arianesimo
L’eresia di Ario (m. Costantinopoli 336), secondo la quale nella Trinità divina soltanto il Padre può considerarsi veramente Dio, non generato e non creato, eterno e immutabile, mentre il [...] Figlio, intermediario tra Dio e il mondo e suo strumento nell’opera della creazione, fu creato dal nulla e «non sarebbe esistito, se Dio non ci avesse voluto creare». L’a. fu condannato in Occidente dal ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] .
Contrasti dottrinali tra la fine del II secolo e l’inizio del IV
Per introdurre lo specifico argomento dell’arianesimo, è bene prendere le mosse da quelle controversie cristologiche ai cui conseguenti provvedimenti disciplinari si è accennato qui ...
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Damaso I, santo
Papa (n. 305 ca.-m. 384). Probabilmente romano, successe a Liberio nel 366 ma lottò a lungo per imporsi (378) contro il partito che aveva eletto antipapa il diacono Ursino. Rifacendosi [...] suo pontificato fu una tappa importante per l’evoluzione del ruolo dei pontefici romani. Con l’aiuto di s. Ambrogio combatté l’arianesimo. Eresse a Roma la basilica di S. Lorenzo in Damaso e un’altra basilica cimiteriale sulla via Ardeatina, dove fu ...
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concili ecumenici
Antonio Menniti Ippolito
Le assemblee universali della Chiesa
Nella Chiesa antica era l'intera comunità dei fedeli che si riuniva per eleggere i propri pastori e per deliberare su [...] oggi, nell'anno 325.
Papa Silvestro non vi partecipò di persona. Sotto la guida del solo imperatore, dunque, l'assemblea condannò l'arianesimo e fissò, tra l'altro, il modo di calcolare la data della Pasqua.
Papa Silvestro non andò a Nicea perché era ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] passi importanti per la teologia di Ario (cfr. R.P.C. Hanson, The Search, cit., pp. 832-838 e M. Simonetti, Studi sull’arianesimo, cit., pp. 30-37) sono: Sal 109 (110),3 («Ti ho mostrato prima della stella del mattino»), Gv 8,42 («Gesù disse loro ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] di omeousiani con cui furono allora definiti i sostenitori di questa dottrina), si opponeva in modo deciso all'arianesimo radicale. Di fronte a questo frazionamento Costanzo, ratificata finalmente la condanna di Atanasio anche in Occidente, cominciò ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] ariano Eusebio di Nicomedia per un caso dovuto alle circostanze, e non per la sua volontà di manifestare l’adesione all’arianesimo; sapeva bene che l’Imperatore chiese il battesimo a Nicomedia perché si trovò in pericolo di vita in quella città ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] . In questo modo, si è venuta sempre più sfumando anche la semplicistica identificazione della cristologia eusebiana con l’arianesimo, che – come si è visto – avrebbe costituito la prova della subalternità della sua speculazione a interessi di parte ...
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Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] concluso lo scisma acaciano, era più chiaro che l'unità religiosa poteva preparare la strada per l'unità politica. L'arianesimo di re Teoderico era, forse per questo, diventato anche meno tollerabile. Pure l'autore dell'Anonimus Valesianus - che già ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] della paura, in gran numero i cattolici - laici ed ecclesiastici - si convertirono, in quello e nell'anno successivo, all'arianesimo. La persecuzione ebbe fine solo quando, morto Unerico (23 dic. 484), il nipote di questo, Guntamundo, fu riconosciuto ...
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arianesimo
arianéṡimo s. m. [der. di ariano2]. – L’eresia trinitaria del prete alessandrino Ario († 336), diffusasi nel sec. 4° e condannata nel concilio di Nicea (325); è caratterizzata dall’affermazione che solo il Padre può considerarsi...
semiarianesimo
semiarianéṡimo s. m. [comp. di semi- e arianesimo]. – Nella storia del cristianesimo, forma di arianesimo moderato, originata dalla tesi del vescovo Basilio di Ancira († 362) che, per definire i rapporti tra Padre e Figlio nella...