Macario, Erminio
Roy Menarini
Attore teatrale e cinematografico, nato a Torino il 27 maggio 1902 e morto ivi il 26 marzo 1980. Erede del teatro dialettale piemontese, mise a punto sulla scena il personaggio [...] di Isa Bluette affermandosi come primo comico. Successivamente il teatro di Wanda Osiris gli aprì le porte del cinema, dove esordì con Aria di paese (1933) di Eugenio De Liguoro: il film è un hapax nel cinema italiano, dolce e strampalato esempio di ...
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DE FILIPPO, Titina (Annunziata)
Sisto Sallusti
Sorella di Eduardo e di Peppino, nacque a Napoli il 23 marzo 1898 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che la ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] De Filippo); gli occhi bruni lampeggiavano furberia o malizia e le fossette sulle gote le donavano un'inconfondibile aria sbarazzina.
Divenne prima donna nella formazione di Francesco Corbinci, accanto a Peppino, interpretando, fra l'altro, al teatro ...
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GABELLI, Aristide
Giuseppe Sircana
Nacque a Belluno il 22 marzo 1830 da Pasquale, professore di matematica, e da Elena Varola. Compì gli studi classici a Venezia, dove nel 1848-49 prese parte, come [...] lo costrinse a rientrare in famiglia), che si rivelarono decisivi per la sua formazione: "Era come se avessi respirato un'aria nuova" - scrisse il G. nelle sue memorie: - "[…] Io, senza essere mai stato molto religioso, ero andato a Vienna cattolico ...
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PERANDA, Giuseppe
Mary E. Frandsen
PERANDA (Perandi, Perande), Giuseppe (Marco Gioseppe). – Compositore e contralto, forse castrato. Nacque a Macerata, battezzato il 4 aprile 1626, quinto figlio di [...] vivo mi Jesu, a cura di B. Clark, Arbroath 2009; Das geistliche Konzert am Dresdner Hof, ca. 1660-1666: Die frühesten “Concerti con Aria”, a cura di M.E. Frandsen, in Denkmäler der Tonkunst in Dresden, XVIII, a cura di H.-G. Ottenberg et al., Berlin ...
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CORSI (Corso), Giuseppe (detto anche Corso da Celano, il Celano, Celani)
Raoul Meloncelli
Nacque a Celano (L'Aquila) nel maggio 1630 (Natali), ma nessuna testimonianza diretta ha potuto finora convalidare [...] mottetto Christum regem adoremus a 3 voci e organo (15.628, 8); Messa à 8 voci con organo a cappella (15.653); l'aria per una voce con basso continuo "S'era alquanto addormentato" (17.762,8 e 17.765,9); nella Deutsche Staatsbibliothek di Berlino Est ...
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FORTUNATI, Gian Francesco
Teresa Chirico
Nacque a Parma il 27 febbr. 1746. Cominciò gli studi musicali a Piacenza, città dove il padre si era trasferito per motivi di lavoro, sotto la guida di O. Nicolini, [...] e orchestra da Ruggiero (libr. di P. Metastasio, conservata ad Amburgo, Staats-und Universitätsbibliothek, segn. M A/864); aria da Artaserse (Parigi, Bibliothèque nationale); Canzonette campestri e altre canzonette, tutte a due soprani, basso e basso ...
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LIVIGNI, Filippo
Mario Armellini
Nulla si conosce con certezza dei natali e della vita del L.: è tuttavia probabile che la nascita si debba collocare intorno alla metà del sec. XVIII.
Il L. è a tutt'oggi [...] de La molinara (I, 16), ove ognuno dei quattro personaggi in quel momento in scena attacca con l'incipit d'un'aria dell'Artaserse, della Semiramide, o dell'Alessandro nell'Indie.
Pare invece una novità per le scene veneziane l'ambientazione notturna ...
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ENRICO di Navarra
Hubert Houben
Figlio di Garcia IV Ramirez, re di Navarra, e della prima moglie, Margherita di Laigle, dopo il maggio e prima del settembre del 1166 raggiunse in Sicilia la sorella [...] di una relazione adulterina della consorte, Margherita di Laigle. Non siamo in grado di confermare questa notizia, che ha tutta l'aria di essere una bassa insinuazione o una malignità dovuta a malanimo di cortigiano. E senza dubbio il Falcando non ci ...
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Scrittore belga (Gand 1862 - Nizza 1949) di lingua francese. Esponente del simbolismo, nei suoi primi drammi, tra cui Pelléas et Mélisande (1892), diede vita a un mondo onirico e allusivo, dominato da [...] raffinate, che esprimono tutte un mondo allusivo e sensibilissimo, dove i personaggi si muovono come simboli e quasi in un'aria di sogno, oppressi da un doloroso sentimento della vanità della vita, angosciati da un presentimento di morte e dalla ...
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Pittore (Parigi 1839 - Moret-sur-Loing, Senna e Marna, 1899); nato da genitori inglesi, dopo gli studî commerciali a Londra, decise di dedicarsi alla pittura. A Parigi frequentò i corsi di Ch. Gleyre (1862-64) [...] in opere, modulate su gamme fredde e delicatissime, nelle quali il tratto si frantuma e riflette il movimento dell'acqua e la vibrazione dell'aria (Parigi, Musée d'Orsay: Inondazione a Port-Marly, 1876; Canale del Loing, 1884; Ponte di Moret, 1893). ...
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aria
ària s. f. [lat. aëra, accus. alla greca di aer aëris masch., gr. ἀήρ]. – 1. Miscuglio gassoso di azoto (per i 4/5) e di ossigeno (per circa 1/5), con piccole quantità di altri gas, che costituisce l’atmosfera terrestre (a. atmosferica),...
aria-aria
ària-ària locuz. agg. [comp. di aria e acqua], invar. – Nella terminologia militare, detto di missile destinato a essere lanciato da un aereo in volo contro bersagli aerei.