COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] da un gruppo familiare particolarmente influente. In difformità da quella che era di fatto la regola, la sua ascesa ha tutta l'aria di essere stata piuttosto un'impresa individuale. Il Del Lungo aveva già osservato che non si aveva notizia che i suoi ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La tecnologia militare
Theodore S. Feldman
La tecnologia militare
Il tardo Illuminismo
Come in tutti i periodi storici, anche nel tardo [...] fra la palla e la parete interna della canna restava uno spazio vuoto, detto windage (vento) dalla deviazione causata dall'aria o dal vento. Il risultato era un cannone pesante, di corta gittata e scarsa precisione di tiro, sufficiente però per ...
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Lucrezia Reichlin
La guerra dello spread
Fondo salva-Stati, intervento della BCE, supervisione bancaria comune sono le più importanti misure per tentare di risolvere la crisi dell’eurozona. Ma finché [...] contaminate. Madrid e Roma hanno, però, una dimensione molto diversa da Atene e se perdessero accesso al mercato manderebbero all’aria la moneta unica. La dinamica viziosa non finisce qui. Dato il rischio sovrano che contamina le banche dei paesi che ...
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CAPRANICA, Domenico
Enza Venturini
Figlio secondogenito del marchese Giuliano e di Gertrude dei marchesi Casali, nacque a Roma il 6 apr. 1792. Non si hanno notizie della sua vita fino al 1815, anno [...] : Aristodemo (Roma, teatro Argentina, 1831circa), la cui partitura è in possesso della casa Ricordi, che ne stampò una scena ed aria "Se il sangue tuo versa" per basso con accompagnamento di pianoforte a Milano nel 1831; da notare che il Cametti, (p ...
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CARANDINI, Alfonso
Tiziano Ascari
Figlio naturale, poi legittimato, di Paolo Carandini e di una donna ignota, nacque, probabilmente a Modena, nel 1567. Non sappiamo nulla dei suoi anni giovanili. Verso [...] cessava di sperare che il duca Odoardo ritornasse "tra le braccia di S. M. Cattolica".
Questo scambio di lettere ha tutta l'aria di una messa in scena. Odoardo si rivolgeva al C. perché questi era il suo residente in corte di Roma: come feudatario ...
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CAPPELLINI, Luigi Alfredo
Mario Barsali
Nato a Livorno il 31 dic. 1828 da Gaetano e da Riccarda Rigoli, nel 1842 entrava nel collegio della R. marina sarda a Genova, uscendone guardiamarina nel 1848, [...] mandata in aiuto, e sulla quale erano stati trasbordati i feriti, procedeva ai preparativi per il traino, la "Palestro" saltava in aria affondando subito.
Bibl.: A. Vismara, E.Faà di Bruno e A. C. eroi di Lissa, Alessandria 1891; D. Guerrini, Lissa ...
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(VII, p. 304; App. I, p. 287; II, I, p. 419; III, I, p. 246; IV, I, p. 302)
Popolazione. - La grande estensione della montagna aspra e della pianura acquitrinosa e insalubre lascia spazi ristretti (altopiani [...] 1910-1983) e M. L. Pacheco (1919-1982), che raggiunge fama continentale. Nell'opera di quest'ultima la critica scorge l'aria tersa e la luce chiara e limpida delle Ande: pittura a base di piani traslucidi e con l'incorporazione di tessiture di sabbia ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] fine del secolo, quasi la metà delle abitazioni è costituita da pianterreni, i cosiddetti «catodi», veri e propri tuguri, senza aria e luce, disseminati tra vicoli e cortili della città vecchia. A Napoli, la città italiana di gran lunga più popolosa ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] che lo portano in officina: abaci, astrolabi, organi ad aria, orologi ad acqua. Le questioni lasciate in sospeso a 'anello papale. Ma in un momento quel corpo si dissolse nell'aria, che ancora restò impregnata dei soavi profumi posti nell'urna; nient ...
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GUISCARDI, Traiano, marchese del Cerro
Alice Raviola
Figlio di Antonio, dei consignori di Terruggia, nacque a Casale Monferrato nel 1554.
Vari esponenti della famiglia paterna, originaria di Vercelli [...] inviato straordinario, gli agi della corte parigina ("Dubito ch'a Mantova m'habbiano per un camaleonte, ché mi pascono d'aria" scrisse al cugino Curzio Magnocavalli il 16 marzo 1614) e, soprattutto, i contatti che era riuscito a instaurare con alcuni ...
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aria
ària s. f. [lat. aëra, accus. alla greca di aer aëris masch., gr. ἀήρ]. – 1. Miscuglio gassoso di azoto (per i 4/5) e di ossigeno (per circa 1/5), con piccole quantità di altri gas, che costituisce l’atmosfera terrestre (a. atmosferica),...
aria-aria
ària-ària locuz. agg. [comp. di aria e acqua], invar. – Nella terminologia militare, detto di missile destinato a essere lanciato da un aereo in volo contro bersagli aerei.