresia di Ario (v. arianesimo). Per estens., eretico, miscredente: son diavoli, sono...