BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] in cui nasceva Mario, aveva perso il suo bambino, di nome Ramiro. Prima ancora che la Veracina rientri a Roma, Arianna ottiene la inconfutabile e drammatica certezza che Mario altri non è che un Ramiro reincarnato: la gente della strada lo riconosce ...
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PACETTI, Iva
Giancarlo Landini
– Soprano, nacque a Prato il 12 dicembre 1899, figlia di Pietro (ignoto il nome della madre).
Iniziò lo studio del canto a 15 anni nella città natale, con Ferruccio Cecchini [...] fu alla Scala con Arturo Toscanini, Elena nel Mefistofele di Arrigo Boito. Vi ritornò per 10 stagioni: nel 1926-27 fu Arianna nell’Arianna e Barbablù di Paul Dukas, nel 1929-30 Leonora nella Forza del destino, nel 1930-31 di nuovo Aida oltre a Donna ...
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BOLOGNA, Michelangelo
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Nato a Napoli nel 1756, fece gli studi musicali nel conservatorio della Pietà dei turchini, divenendo un eccellente sopranista. Nel carnevale 1778 trionfò al teatrino del conservatorio [...] . L'anno seguente fu per la fiera dell'Ascensione al teatro S. Moisè di Venezia, interprete di Teseo nel Trionfo d'Arianna di P. Anfossi.
Si recò poi alla corte del principe-arcivescovo Hieronymus di Colloredo a Salisburgo come cantante sia della ...
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BONINI, Luca (in religione Severo)
Leila Galleni
Nacque a Firenze nel 1582 da Giovanni Battista e da Alessandra Pistelli. Fu accolto decenne fra i monaci di Vallombrosa, di cui prese rabito il 3 dic. [...] il monastero di S. Mercuriale di Forlì. Da questa città infatti dedicava, in data 8 nov. 1613, il suo Lamento d'Arianna,cavato dalla tragedia del signor Ottavio Rinuccini... posto in musica in stile recitativo (stampato a Venezia nel 1613 da B. Magni ...
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PARI, Claudio
Giuseppe Collisani
PARI (Paris), Claudio (Claude). – Nato a Salines (oggi Salines-les-Bains), Borgogna, nel 1574, fu attivo in Sicilia tra fine XVI e inizio XVII secolo come compositore; [...] , Palermo 1881, p. 78; P.E. Carapezza, L’ultimo oltramontano o vero l’antimonteverdi, introduzione a Claudio Pari. Il lamento d’Arianna Quarto libro dei madrigali a 5 voci, a cura di P.E. Carapezza, Roma 1970, pp. I-LII; Id., «Quel frutto stramaturo ...
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GRASSI, Cecilia
Maria Carmela Di Cesare
Nata a Napoli intorno al 1740, nessuna notizia ci è pervenuta circa questa soprano prima del suo debutto ufficiale, avvenuto al teatro S. Salvatore di Venezia [...] scritturata al teatro di S. Cecilia di Palermo, ove si esibì nelle opere Sesostri re d'Egitto (Artenice) e nell'Arianna e Teseo (Arianna), con musiche di vari autori; nell'autunno, sempre a Palermo, fu protagonista nell'Achille in Sciro di J. Naumann ...
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Soprano spagnolo, nata a Barcellona il 12 aprile 1933. Studia per dodici anni al Conservatorio di Barcellona con E. Kenny, C. Badia e N. Annovazzi, vincendo nel 1954 la medaglia d'oro del Liceo. Nello [...] , l'Eugenio Onegin, la Traviata e l'Armida di Dvořák. Nel frattempo esordisce allo Staatsoper di Vienna (Salomè), a Firenze (Arianna a Nasso), alla Scala (Parsifal, nel 1960) e al San Carlo di Napoli (Crepuscolo degli dei, nel 1961). Vienna, Lisbona ...
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ORFF, Carl
Alberto PIRONTI
Musicista, nato a Monaco di Baviera il 10 luglio 1895. Studiò con Heinrich Kaminski. Dal 1925 al 1936 insegnò alla Günther Schule di Monaco e dal 1950 è professore di composizione [...] e fiati (1927), Olympische Reigen (1936), Entrata (1940). Ha anche curato trascrizioni dell'Orfeo, del Lamento di Arianna, del Ballo .delle ingrate, dell'Incoronazione di Poppea di Monteverdi ed ha pubblicato scritti didattici. Compositore tendente ...
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GUI, Vittorio
Musicista, nato a Roma il 14 settembre 1885. Studiò presso il Liceo musicale (oggi Conservatorio) di S. Cecilia in Roma, sotto la guida di G. Setaccioli e di S. Falchi. Esordì quale direttore [...] poi tornò a più riprese; dal 1925 fu al Teatro di Torino, allestendovi, tra l'altro, la prima rappresentazione italiana dell'Arianna a Nasso di R. Strauss, delle Sette canzoni di G.F. Malipiero, dell'Heure espagnole di M. Ravel, e riportando alle ...
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DI MAJO (De Majo, Majo, Maio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 5 dic. 1697. Dedicatosi precocemente allo studio della musica, entrò nel conservatorio napoletano della Pietà dei Turchini, [...] a scrivere di tanto in tanto per il teatro e nel 1747 portò sulle scene del teatro S. Carlo l'opera Arianna e Teseo; compose poi la serenata Il sogno di Olimpia per celebrare la nascita del primogenito maschio di re Carlo. Della rappresentazione ...
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mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...
minotauro
minotàuro s. m. [dal lat. Minotaurus, gr. Μινώταυρος, comp. di Μίνως «Minosse» e ταῦρος «toro»]. – 1. a. Nella mitologia greca (per lo più come nome proprio e con iniziale maiuscola), essere mostruoso rappresentato con corpo d’uomo...