(gr. ᾿Αριάδνη) Nella mitologia greca, figlia di Minosse re di Creta e di Pasifae. Innamoratasi di Teseo, giunto a Creta con i giovani e le fanciulle, vittime destinate al Minotauro, dà all’eroe un filo [...] da molti poeti, specie in età ellenistica e da Catullo nel carme 64. In età moderna si ricordano la rappresentazione scenica Arianna a Nasso di O. Rinuccini (1608), musicata da C. Monteverdi, il dramma Ariadne ravie di A. Hardy (1606) e, con il ...
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(gr. Φαίδρα, lat. Phaedra) Figlia di Minosse e di Pasifae, sorella di Arianna, diviene moglie di Teseo che l'aveva portata con sé nella fuga da Creta. Secondo l'elaborazione del mito fatta da Euripide [...] relativa, F. appare strettamente connessa con altre figure femminili che si presentano quali mogli o amanti di Teseo (Arianna, Egle, Antiope), tutte caratterizzate nel nome dall'attributo della luminosità e della visibilità; ciò ha indotto gli ...
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GUIDI, Giovanni Gualberto
Bianca Maria Antolini
Nacque il 12 ott. 1817 a Firenze da Antonio e Arianna Sandrini. Studiò il contrabbasso con Carlo Campostrini e tra il 1839 e il 1855-56 suonò a Firenze [...] in varie orchestre e nella cappella della corte granducale; dal 1849 era "primo contrabbasso al cembalo" al teatro della Pergola. Tuttavia, a partire dagli anni Quaranta l'attività del G. si volse soprattutto ...
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Poeta (Modena 1716 - ivi 1768). Servì presso il teatro imperiale di Vienna e i teatri regi di Dresda, Berlino, Stoccarda; si ricordano i melodrammi Arianna, Euridice. ...
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Musicista (Venezia 1711 - Genova 1760), allievo di B. Galuppi, fu maestro di cappella a Venezia e a Genova. Tra le numerose composizioni chiesastiche e teatrali ebbero fortuna specialmente le opere: Artaserse [...] (1742), Arianna (1750) e Adriano in Siria (1751). ...
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Poeta (Firenze 1562 - ivi 1621), da considerare quale il primo librettista d'opera. Scrisse infatti, con tenue ma limpida vena poetica, i libretti della Dafne (1594) e dell'Euridice (1600), per le musiche, [...] e del Ballo delle ingrate, entrambi del 1608, con musiche di C. Monteverdi. Della musica per l'Arianna, eseguita a Mantova, non rimane che il celebre "lamento". Assai interessante anche il libretto del Narciso (1616); le Poesie furono pubblicate ...
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JOZZI (Yozi, Jossi, Jozze), Giuseppe
Francesco Paolo Russo
Nacque probabilmente a Roma intorno al 1710. Qui studiò clavicembalo, fu avviato allo studio del canto e intraprese la carriera teatrale come [...] Calcò le scene dei principali teatri capitolini dal 1729 al 1740 interpretando dapprima ruoli comici negli intermezzi (l'intermezzo in Arianna e Teseo di L. Leo al teatro della Pace nel 1729 ne è la prima testimonianza), poi specializzandosi in ruoli ...
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Musicista (Alessandria d'Egitto 1898 - New York 1994), cittadino statunitense dal 1944. Studiò con O. Respighi. Dal 1940 residente negli USA, dove ha diretto il dipartimento di composizione del Chicago [...] (1934); i balletti Barabau (1925), Le Bal (1929), David triomphant (1937), Waltz Academy (1944), Trionfo di Bacco e di Arianna (1948), A Sylvan Dream (1965), Verdiana (1983), Indiana (1984); musiche di scena; i lavori orchestrali Missa brevis (1973 ...
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Musicista (Napoli 1691 - ivi 1761). Nel 1704 entrò al conservatorio della Pietà dei Turchini. Studiò con N. Fago, D. Gizzi e O. Pitoni. Esordì come operista nel 1713. Nel 1723 fu assunto quale insegnante [...] da camera, dalla quale emergono una messa a 10 voci con orchestra, salmi, Magnificat, oratorî, le opere Ipermestra, Arianna, Andromaca, oltre pagine per canto, anche didattiche (Solfeggi), di grande valore. L'arte del F. è tipica manifestazione ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Battista
Antonio Rostagno
Non si hanno documenti circa la nascita, correntemente datata 1708 a Milano, né notizie certe sulla famiglia; forse il padre Virgilio fu compositore. La [...] , La Candace, su libretto di F. Silvani e D. Lalli. Per lo stesso teatro scrisse l'Antigono (Carnevale 1737); seguì l'Arianna e Teseo (P. Pariati, Alessandria, Solerio, autunno 1737). In seguito scrisse per i teatri di Venezia (Ezio, da P. Metastasio ...
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mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...
minotauro
minotàuro s. m. [dal lat. Minotaurus, gr. Μινώταυρος, comp. di Μίνως «Minosse» e ταῦρος «toro»]. – 1. a. Nella mitologia greca (per lo più come nome proprio e con iniziale maiuscola), essere mostruoso rappresentato con corpo d’uomo...