FILIPPONE, Domenico
Maristella Casciato
Nato a Napoli il 17 ott. 1903, secondogenito di Raffaele ed Ermenegilda Maggio, crebbe in un ambiente semplice, profondamente legato ai caratteri tradizionali [...] purezza, aperti verso la natura con esili pensiline aggettanti, e nella ricerca di soluzioni architettoniche in grado di catturare aria e luce (V Triennale. Catalogo ufficiale, a cura di A. Pica, Milano 1933, p. 236).
In quello stesso anno ...
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MALATESTA, Narciso
Anna Chiara Fontana
Nacque a Venezia il 26 ott. 1835 da Adeodato, pittore modenese trasferitosi in laguna per un soggiorno di studio e perfezionamento, e da Emilia Malverti.
Il piccolo [...] , nell'impianto formale e compositivo, a I profughi di Aquileia (1861) di Domenico Morelli, riprende anche la famosa Mal'aria (1850) di Ernest Hebert. Nel quadro del M. i toni della denuncia sociale appaiono smorzati, prigionieri di raggelate ...
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COSTA, Angelo Auria
Gennaro Borrelli
Nacque, secondo la tradizione, a Palermo nel 1670; fu pittore di architetture e rovine scenograficamente impaginate, di vedute reali e ideate. Le opere del C. si [...] : si tratta di sei paesaggi, due dei quali firmati e datati 1721, con "In Milano".
Questi due ultimi, nella loro aria circolante tra i vari elementi, appaiono come il messaggio dei tempi nuovi nell'obliterazione dei vecchi fondali scenografici e nell ...
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CASTELLO, Enrico
Paola Pallottino
Nacque a Rivarolo Ligure (Genova) il 25 sctt. 1890, da Gaetano e da Maria Boccardo. Dal 1904 al 1908 frequentò l'istituto nautico di Camogli e fu allievo macchinista [...] marzo 1917 raggiunse il grado di tenente. "Avvolto il Chin in un'aura dannunziana". tra "fine dicitore" ed "eroe dell'aria" (Bertonati, 1978), le sue opere hanno titoli come: Lingua cinguettante (1914), Magnetismo (1916), Il pensiero della morte nel ...
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ASSERETO (Axeretto, Axereto, Axareto), Gioacchino
Gian Vittorio Castelnovi
Nato a Genova nel 1600, a dodici anni entrò nella bottega del pittore Luciano Borzone, che lasciò più tardi per quella di Andrea [...] caravaggeschi portati da Roma dal Fiasella e, più, dal Vouet e dal Gentileschi, ma che da tempo era nell'aria della Controriforma. E i Genovesi dovevano sentirsi particolarmente inclini ad una visione aderente al vero, sia perché immuni da eminenti ...
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JACOVACCI, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Giovanni e Caterina Jacovacci, nacque a Roma il 30 genn. 1838. Rimasto orfano a cinque anni (De Gubernatis), compì gli studi al Collegio Romano e, successivamente, [...] riscossa dal dipinto per il fasto dei costumi, la ricchezza degli arredi e degli ornamenti della scena cinquecentesca che offrivano "un'aria di quadro storico" a "una pagina di genere". Secondo il critico, con questa tela lo J. iscrisse il suo nome ...
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PALMERINI, Camillo
Giovanni Duranti
– Nacque a Roma, quinto di sei fratelli, il 3 aprile 1893 da Achille, professore di disegno, e da Maria Cappello.
La madre era figlia di Valerio, maggiore dell'esercito [...] 'isolato a corte aperta, così da garantire migliori condizioni di aria e di luce all'interno degli ambienti abitativi.
A partire tele a tempera e a olio. Amante della vita all’aria aperta, coglieva ogni occasione per immergersi con vivido senso ...
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CONCONI, Luigi
Anna Cambedda
Nacque a MiIano il 30 maggio 1852, figlio di Pietro, di famiglia patrizia, originaria di Malnate nel Varesotto, e di Amelia Gamba, e nipote del pittore Mauro Conconi. Terminati [...] "a certo cupo romanticismo di tipo heiniano" (Jeri, 1951), che, esposta a Brera nello stesso anno con altri suoi lavori (Aria e sole, Ombra, Luce, ecc.), scandalizzò pubblico e critica.
Le acqueforti del C., da molti considerate la sua migliore ...
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FABIANI, Federico
Caterina Olcese
Nacque ad Alessandria il 28 nov. 1835 da Pietro, commerciante, e da Rosa Olivieri, ma visse ed operò come scultore prevalentemente a Genova. In questa città frequentò [...] e tre le tombe il virtuosismo dello scultore si esercita nell'elaborazione di giovani e belle figure femminili, librate a mezz'aria (le anime) che indossano lunghe vesti dai fluenti panneggi e sono accompagnate da angeli in volo.
Il F. è tra gli ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] servendo "l'igiene e il decoro pubblico, portando aria, luce, pulizia in mezzo a laberinti infetti di come argutamente scrisse A. Forti, imparò "a non far più... Castellucci in aria, nell'esito dei concorsi".Fra il 1925 e il 1928, sempre in Arezzo ...
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aria
ària s. f. [lat. aëra, accus. alla greca di aer aëris masch., gr. ἀήρ]. – 1. Miscuglio gassoso di azoto (per i 4/5) e di ossigeno (per circa 1/5), con piccole quantità di altri gas, che costituisce l’atmosfera terrestre (a. atmosferica),...
aria-aria
ària-ària locuz. agg. [comp. di aria e acqua], invar. – Nella terminologia militare, detto di missile destinato a essere lanciato da un aereo in volo contro bersagli aerei.