Compositore (Napoli 1686 - ivi 1768). Didatta di canto (tra i suoi allievi vi fu C. Farinelli) e di composizione, maestro di cappella in diverse istituzioni, P. svolse la sua attività tra Napoli, Venezia, [...] italiana, rivale di quella di G. F. Händel (1733-36). Il suo esordio, al teatro di Haymarket, avvenne nel nov. 1733 con Arianna in Nasso, cui seguirono nel 1735 Polifemo e l'oratorio David e Betsabea. Dopo un nuovo soggiorno a Venezia (1736-39), P ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] di palazzo Erizzo a S. Martino, con raffigurazioni della Fama buona, di Zefiro e Flora, dell'Imeneo di Bacco e Arianna e della Virtù, eseguito in collaborazione con l'ornatista F. Zanchi probabilmente attorno al 1758 (Pavanello, 1998). Verso il 1759 ...
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GIANELLA, Luigi (Louis, Lodovico)
Franco Bruni
Nacque probabilmente a Milano nel 1778 circa. Dedicatosi allo studio del flauto, entrò nell'orchestra del teatro alla Scala di Milano nel 1790, dove rimase [...] in tutte le possibilità virtuosistiche.
Il G. morì a Parigi nel 1817 circa.
Tra le composizioni del G. si ricordano inoltre: Arianna a Nasso, cantata su testo di P.A. Cratisto Jamejo (perduta); tre romanze per voce e chitarra o pianoforte (London ...
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ABOS, Girolamo
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Nato a Malta il 16 nov. 1715 da Gian Tommaso (di origine spagnola), si trasferì verso il 1725 a Napoli e studiò nel conservatorio di S. Onofrio con Ignazio Prota e Francesco Feo; fu [...] , 1747), Alessandro nell'Indie,del Metastasio (Ancona, teatro La Fenice, luglio 1747 e Lucca, Teatro pubblico, autunno 1750), Arianna e Teseo (Roma, teatro delle Dame, 1748, e Venezia, teatro S. Giovanni Crisostomo, 1751), Adriano (Roma, teatro ...
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Ovidio, Publio Nasone
Francesco Ursini
Publio Ovidio Nasone
Il più moderno tra gli antichi
Ovidio è considerato uno dei poeti latini più apprezzati e più letti sia per i contenuti sia per lo stile: [...] Lettere di eroine, 15 lettere che si immaginano scritte da altrettante eroine mitologiche al proprio amato (Penelope a Ulisse, Arianna a Teseo, e altre); tre poemi didascalici, cioè che intendono insegnare qualcosa: L’arte di amare (in latino Ars ...
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BENVENUTI, Nicola (detto Niccolino)
Guido Marotti
Nacque a Pisa il 10 maggio 1783, figlio dell'organista Santi e di Antonia Maffei. Cenni storico-biografici, pubblicati a Pisa nel 1875, attestano che [...] dal B. ed eseguita al Teatro di Pisa nel 1806 (Il ratto di Proserpina, cantata a tre voci e cori) e, nel 1810, Arianna e Teseo, azione drammatica su testo poetico di Romolo Niccolini e anche un Werther, "farsa (sic) a sei voci". Infine lo stesso ...
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BULIFON, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Chaponay, nel Delfinato, da Laurent, notaio, e da Jeanne Pros, il 24 giugno 1649. Sulle prime vicende della sua vita non si hanno maggiori notizie di quelle [...] 1672 iniziava però la più ambiziosa attività di editore, pubblicando una operetta dell'erudito pugliese Pompeo Sarnelli, Filo d'Arianna; commentari intorno ad un antico epigramma in S. Domenico di Napoli. L'anno successivo, cominciata la guerra fra ...
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AQUILA, Pietro
Alfredo Petrucci
Nato, secondo alcuni a Marsala, secondo altri a Palermo, nella prima metà del sec. XVII. Si formò alla scuola del pittore e incisore palermitano Pietro del Po e operò, [...] in Palazzo Famese edite in due serie: Galeriae Farnesianae Icones Romae in Aedibus... Ducis Parmensis...(Bacco ed Arianna ed altri soggetti mitologici in 21 fogli); Imagines Farnesiani cubiculi...(Le fatiche d'Ercole in 13 fogli), eseguite ...
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GIACOBBI, Girolamo (Hieronimus Iacobus o Iacobbi)
Marta Aceto
Nacque a Bologna il 10 ag. 1567 da Bartolomeo e Virginia Accarisi. Di modeste condizioni, entrò fanciullo nel gruppo dei chierici della basilica [...] le sue proporzioni "primo libretto di vero melodramma compiuto" (Solerti). Di quest'opera, analoga nella struttura all'Arianna monteverdiana, fu particolarmente apprezzata dai contemporanei l'aria di Perseo Io ti sfido, o mostro infame, rimarcabile ...
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POLETTI, Cordula
Alessandra Cenni
POLETTI, Cordula. – Penultima di quattro sorelle, nacque a Ravenna il 27 agosto 1885 da Francesco e da Rosina Donati, in una famiglia di artigiani di ceramiche, che [...] la relazione si concluse definitivamente in seguito all’incontro con Eleonora Duse. Cordula Poletti si mise a lavorare a un’Arianna, in cui il filo delle vicende personali avrebbe dovuto fare uscire dal labirinto e ricondurre finalmente la Duse al ...
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mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...
minotauro
minotàuro s. m. [dal lat. Minotaurus, gr. Μινώταυρος, comp. di Μίνως «Minosse» e ταῦρος «toro»]. – 1. a. Nella mitologia greca (per lo più come nome proprio e con iniziale maiuscola), essere mostruoso rappresentato con corpo d’uomo...