PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] a Piero de’ Medici, padre di Lorenzo, e destinata a una grande fortuna manoscritta e a stampa.
Pubblicata a Milano nel 1475 (tip a insinuare che Palmieri fosse «un seguace dell’eresia ariana» e a sostenere che il poema era stato «condannato ...
Leggi Tutto
DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] VIII". Evitò con la fuga un compito, che sentiva troppo grande; non poté evitare invece - appunto per l'esperienza di missionario moderazione, che d'altra parte non fu seguito. La reazione ariana fu brutale, e D. e il suo clerofurono dunque costretti ...
Leggi Tutto
FORMIGGINI, Angelo Fortunato
Giorgio Montecchi
Nacque a Collegara, presso Modena, il 21 giugno 1878 da Pellegrino e da Marianna Nacmani.
Il padre apparteneva a una famiglia israelita che aveva messo [...] Contributo storico-giuridico ad un ravvicinamento tra la razza ariana e la semita". Subito dopo si iscrisse alla 'insieme della sua attività editoriale, conobbe due momenti di grande espansione: negli anni che precedettero la guerra e nella seconda ...
Leggi Tutto
VENTURA, Rubino
Elena Bacchin
VENTURA, Rubino. – Nacque a Finale Emilia il 23 o 25 maggio 1794 da Gamaliele e da Vittoria Massarani.
Quarto figlio di una famiglia benestante di commercianti di granaglie [...] il suo controllo la città di Multan conobbe una grande prosperità, mentre sull’incarico di qāẓī o governatore e agosto 1836, n. 94, pp. 17 s.; H.H. Wilson, Ariana Antiqua. A descriptive account of the antiquities and coins of Afghanistan, London ...
Leggi Tutto
SEGRE, Dino
Francesca Ottaviani
(Pitigrilli). – Nacque a Torino il 9 maggio 1893, figlio unico di David, ex ufficiale dell’esercito di benestante famiglia ebraica, e di Lucia Ellena, cattolica.
Fin [...] diede avvio a un altro progetto editoriale con il periodico Le grandi novelle.
Nel 1926 fu processato per oltraggio al pudore a causa la sua istanza di riconoscimento di appartenenza alla razza ariana. La medesima pressante richiesta è contenuta in un ...
Leggi Tutto
GHISLANZONI, Alberto
Adriana Ghislanzoni
Nacque a Roma il 28 dic. 1892 da Aristide e Maria De Blasio. Dalla famiglia ereditò l'amore per gli studi classici e la musica. Iscrittosi nella sua città alla [...] "ebraica" in difesa dei valori puri della razza ariana (Nicolodi, pp. 261 s.).
Un suo balletto, 2; Pro e contro Schönberg, ibid., IV (1952), 10, pp. 1, 6; Un grande musicista del sec. XVII. Tricentenario di L. Rossi, in Il Mezzogiorno, II (1953), 1, ...
Leggi Tutto
MARTINELLI (De Martini), Fioravante
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma nel 1599 da un tal Grato o Claudio De Martini, romano.
Di umili origini, per sostentarsi abbracciò, in data non precisata, la vita [...] della moderna chiesa di S. Agata con l’antica diaconia ariana, trasferita da Gregorio Magno al culto cattolico. L’opera proprio in quel momento era oggetto di valorizzazione, con la grande sistemazione berniniana. A quel giro di anni risale anche uno ...
Leggi Tutto
FEDELE da San Biagio (al secolo Matteo Sebastiano Palermo Tirrito)
Gioacchino Barbera
Nacque a San Biagio Platani (Agrigento) il 18 genn. 17 17 da Nicola Palermo e Maria Tirrito. Come egli stesso racconta [...] Houel (1782) - il quale afferma che F. sarebbe stato più grande se fosse stato meno buon religioso - e C. G. Rezzonico l'opera sacro-drammatica in versi L'empietà della dottrina ariana conculcata e convinta nel glorioso martirio di s. Ermenegildo re ...
Leggi Tutto
FELICE
Francesca Laganà Luzzati
Vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VII, ci è noto grazie ad una charta cessionis da lui stesso emessa il 20 genn. 685 e ad un diploma del re longobardo Cuniperto [...] cattolicesimo - coesistessero affiancate una gerarchia cattolica ed una ariana longobarda. La figura storica di F. ci è favore dei monacì, egli assegnava loro una pratica di grande peso sociale, la cura cioè delle necessarie elemosine, poiché ...
Leggi Tutto
nazionalsocialismo
s. m. [comp. di nazionale e socialismo, calco del ted. Nationalsozialismus]. – Complesso ideologico (comunem. noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto da A. Hitler, e divenuto, con la presa...
vaisya
vaiśya 〈vàišia〉 s. e agg., sanscr. (propr. «contadino, lavoratore»), usato in ital. come s. m., invar. – Appartenente a una delle quattro caste tradizionali dell’India antica e cioè, secondo l’ordine sempre osservato, la terza casta...