BERTINATTI, Giuseppe
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Castellamonte (Ivrea) il 25 luglio 1808 da Ubertino e da Maria Caterina Nigro. Compiuti i primi studi a Ivrea, alla morte del padre si [...] trasferì a Torino, dove, ottenuto un beneficio ecclesiastico, poté entrare in seminario. Frequentò i corsi di teologia in quella università, dove ebbe come maestro Vincenzo Gioberti, e dove si laureò nel ...
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BELTRAMI, Pietro
Arianna Scolari Sellerio
Nato a Bagnacavallo (Ravenna) il 3 giugno 1812 dal conte Vincenzo e da Santa Mascagni, partecipò giovanissimo ai moti del 1831 e fu tra i principali protagonisti [...] di quelli del 1845.
Dopo riunioni e trattative tra il B., scelto come capo per Ravenna e dintorni, R. Pasi e P. Renzi per stabilire le opportune misure e scegliere la data definitiva dell'insurrezione, ...
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BEOLCHI, Carlo
Arianna Scolari Sellerio
Nato ad Arona (Novara) nel 1796, studiò dapprima a Milano, poi nel collegio Borromeo di Pavia, dove conseguì la laurea in giurisprudenza nel 1817. Iscritto alla [...] setta carbonara, prese parte ai moti costituzionali piemontesi del 1821. Si recò dapprima, su comando del comitato degli insorti, a Pinerolo, per sollevare le truppe colà stanziate, ma, giunto troppo tardi, ...
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CAETANI, Gelasio
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Roma il 7 marzo del 1877 da Onorato, principe di Teano, e da Ada Bootle Wilbraham. Mostrò molto presto tendenze per la meccanica: iscrittosi [...] alla scuola d'ingegneria dell'università di Roma, si laureò in ingegneria civile nel 1901. I suoi interessi si erano volti intanto verso la metallurgia, e subito dopo la laurea egli si recò a perfezionarsi ...
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PESCANTINI, Federico
Arianna Arisi Rota
PESCANTINI, Federico. – Nacque a Lugo, allora nel Dipartimento del Reno della Repubblica italiana, il 30 luglio 1802 da Francesco e da Ginevra Bedeschi.
Le condizioni [...] agiate della famiglia e un vivace ingegno gli consentirono di applicarsi con successo agli studi classici, prima nel seminario di Faenza e nel Liceo di Ferrara, poi alla scuola privata di Paolo Costa a ...
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FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] d'una recita che proseguirà, senza interruzione, sino ai primi di giugno. Memorabili - lungo questa - la messa in scena dell'Arianna con testo di Rinuccini musicato da Monteverdi, dell'Idropica di B. Guarini con intermezzi di Chiabrera e strepitosi ...
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JACOMETTI, Alberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 10 marzo 1902 a San Pietro Mosezzo, in provincia di Novara, da Giuseppe, piccolo possidente di campagna, e da Anna Magni. Iscrittosi alla facoltà di agraria, [...] (e donne) al bivio, Roma 1954; Temporale in risaia, Novara 1956; L'Enal, una bandita chiusa, Milano-Roma 1956; Il filo di Arianna. Ricordi di un uomo politico, Firenze 1957; L'ARCI, il circolo, il tempo libero, Roma 1959; Mia madre, Milano-Roma 1960 ...
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MARCONI, Luigi
Rosella Carloni
Nacque verso il 1762 a Monte Milone (oggi Pollenza) presso Macerata. Il padre, Giacinto, era un modesto commerciante di pesce.
Dotato di vivace intelligenza, si formò [...] al centro dell'emiciclo della galleria a Frascati, ulteriormente abbellita da altre sculture antiche oggi disperse, come l'Arianna abbandonata, il Fauno danzante, l'Ercole giovane.
Era intanto iniziata una causa con i conti Bonaccorsi, verso i ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] affidando parti, sollecitando "le musiche" commissionate, assistendo alle prove; sua cura, pure, la rappresentazione dell'Arianna di Monteverdi del 26 maggio 1608, felicemente riuscita malgrado lo "scompiglio", arrecato dalla morte della cantante ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] anche nel 1685, pur nell'imperversare delle severe proibizioni di Innocenzo XI, nel teatro Colonna si recita il melodramma L'Arianna, d'ignoto.
Tuttavia il C. è uomo ormai stanco, dalla vigoria appannata. Nel 1684 ha una crisi di soffocamento, soffre ...
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mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...
minotauro
minotàuro s. m. [dal lat. Minotaurus, gr. Μινώταυρος, comp. di Μίνως «Minosse» e ταῦρος «toro»]. – 1. a. Nella mitologia greca (per lo più come nome proprio e con iniziale maiuscola), essere mostruoso rappresentato con corpo d’uomo...