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Fisico (Königsberg 1868 - Monaco 1951). Prof. (1897) di matematica e di meccanica tecnica a Clausthal e ad Aquisgrana, quindi (1906) di fisica teorica a Monaco. Socio straniero dei Lincei (1929). [...] gli procurò difficoltà non indifferenti. Tra i suoi principali avversarî vi fu J. Stark, sostenitore della fisica "ariana", che contrapponeva a quella fisica "giudaica", astratta e matematica, di cui S. sarebbe stato uno dei principali rappresentanti ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] metà del sec. IV, i Visigoti e i Vandali accettavano, col tipo di testo biblico in uso a Costantinopoli, le formule ariane. L'arianesimo, sconfitto entro l'Impero, diventò così retaggio dei barbari, in una forma rozza e semplicistica adatta alle loro ...
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ITALIA
Roberto Almagià
Giovanni Tommasini
Lazzaro Dessy
Vincenzo Longo
Gino Ducci
Giuseppe Santoro
Roberto Tremelloni
Luigi Bernabò-Brea
Luigi Salvatorelli
Mario Torsiello
Aldo Garosci
Arnaldo [...] "questa novella nordica eresia che ci deprime".
Il punto più delicato fu quello del divieto dei matrimonî fra "ariani" e "non ariani", dato che per il Concordato il matrimonio religioso ha in Italia pieni effetti civili. Proprio questi effetti civili ...
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Ci valiamo di questo termine, che è una rieostruzione la quale rispecchia esattamente il francese fableau, piccardo fabliau (dalla base lat.fabula), per designare una forma di racconto in rima, breve, [...] origini e della diffusione dei racconti popolari. Anche per il favolello, abbiamo da un lato i sostenitori della teoria ariana (G. Paris, E. Cosquin), i quali, fissando prevalentemente la loro attenzione sui temi, astratti dalla forma in cui soltanto ...
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Vedi INDIANA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
INDIANA, Arte (v. vol. IV, p. 135)
M. Taddei
Non v'è forse nulla di più sfuggente, nella storia dell'arte dell'India, che la definizione della sua stessa origine: [...] dell'Indo e il culto del liṅga (v.) nello scivaismo. Questo sarebbe insomma una ripresa deirelemento dravidico che riemerge dall'ondata «ariana» (Śiva non è una divinità vedica) che l'aveva sommerso.
In particolare, il sigillo n. 420 di Mohenjo-daro ...
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Stato
Massimo L. Salvadori
L’organizzazione della vita collettiva
Lo Stato è l’organizzazione politico-istituzionale e giuridica di una comunità che esercita il potere sovrano in un determinato territorio [...] un Reich («regno») millenario nel quale lo Stato tedesco era visto come nucleo di un impero mondiale dominato dalla razza ariana. In comune avevano però aspetti essenziali, tanto che Mussolini venne considerato da Hitler come un maestro e che i due ...
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Vescovo di Alessandria d'Egitto, dottore della Chiesa. Nacque, probabilmente ad Alessandria, tra il 293 e il 295, e ricevette dai genitori educazione cristiana e istruzione classica. Ancora giovane, entrò [...] procedere degli avversarî; l'Historia arianorum, lettera ai monaci d'Egitto, di cui manca il principio, contenente la storia degli ariani dal 335 al 357; d) Opere esegetiche: frammenti di commenti ai Salmi, a Giobbe, al Cantico dei cantici, al primo ...
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MERV (A. T., 92)
Giorgio PULLE'
Ernst KUHNEL
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Una delle più antiche e note oasi della Russia Asiatica, inclusa nella repubblica sovietica del Turkmenistan, di cui [...] antico, Marguš, Mouru̯ nell'avestico (gr. Μαργιανή, lat. Margiana) l'oasi di Merv (che leggende della mitologia ariana dicono culla dell'umanità e paradiso terrestre) fece parte dell'impero achemenide, appartenendo alla satrapia della Battriana. Dopo ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] in realtà ben prima dell’insorgere della questione ariana e pertanto non dipendente da Ario, sia della in corso di stampa, pp. 139-142.
15 M. Simonetti, La crisi ariana nel IV secolo, Roma 1975; E. Prinzivalli, Storia ed escatologia in Eusebio di ...
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Gregorio I (G. Magno)
Simonetta Saffiotti Bernardi
Pontefice romano, di famiglia di ceto senatorio; nacque intorno al 540 da Gordiano ‛ regionarius ' e da Silvia, appartenente, sembra, alla ‛ gens Anicia [...] della Chiesa di Roma questo popolo, servendosi del suo ascendente sulla regina Teodolinda per ottenere il distacco dall'eresia ariana. Inviò inoltre missioni a evangelizzare gli Angli e i Sassoni, e curò particolarmente l'ortodossia dei popoli già ...
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ariano1
ariano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal sanscr. ariyà- «signore», cfr. fr. aryen, ingl. aryan (distinti rispettivam. da arien, arian «ariano2») e ted. arisch (che equivale anche ad ario)]. – 1. Denominazione introdotta nell’uso verso la...
nazionalsocialismo
s. m. [comp. di nazionale e socialismo, calco del ted. Nationalsozialismus]. – Complesso ideologico (comunem. noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto da A. Hitler, e divenuto, con la presa...