BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] ): queste non potevano non essere fatte proprie dal papato, e avrebbero determinato un conflitto aperto con i Goti, fedeli all'arianesimo. In tal modo l'aspetto dottrinale e gli interessi religiosi vengono a coincidere, in Giustino come in Giovanni I ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] della paura, in gran numero i cattolici - laici ed ecclesiastici - si convertirono, in quello e nell'anno successivo, all'arianesimo. La persecuzione ebbe fine solo quando, morto Unerico (23 dic. 484), il nipote di questo, Guntamundo, fu riconosciuto ...
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ALACHI (Alahis, Alexus)
Hanno Helbling
Longobardo, duca di Trento, intorno al 678, dopo avere attaccato e sconfitto il conte dei Bavari, signore di Bolzano e dei castelli circostanti, insorse contro [...] con Roma erano schierati insieme quanti intendevano mantenersi fedeli alle tradizioni del popolo longobardo, antiche (paganesimo, arianesimo) o anche relativamente recenti (scisma tricapitolino; cfr. Bognetti, pp. 235 s.).
Cominciata la battaglia, l ...
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BUGLIARI, Francesco
Alberto Postigliola
Nato a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza) il 14 ott. 1742 da Giovanni e da Maria Baffa (o Baffi), compì i suoi studi nel collegio italo-greco di San Benedetto Ullano; [...] giorni dopo veniva ucciso anche il fratello Domenico Antonio.
Del B. resta solo una dissertazione storico-teologica sull'arianesimo stampata a Napoli nel 1791, dedicata Adclarissimos Ferdinandi IV regis nostri aulicos theologos...
Fonti e Bibl.: L. M ...
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BARBATO, santo
Alessandro Pratesi
Visse nel sec. VII, ma non si conoscono né la data di nascita né il luogo d'origine. Le tradizioni, raccolte da alcuni autori, che lo vogliono nativo di Cerreto Sannita [...] Si disputa ancora tra gli storici se sia da attribuire a B. la conversione dei Longobardi del sud da un arianesimo ancora profondamente paganeggiante al cattolicesimo, conversione che alcuni vorrebbero invece far risalire al ducato di Arechi; certo l ...
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GIOVANNI (Giovanni Bono, Giovanni il Buono), santo
Vasco La Salvia
L'unica notizia storicamente accertata riguardante questo vescovo di Milano è relativa alla sua sottoscrizione degli atti del concilio [...] e il clero de ordine, reduce da Genova, il clero e i fedeli scismatici tricapitolini rimasti in loco, i Longobardi convertiti dall'arianesimo (con il loro clero) e dal paganesimo, e infine i missionari, in gran parte d'origine orientale, che a quelle ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, primo di questo nome, figlio di Romualdo (I), duca di Benevento, e di Teoderada figlia di Lupo, ribelle duca del Friuli. Alla morte di Romualdo, nel [...] alla Chiesa: si pensi agli strascichi dello scisma tricapitolino, alle controversie dottrinali relative all'emergere del monotelismo, all'arianesimo e al paganesimo barbarici.
Si trattava quindi, per il Ducato di G., di una conversione che, se non ...
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PIGAFETTA, Antonio Francesco
Alessandra Celati
– Nacque a Vicenza intorno al 1535, primogenito di Giovan Battista, medico e chirurgo, e Morosina Loschi.
Il ramo della famiglia, una delle più antiche [...] e di posti vacanti. Frustrato da questi insuccessi, incolpò Erastus dei propri fallimenti professionali e si vendicò accusandolo di arianesimo.
È possibile che egli si muovesse in accordo con parte della più rigida fazione calvinista attiva in città ...
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SERENO
Giuseppe Cuscito
– Nacque in data imprecisata, nella seconda metà del VII secolo; nulla ci consta della famiglia da cui proveniva.
Sappiamo infatti da Paolo Diacono che, morto il patriarca Pietro [...] Onorio I (Epistolae Longobardicae..., cit., pp. 695 s.). Intanto la monarchia longobarda, abbandonato ogni residuo di arianesimo e integratasi nel cattolicesimo romano soprattutto a opera di Teodolinda e della dinastia ‘bavarese’, mirava al termine ...
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FELICE
Paolo Radiciotti
Grammatico, fiorì a Pavia nella seconda metà del sec. VII, al tempo del re dei Longobardi Cuniperto (unico sovrano dal 688 al 700). Principale fonte su di lui è Paolo Diacono, [...] . 79, 81, 204; G.P. Bognetti, Le origini della consacrazione del vescovo di Pavia da parte del pontefice romano e la fine dell'arianesimo presso i Longobardi, in L'età longobarda, I, Milano 1966, p. 182; A. Lentini, Ilderico e la sua "Ars grammatica ...
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arianesimo
arianéṡimo s. m. [der. di ariano2]. – L’eresia trinitaria del prete alessandrino Ario († 336), diffusasi nel sec. 4° e condannata nel concilio di Nicea (325); è caratterizzata dall’affermazione che solo il Padre può considerarsi...
semiarianesimo
semiarianéṡimo s. m. [comp. di semi- e arianesimo]. – Nella storia del cristianesimo, forma di arianesimo moderato, originata dalla tesi del vescovo Basilio di Ancira († 362) che, per definire i rapporti tra Padre e Figlio nella...