Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] religiosa dell'Impero, s'intromise dapprima nelle controversie donatiste e in seguito, preoccupato per la diffusione dell'arianesimo, convocò il concilio di Nicea (325). ▭ Sulle monete, C. presenta fronte diritta, naso aquilino, mento prominente ...
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Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] concluso lo scisma acaciano, era più chiaro che l'unità religiosa poteva preparare la strada per l'unità politica. L'arianesimo di re Teoderico era, forse per questo, diventato anche meno tollerabile. Pure l'autore dell'Anonimus Valesianus - che già ...
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Alessandria d'Egitto
Sergio Parmentola
Un ponte tra l'Oriente e l'Europa
Fondata nel 322 a.C. da Alessandro Magno ‒ che le diede il nome ‒ per dotare la nuova provincia dell'Egitto di un porto che la [...] di un importante patriarcato, che ebbe illustri esponenti in Clemente e Origene. Nel 4° e 5° secolo vi si diffusero l'arianesimo e il monofisismo, due tipi di eresia da cui ebbe origine la chiesa copta o alessandrina. La scelta di Costantinopoli come ...
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Specula principum carolingi e l’immagine di Costantino
Yitzhak Hen
«Procedit novus Constantinus ad lavacrum, deleturus leprae veteris morbum sordentesque maculas gestas antiquitus recenti latice deleturus»1. [...] le Chiese in concilio rapportandosi ai vescovi con piena riverenza. Tuttavia Costantino è celebre anche per la sua compromissione con l’arianesimo; fu un sovrano spietato che non esitò ad assassinare moglie e figlio; un re che, con il suo stile di ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] della paura, in gran numero i cattolici - laici ed ecclesiastici - si convertirono, in quello e nell'anno successivo, all'arianesimo. La persecuzione ebbe fine solo quando, morto Unerico (23 dic. 484), il nipote di questo, Guntamundo, fu riconosciuto ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] il mondo cristiano, percorso da conflitti durissimi, sia in Africa, per lo scisma donatista, sia per la diffusione dell’arianesimo. A differenza della questione dei culti pagani, si trattava di problemi dottrinali e di controllo delle chiese e dei ...
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ALACHI (Alahis, Alexus)
Hanno Helbling
Longobardo, duca di Trento, intorno al 678, dopo avere attaccato e sconfitto il conte dei Bavari, signore di Bolzano e dei castelli circostanti, insorse contro [...] con Roma erano schierati insieme quanti intendevano mantenersi fedeli alle tradizioni del popolo longobardo, antiche (paganesimo, arianesimo) o anche relativamente recenti (scisma tricapitolino; cfr. Bognetti, pp. 235 s.).
Cominciata la battaglia, l ...
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Costantino nella storiografia cattolica tedesca
Claus Arnold
Nel cattolicesimo di lingua tedesca del tardo Settecento e dell’Ottocento1 l’immagine di Costantino e lo studio della cosiddetta ‘svolta [...] mit dem Arianismus, I/1-3, Mainz 1827 (trad. it. Atanasio il Grande e la Chiesa del suo tempo, massime nella controversia coll’arianesimo, I/1-3, Milano 1843).
17 Ivi, pp. 221-223 (trad. it. pp. 243-245).
18 Cfr. J.A. Möhler, Vorlesungen über die ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] ma sempre più netta apertura verso il cristianesimo nella sua forma romana: nel 653 il re Ariperto I abbandonò l’arianesimo e, nel 698, con il sinodo di Pavia cadde l’ultima barriera, rappresentata dallo scisma dei Tre Capitoli (➔), nei confronti ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] catholica emesso a nome di Graziano e di Teodosio il Grande il 28 febbraio 380121 vieta la pratica dell’arianesimo anche se spesso viene interpretato in senso generale:
Cunctos populos, quos clementiae nostrae regit temperamentum, in tali volumus ...
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arianesimo
arianéṡimo s. m. [der. di ariano2]. – L’eresia trinitaria del prete alessandrino Ario († 336), diffusasi nel sec. 4° e condannata nel concilio di Nicea (325); è caratterizzata dall’affermazione che solo il Padre può considerarsi...
semiarianesimo
semiarianéṡimo s. m. [comp. di semi- e arianesimo]. – Nella storia del cristianesimo, forma di arianesimo moderato, originata dalla tesi del vescovo Basilio di Ancira († 362) che, per definire i rapporti tra Padre e Figlio nella...