ROTARI
Claudio Azzara
– Duca longobardo di Brescia, verosimilmente nato agli inizi del VII secolo come si legge nel prologo dell’Editto delle leggi della sua stirpe (da lui stesso fatte codificare per [...] al potere regio, Rotari s’impegnò anche in un grande sforzo bellico contro i residui territori bizantini dell’Italia e definitivo controllo della città di Modena.
Rotari era di confessione ariana, come tutti i re longobardi in Italia prima di lui, ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] opera di s. Agostino onde rendere accessibile il grande pensatore anche a quanti non disponevano di ricche biblioteche morte di Fulgenzio ed è uno scritto polemico contro l'interpretazione ariana della Persona del Cristo. Questa (c. 3) ma più ancora ...
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BRAGA
M.L. Real
(lat. Bracara Augusta)
Città del Portogallo nordoccidentale, capoluogo dell'omonimo distretto, posta presso la riva sinistra del fiume Este. Le origini della città sono piuttosto oscure, [...] rasa al suolo a seguito dell'invasione dei Goti ariani, capeggiati da Teodorico (456). Requiário venne ucciso a quanto pare posteriori all'epoca di s. Fruttuoso, presentano grandi affinità stilistiche con alcuni capitelli della moschea di Córdova, del ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] anche Gregorio di Tours, che, pieno di ostilità per la perfida ariana, che aveva così malamente macchiato il nobile sangue franco della madre, quel complesso di alleanze barbariche che era stata la grande fatica di Teodorico, non si curò dell'appoggio ...
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CASTELNUOVO, Emma
Carla Degli Esposti
Nicoletta Lanciano
La famiglia
Nacque a Roma il 12 dicembre 1913, quinta e ultima figlia di Guido e di Elbina Enriques, entrambi di origine ebraica, che abitavano [...] non si voleva che quella razza “impura” contaminasse quella “ariana” e persero la cattedra tutti i maestri e i professori di realizzare con i suoi allievi altre Esposizioni, punto di grande forza della sua didattica, che diedero alla città di ...
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ODOACRE
Giorgio Scrofani
– Nacque nel 433 circa da Edecóne, principe sciro o unno e generale dello stato maggiore di Attila, e da madre scira o turingia. Incerta la parentela per via materna con l’imperatrice [...] Auctarium Prosperi Hauniensis relativa a quell’anno lo presenta come «uomo di grande abilità e intelletto, esperto nell’arte militare» (Auct. Haun. Ord sull’Italia.
Sebbene di confessione ariana, tenne un atteggiamento altrettanto equilibrato ...
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GINEVRA
M. Delle Rose
(lat. Genua, Genava, Genavae Augusta; franc. Genève)
Città della Svizzera sudoccidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta all'estremità ovest del lago Lemano, presso l'uscita [...] G. fu occupata dai Burgundi, di fede ariana, divenendo la capitale della Sapaudia, territorio solo des baptistères de Genève, ivi, pp. 23-28; J. Bujar, Saint-Hippolyte du Grand-Saconnex, ivi, pp. 29-80; C. Bonnet, B. Privati, Les origines de Saint ...
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India
Stato dell’Asia, nella sezione centromeridionale del subcontinente indiano. Dal punto di vista geografico l’I. è divisa in tre grandi regioni: l’area himalayana; la pianura solcata dai fiumi Indo, [...] meridionale, invece, subirono solo indirettamente l’urto dell’invasione ariana: l’I. meridionale conservò lingue e culture di (753-953) e i Chalukya restaurati (973-1190) furono le grandi dinastie che si avvicendarono al potere. L’I. meridionale, più ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] e che esso anzi è una persona umana in grande (secondo l'originaria concezione platonica della polis). Questo Stato da lui fondata nel 1936, perché "non appartenente alla razza ariana". Aveva così inizio per il D. un periodo di terribili difficoltà ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La diffusione del cristianesimo e le conversioni
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la morte di Cristo, i suoi seguaci [...] alla prospettiva di salvezza eterna, nell’immediato il cristianesimo dà grande rilevanza, diremmo oggi, al sociale (in un passo degli i loro sovrani.
Anche se l’appartenenza religiosa ariana rafforza il sentimento di identità nazionale dei popoli ...
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nazionalsocialismo
s. m. [comp. di nazionale e socialismo, calco del ted. Nationalsozialismus]. – Complesso ideologico (comunem. noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto da A. Hitler, e divenuto, con la presa...
vaisya
vaiśya 〈vàišia〉 s. e agg., sanscr. (propr. «contadino, lavoratore»), usato in ital. come s. m., invar. – Appartenente a una delle quattro caste tradizionali dell’India antica e cioè, secondo l’ordine sempre osservato, la terza casta...