PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] la notevole cultura e il buon aggiornamento dell’opera, che nella posa sbilanciata dell’arcangelo si rifà al Bacco e Arianna di Tiziano e nell’impostazione complessiva dialoga con la Pala dei Carmini di Lorenzo Lotto (1527), mentre sul piano del ...
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NOCCHI, Bernardino
Alessandra Nannini
– Nacque a Lucca l’8 maggio 1741 da Giovanni Antonio, disegnatore di architettura, e da Lucia di Pietro Vitali, entrambi lucchesi.
Avviato dalla famiglia allo studio [...] 10). I dipinti sono espressione di un «neoclassicismo à la grècque» (Mellini, 1997, p. 322), come i due tondi con Bacco e Arianna, Giove e Teti (già mercato antiquario; Rudolph, 1985).
Per l’incisore Giovanni Volpato, tra il 1777 e il 1779, copiò, in ...
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GENTILI (Gentile)
Maria Selene Sconci
Famiglia di ceramisti attiva a Castelli (presso Teramo) dalla seconda metà del XVII a tutto il XVIII secolo. Le sorti dei G. si intrecciano con quelle di altri due [...] opera firmata, la celebre targa di proprietà del Museo nazionale di S. Martino a Napoli, intitolata Il trionfo di Bacco e Arianna, datata 1717. Il tema è tratto dall'incisione di Gérard Audran da un perduto dipinto di Antoine Coypel (ibid., p. 137 ...
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LEOPARDI, Marcello
Susanne Adina Meyer
Non si hanno notizie certe su luogo e data di nascita del L., databile intorno al 1753, come risulta in particolare dall'indicazione presente negli Stati delle [...] con paesaggi classici alle pareti, sovrapporte con gli amori degli dei e, sulla volta, il Trionfo di Bacco e Arianna. In questi affreschi, da considerare insieme con le opere nel palazzo perugino Conestabile della Staffa tra gli esempi più alti ...
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GALLIARI
Valerio Terraroli
Il capostipite di questa famiglia di pittori, scenografi e quadraturisti originari di Andorno (oggi Andorno Micca in provincia di Biella), fu Giovanni, che è ricordato attivo [...] bozzetti e progetti di allestimento per il teatro Regio (del 1756 è il sipario, perduto, con Le nozze di Bacco e Arianna) e per il teatro Principe di Carignano, per il quale firmò il sipario raffigurante La caduta di Fetonte, andato in seguito ...
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DRAGHI, Giovanni Evangelista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Genova nel 1654 da Giovanni Evangelista e da Antonietta Poggi (Fiori, 1970, p. 112).
Formatosi presso Domenico Piola a Genova, intorno [...] Bibiena. Purtroppo anche di questo intervento non si conservano tracce. Al 1699 data l'episodio figurato con Bacco e Arianna - di cui si conserva il bozzetto in collezione privata piacentina (Matteucci, 1979, p. 136) - dipinto fra le quadrature di ...
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GUADAGNI, Gaetano
Andrea Pini
Nato a Lodi o a Vicenza l'11 dic. 1729, non si hanno notizie sulla sua prima formazione musicale; fu fratello di Lavinia e Angiola, anch'esse note cantanti. Sappiamo comunque [...] Piccinni; al S. Benedetto di Venezia cantò in autunno nell'Alessandro in Armenia di G.B. Borghi, e nel Carnevale seguente nell'Arianna e Teseo di Galuppi e nel Demofoonte di J. Mysliveček. Il 10 giugno 1769 si esibì a Padova nel Trionfo di Clelia di ...
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USIGLIO, Emilio
Ruben Vernazza
USIGLIO, Emilio. – Nacque a Parma l’8 gennaio 1841 da Ciro Abram Graziadio e da Marianna Sacerdoti.
Nativi di Modena, i genitori discendevano da facoltose famiglie di [...] Marchetti. La residenza in quel teatro non gli impedì comunque di lavorare anche altrove: sia come autore (del 1870 è il balletto Arianna e Bacco per il Regio di Parma), sia per attendere a riprese di sue opere (come al Mercadante di Napoli e al ...
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ANFOSSI, Pasquale (propriam. Bonifacio Domenico Pasquale)
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Nacque a Taggia (Imperia) il 5 aprile 1727, da Pietro, suonatore di violino.
Secondo alcuni biografi e storici, l'A. sarebbe invece nato a [...] nel 1786. Nel 1784 l'A., desiderando tornare in patria, passò a Praga e a Berlino, dove vennero eseguite Il trionfo d'Arianna e Il cavaliere per amore. Nell'estate del 1786 l'A. ritornò in Italia, attivo sempre nel comporre per i maggiori teatri ...
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BUGIARDINI, Giuliano
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Piero di Simone di Giovanni, nacque a Firenze il 29 gennaio 1476 (stile comune) e imparò l'arte nelle botteghe di Domenico del Ghirlandaio (1485-89) [...] emergono, anche per la rarità della trattazione, tre dipinti di nude giacenti: due Leda (Milano, coll. Treccani) e un'Arianna o Venere (Venezia, Ca' d'Oro), che discendono dai quattrocenteschi coperchi di cassone nuziale e al B. derivano certo dalle ...
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mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...
minotauro
minotàuro s. m. [dal lat. Minotaurus, gr. Μινώταυρος, comp. di Μίνως «Minosse» e ταῦρος «toro»]. – 1. a. Nella mitologia greca (per lo più come nome proprio e con iniziale maiuscola), essere mostruoso rappresentato con corpo d’uomo...