JOZZI (Yozi, Jossi, Jozze), Giuseppe
Francesco Paolo Russo
Nacque probabilmente a Roma intorno al 1710. Qui studiò clavicembalo, fu avviato allo studio del canto e intraprese la carriera teatrale come [...] Calcò le scene dei principali teatri capitolini dal 1729 al 1740 interpretando dapprima ruoli comici negli intermezzi (l'intermezzo in Arianna e Teseo di L. Leo al teatro della Pace nel 1729 ne è la prima testimonianza), poi specializzandosi in ruoli ...
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CIUCCI, Antonio Filippo
Augusto De Ferrari
Nacque ad Arezzo nella prima metà del sec. XVII da Giovanni Battista.
Studiò e si laureò a Firenze tra il 1642 e il 1646; in seguito si trasferì a Roma, dove [...] messo in dubbio, gli servì per la stesura del cap. 51 del Promptuarium medico-chirurgicum e del cap. 31 del Filod'Arianna, intitolato "Della essenza o quiddità della peste", ricco di notizie e di episodi sulla sua attività e sui rischi di cadere ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Battista
Antonio Rostagno
Non si hanno documenti circa la nascita, correntemente datata 1708 a Milano, né notizie certe sulla famiglia; forse il padre Virgilio fu compositore. La [...] , La Candace, su libretto di F. Silvani e D. Lalli. Per lo stesso teatro scrisse l'Antigono (Carnevale 1737); seguì l'Arianna e Teseo (P. Pariati, Alessandria, Solerio, autunno 1737). In seguito scrisse per i teatri di Venezia (Ezio, da P. Metastasio ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] in cui nasceva Mario, aveva perso il suo bambino, di nome Ramiro. Prima ancora che la Veracina rientri a Roma, Arianna ottiene la inconfutabile e drammatica certezza che Mario altri non è che un Ramiro reincarnato: la gente della strada lo riconosce ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] melodica, che si avverte, oltre che nella scelta di certi temi destinati ad incontrarsi (come quello del mito di Arianna) con la rinnovata musica barocca, anche nell'abbandonata sensualità delle immagini e nella sonorità timbrica di certi aggettivi ...
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PACETTI, Iva
Giancarlo Landini
– Soprano, nacque a Prato il 12 dicembre 1899, figlia di Pietro (ignoto il nome della madre).
Iniziò lo studio del canto a 15 anni nella città natale, con Ferruccio Cecchini [...] fu alla Scala con Arturo Toscanini, Elena nel Mefistofele di Arrigo Boito. Vi ritornò per 10 stagioni: nel 1926-27 fu Arianna nell’Arianna e Barbablù di Paul Dukas, nel 1929-30 Leonora nella Forza del destino, nel 1930-31 di nuovo Aida oltre a Donna ...
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BOLOGNINI, Giovan Battista, il Vecchio
Silla Zamboni
Figlio di Giuseppe e di una Domenica, nacque a Bologna il 28 ag. 1612 (Crespi) o 1611 (Zanotti). Le prime notizie sul pittore le ricaviamo dal Masini [...] in molti casi il B. si impegnò ad incidere all'acquaforte i capolavori di Guido, come la Strage degli Innocenti e l'Arianna (c. 1640). Quest'ultima incisione fu dedicata dal B. al duca Carlo di Mantova; altre dediche ci permettono di sapere che il ...
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BOLOGNA, Michelangelo
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Nato a Napoli nel 1756, fece gli studi musicali nel conservatorio della Pietà dei turchini, divenendo un eccellente sopranista. Nel carnevale 1778 trionfò al teatrino del conservatorio [...] . L'anno seguente fu per la fiera dell'Ascensione al teatro S. Moisè di Venezia, interprete di Teseo nel Trionfo d'Arianna di P. Anfossi.
Si recò poi alla corte del principe-arcivescovo Hieronymus di Colloredo a Salisburgo come cantante sia della ...
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BOSCHI, Giuseppe
Hugh Honour
Nacque a Roma intorno al 1760. Nulla sappiamo della sua attività sino al 1783, anno in cui vinse il primo premio della seconda classe di scultura dell'Accademia di S. Luca [...] per qualità a quelle che nello stesso periodo scolpivano Giov. Zoffoli e F. Righetti: l'Arianna del Vaticano (Londra, coll. privata); il Bacco e Arianna di Marbury Hall (Minneapolis, Institute of Arts); il Sileno (Minneapolis, coll. Anthony M. Clark ...
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ADOLFATI, Andrea
Guido Piamonte
Nato a Venezia nel 1711, allievo di Baldassare Galuppi, dopo aver compiuti gli studi musicali venne nominato maestro di cappella della chiesa di Santa Maria della Salute [...] all'A. il merito di un'innovazione: quello di avere per primo usato il ritmo di 5/4,apparso in un'aria dell'opera Arianna. Ma, se tale ritmo già era di frequente uso nella musica popolare spagnola e tedesca, l'A. fu, con tutta probabilità, il primo ...
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mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...
minotauro
minotàuro s. m. [dal lat. Minotaurus, gr. Μινώταυρος, comp. di Μίνως «Minosse» e ταῦρος «toro»]. – 1. a. Nella mitologia greca (per lo più come nome proprio e con iniziale maiuscola), essere mostruoso rappresentato con corpo d’uomo...