MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] (a una, due, tre, quattro, cinque e sei voci, di varie forme, come recitativo, lamento, dialogo, canzone, sonetto e aria, spesso strofica con "intercalare"), genere quest'ultimo in cui il M. emerge come uno dei più affermati e prolifici compositori ...
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FLORIMO, Francesco
Rosa Cafiero
Nacque a San Giorgio Morgeto (presso Polistena, in Calabria) il 12 ott. 1800 da Michelangelo e da Maria Antonia Oliva. Nel novembre 1817 risulta iscritto al collegio [...] Malibran. Per pianoforte a 4 mani: Mélange sur les Puritani; Pot-pouni sur La donna del lago; Scena ed aria finale della Norma liberamente trascritte; Sinfonia funebre in onore di Bellini, sopra motivi dello stesso.
Riduzioni per pianoforte solo di ...
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PATTI, Adela Juana Maria, detta Adelina
Giancarlo Landini
PATTI, Adela Juana María, detta Adelina. – Soprano, prima donna assoluta, una delle più grandi di tutti i tempi; appartenne a una illustre famiglia [...] che inargenti nella Norma e Ah! non credea mirarti nella Sonnambula di Bellini, Pur dicesti, o bocca bella di Antonio Lotti, l’‘aria dei gioielli’ nel Faust di Gounod, Connais-tu le pays nella Mignon di Ambroise Thomas, Si vous n’avez rien à me dire ...
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Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] principe de l'harmonie servant de base à tout art musical théorique et pratique, Paris 1750, p. 99).
Era nell'aria la teoria illuministica della Affektenlehre (che influirà anche su Kant e su Beethoven), la quale derivava dal vecchio concetto della ...
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La musica nell’era digitale
Franco Fabbri
L’alta fedeltà come fenomeno di massa
Il pubblico iniziò ad associare l’aggettivo digitale al suono e alla musica negli anni Settanta del secolo scorso. Gli [...] un computer, non modifica il fatto che l’unica musica ‘liquida’ (o volatile) è quella che si diffonde nell’aria come vibrazione, e tutto il resto è una rappresentazione concreta. Una revisione dello statuto dell’opera musicale, dunque, è sollecitata ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] , Graziani, Tarditi, Cazzati) le caratteristiche della cantata, con la tipica successione di sinfonia e ritornelli strumentali, aria, recitativo ecc.
La fortuna di Giovanni Paolo come compositore di musica sacra fu eccezionale, come fanno fede ancor ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] mirabile e l'impasto dei suoni.... Quanto al somiere, esso è di un sistema proprio, che oltre alla indipendenza dell'aria per ogni registro ... ha le singole valvoline per tal modo indipendenti, che rendono affatto impossibile ogni attrito e trasuono ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] [1776], passim; I. Landosio (pseud. di L. Preti), In morte dell’autore (1752), appendice a G. Tornielli, Sette canzonette in aria marinaresca sopra le sette principali feste di Nostra Signora, Bologna 1780 (nuova ed.), p. 43; L. Busi, Il padre G.B ...
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Sport e musica nella storia
Federico Del Sordo
L'incontro di due mondi
L'origine della molteplicità di relazioni fra attività sportive e musica va ricercata in senso generale nel significato che le [...] elaborato da Jean-Remi Julien, viene definita 'funzione demarcativa'; in base a essa, la musica (la cosiddetta 'aria di riconoscimento') eserciterebbe ‒ insieme all'eventuale supporto di immagini ‒ la facoltà di distinguere le varie ditte e marchi ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] torna dall'Inghilterra −sembra il ritratto da giovane del suo anziano regista. La solidarietà con gli attori è la sola aria buona che l'Amleto di Bergman sembra respirare, in un miscuglio di costumi antichi e moderni, su un palcoscenico dove ...
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aria
ària s. f. [lat. aëra, accus. alla greca di aer aëris masch., gr. ἀήρ]. – 1. Miscuglio gassoso di azoto (per i 4/5) e di ossigeno (per circa 1/5), con piccole quantità di altri gas, che costituisce l’atmosfera terrestre (a. atmosferica),...
aria-aria
ària-ària locuz. agg. [comp. di aria e acqua], invar. – Nella terminologia militare, detto di missile destinato a essere lanciato da un aereo in volo contro bersagli aerei.