CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] dell'angelo ribelle "tutto ciò che di nobile e bello e grande hanno scomunicato i preti con la formola Vade retro Satana" ( anche questo, che a noi, greco-latini, nobile razza ariana, dovesse esser infusa una religione semitica, a noi figli del ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] al ricchissimo B., gli aveva chiesto una casa, dopo avergli fatto grandi elogi ed averne esaltato il sapere e la cultura latina come greca come nel IV trattato, a risalire fino agli ariani quando vuole indicare il punto originante le opinioni erronee ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] il dogma della Trinità durante una discussione sulla eresia ariana, portò all'istruzione di un processo a suo carico il Mocenigo. Incominciò a frequentare il "ridotto" Morosini, sul Canal Grande, dove, in un clima di "civile e libera creanza", si ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] città di Dio (il molinismo è paragonato con l'eresia ariana e con altre deviazioni ereticali: Passerin, La riforma..., p. s.d., pp. 8-10, 15 s.; N. Carranza, Prospero Lambertini e G. Grandi, in Boll. stor. pisano, XXIV-XXV(1955-56), pp. 220 s., 234, ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] (V, c. 8r); ma poi egli si limita ad accennare alle grandi eresie delle origini: il manicheismo, l'arianesimo, l'eresia di Sabellio. Se che questo" (5 aprile: V, c. 70v). Dell'eresia ariana si parla a lungo nella lezione del 9 aprile, e con notevole ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] altri duchi legati come lui alle antiche tradizioni germaniche ed ariane di fronte ad una regina di fede cattolica, tanto più popolo di entrambi questi felici eventi, scelse un'occasione di grande solennità: il giorno in cui, nel luglio di quell'anno ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] letteratura d'appendice, che proprio nell'ultimo ventennio del secolo conobbe un grande ulteriore sviluppo di produzione e di consumo, anche in Italia. Non nelle leggende delle differenti popolazioni di origine ariana, e queste a loro volta trasmesse ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] opera di s. Agostino onde rendere accessibile il grande pensatore anche a quanti non disponevano di ricche biblioteche morte di Fulgenzio ed è uno scritto polemico contro l'interpretazione ariana della Persona del Cristo. Questa (c. 3) ma più ancora ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] anche Gregorio di Tours, che, pieno di ostilità per la perfida ariana, che aveva così malamente macchiato il nobile sangue franco della madre, quel complesso di alleanze barbariche che era stata la grande fatica di Teodorico, non si curò dell'appoggio ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] e che esso anzi è una persona umana in grande (secondo l'originaria concezione platonica della polis). Questo Stato da lui fondata nel 1936, perché "non appartenente alla razza ariana". Aveva così inizio per il D. un periodo di terribili difficoltà ...
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nazionalsocialismo
s. m. [comp. di nazionale e socialismo, calco del ted. Nationalsozialismus]. – Complesso ideologico (comunem. noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto da A. Hitler, e divenuto, con la presa...
vaisya
vaiśya 〈vàišia〉 s. e agg., sanscr. (propr. «contadino, lavoratore»), usato in ital. come s. m., invar. – Appartenente a una delle quattro caste tradizionali dell’India antica e cioè, secondo l’ordine sempre osservato, la terza casta...