Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] , di aspetto bianco argenteo, densità 1,55 g/cm3, punto di fusione 845 °C, punto di ebollizione 1240 °C. All’aria ingiallisce combinandosi con l’azoto; con l’acqua reagisce dando idrato di c. e sviluppando idrogeno; non è pericoloso a maneggiarsi e ...
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ricuperatore
ricuperatóre (o recuperatóre) [agg. e s. (f. -trice) "che o chi ricupera" Der. di ricuperare, dal lat. recuperare "riprendere", comp. di re- "di nuovo" e capere "prendere"] [FTC] [TRM] R. [...] calore posseduto da fluidi di scarico (acque, fumi, ecc.) di impianti termici (caldaie, forni, motori, ecc.) per vari scopi (preriscaldamento del fluido motore con i preriscaldatori, riscaldamento dell'aria ambiente con i radiatori a ricupero, ecc.). ...
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invecchiamento
invecchiaménto [Der. di invecchiare "diventare vecchio"] [FTC] [CHF] Modificazione, a volte svantaggiosa, a volte no, delle proprietà fisiche, chimiche e tecnologiche subita da una sostanza [...] chimiche, deformazioni, ecc.), sia di agenti esterni (azioni meccaniche di agenti atmosferici, azioni chimiche di componenti dell'aria, ecc.). ◆ [FTC] [CHF] I. delle leghe metalliche: fenomeno naturale che modifica in modo vario le proprietà di ...
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aeroplano
aeroplano [Der. del fr. aéroplane, termine coniato da J. Pline (1855), che volle così indicare la forma piana dell'apparecchio in opposizione a quella sferica dell'aerostato] [FTC] [MCF] Aeromobile [...] e atterrare su superfici solide (a differenza degli idrovolanti e degli anfibi), capace di muoversi e dirigersi nel-l'aria per effetto di dispositivo propulsore proprio; è il più diffuso e sviluppato degli aeromobili terrestri, adibito al trasporto ...
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stagionale
stagionale [agg. Der. di stagione] [LSF] Che è in relazione con una o più stagioni. ◆ [GFS] Variazione s.: quella che è riscontrabile in quasi tutte le grandezze geofisiche, spec. quelle meteorologiche, [...] chiara relazione con le stagioni, essenzialmente perché con il procedere di queste varia regolarmente l'altezza del Sole sull'orizzonte e con essa variano l'intensità delle radiazioni solari, la temperatura dell'aria e del suolo, ecc. (→ stagione). ...
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sostentazione In fisica, l’effetto di forze, dette forze di s., che applicate a un sistema ne equilibrano il peso di modo che il sistema medesimo ne è sostenuto in un mezzo aeriforme o liquido, nel quale [...] un liquido si può avere s., e precisamente s. idroplana, da una carena opportunamente profilata oppure da adatte alette, e nell’aria si può avere s. da ali, come negli alianti e nei velivoli, oppure da rotori, come negli elicotteri. In qualche caso ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Botanica
Mauro Zonta
Botanica
Nel mondo arabo medievale, non esisteva una vera e propria botanica, ossia una scienza autonoma dedicata a uno studio sistematico [...] specie [anwā῾] […]. 'Albero' è ogni pianta che sta su un tronco, la cui parte alta è in posizione verticale e si solleva nell'aria; essa non si secca durante il corso dell'anno. 'Erba' [naǧm], al contrario, è ogni pianta, la cui parte alta non sta su ...
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Processo impiegato in ingegneria chimica per ottenere sostanze anidre, cioè per rimuovere l’acqua, o un altro eventuale liquido che imbeve un materiale solido. Si può realizzare per semplice riscaldamento [...] al solido che deve essere essiccato. Solitamente si opera però facendo fluire una corrente di gas inerte calda sul solido stesso, solitamente aria, che asporta l’umidità. L’e. di un solido umido messo in contatto con un gas caldo si ha soltanto se l ...
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velocità Nel linguaggio scientifico, con riferimento a una determinata grandezza variabile o a un fenomeno, in generale, elemento atto a caratterizzare la rapidità con la quale la grandezza varia in funzione [...] suolo (per es. in presenza di vento) la v. rispetto al suolo è data dalla somma tra v. rispetto all’aria e v. dell’aria stessa. La v. indicata è fornita sul quadrante dell’indicatore (➔) di v., usando il dato proveniente da un manometro differenziale ...
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Elemento chimico del gruppo degli alogeni, scoperto da K. W. Scheele nel 1774 e isolato da H. Davy nel 1810; simbolo Cl, numero atomico 17, peso atomico 35,457; sono noti due isotopi stabili 3517Cl e 317Cl [...] °C, alla pressione di 6 bar; esso bolle a −34 °C, a pressione atmosferica e solidifica a −101 °C; la densità relativa all’aria è 2,49. È solubile nell’acqua: a 15 °C un litro d’acqua scioglie 2,5 volumi di c.; questa soluzione, verdastra, costituisce ...
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aria
ària s. f. [lat. aëra, accus. alla greca di aer aëris masch., gr. ἀήρ]. – 1. Miscuglio gassoso di azoto (per i 4/5) e di ossigeno (per circa 1/5), con piccole quantità di altri gas, che costituisce l’atmosfera terrestre (a. atmosferica),...
aria-aria
ària-ària locuz. agg. [comp. di aria e acqua], invar. – Nella terminologia militare, detto di missile destinato a essere lanciato da un aereo in volo contro bersagli aerei.