COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] e Virginia di P. C. Guglielmi (1º marzo); Ifigenia in Tauride di M. Carafa (19 giugno); Mennone e Zemira ossia La figlia dell'aria di S. Mayr (24 marzo); 1818, Boadicea di F. Morlacchi (31 gennaio); Lodoiska di S. Mayr (24 ottobre); Griselda ossia La ...
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MANNA
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Gennaro nacque a Napoli il 12 dic. 1715 da Giuseppe e da Caterina Feo. Iniziò gli studi musicali nel conservatorio napoletano di S. Onofrio a Capuana, probabilmente [...] ; si trattava di musica per soli, coro e orchestra, per una compagine di circa cento elementi: Burney giudica ottima un'aria per basso (meno entusiasta si mostra per altri episodi che, a suo giudizio, non portano alcuna novità e seguono uno stile ...
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GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] studi musicali, esordendo come pianista alla presenza di Napoleone I; in tale occasione si esibì anche come cantante interpretando un'aria dal Don Giovanni di Mozart, alla presenza di G. Crescentini, F. Paër e N. Zingarelli.
Lasciata Parigi nel 1815 ...
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GRANDI, Alessandro
Augusto Petacchi
Incerti sono il luogo e la data di nascita di questo importante compositore attivo nei primi decenni del XVII secolo. La frequente attribuzione di natali siciliani [...] strofica della melodia su ripetizioni identiche del basso lo stile espressivo del madrigale concertato e la forma dell'aria evolutasi nel solco tracciato da G. Caccini. La loro caratteristica più evidente è la pronunciata impronta ritmica conferita ...
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BROSCHI, Carlo Maria Michele Angelo, detto Farinelli o, più sovente, Farinello
Ada Zapperi
Nacque ad Andria il 24 genn. 1705 da Salvatore Brosca e da Caterina Barrese. Apprese i primi elementi musicali [...] diHasse, "Pallido il sole" e "E pur questo dolce amplesso", un minuetto, che il B. cambiava sempre, e un'aria forse di sua composizione, imitante il canto dell'usignolo. Benché sia giudizio diffuso che egli non abusasse della sua eccezionale ...
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JACCHINI (Jachini, Iacchini), Giuseppe Maria
Paolo Da Col
Nacque a Bologna il 16 luglio 1667 da Giacomo e Antonia Lambertini. La sua formazione e la sua carriera si svolsero interamente nel capoluogo [...] caratterizzata da un diffuso ricorso a movimenti di danza e di gusto francese (Balletto alla francese, Corrente alla francese, Aria francese), ricchi di figurazioni di ritmo puntato. I Concerti per camera a 3 e 4 strumenti, con violoncello obligato ...
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DONAUDY, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Palermo il 21febbr. 1879 da Augusto e da Elena Pampillonia.
Iniziati privatamente gli studi musicali nella città natale, rivelò precocemente un singolare talento [...] a P. Boubée); due quartetti e un trio per archi; quattro Miniature liriche; Danza per marionette per due violini e viola; Aria in stile antico per violino sulla quarta corda (Milano 1917); Sei pezzi in stile antico, Pastorale e Canto augurale per ...
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MANFREDI, Filippo (Giovanni Filippo Tomaso)
Gabriella Biagi Ravenni
Figlio di Giovanni Carlo, nacque a Lucca, l'8 marzo 1731.
Suo padre era un "trombetta" (suonatore di corno e di tromba) della Cappella [...] con violino obligato": ibid., C, cc. 41v-42). Fra le esibizioni fuori patria, si ricordano particolarmente quella di un'aria concertata nella Nitteti di Giuseppe Sarti a Venezia (teatro S. Salvatore, maggio 1765), due accademie a Roma all'inizio del ...
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DAVID, Giacomo
Maria Borgato
Nacque a Presezzo (Bergamo), nel 1750. Seguì regolari studi di canto: pur rimanendo sconosciuto il nome del suo maestro, si può riscontrare la validità della scuola dalla [...] seguente, a Padova, il D. cantò il Caio Mario di D. Cimarosa e Andromaca di G. Paisiello, e commemorò in un concerto, con un'aria di circostanza, la resa di Mantova. Riprese nel 1500 la sua attività alla Scala con Lodoiska di S. Mayr e Idante di M. A ...
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LABLACHE, Luigi
Antonio Rostagno
Nacque a Napoli il 6 dic. 1794. Il padre, Nicolas, mercante francese, era fuggito all'inizio del 1794 da Marsiglia a Napoli, dove aveva sposato l'irlandese Francesca [...] per la capacità di cantare recitando realisticamente, pur senza forzature al dettato mozartiano. Per lui scrisse un'aria con cori aggiuntiva per la Norma belliniana, gentilmente rifiutata dal Lablache.
Verdi gli affidò il ruolo di Massimiliano ...
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aria
ària s. f. [lat. aëra, accus. alla greca di aer aëris masch., gr. ἀήρ]. – 1. Miscuglio gassoso di azoto (per i 4/5) e di ossigeno (per circa 1/5), con piccole quantità di altri gas, che costituisce l’atmosfera terrestre (a. atmosferica),...
aria-aria
ària-ària locuz. agg. [comp. di aria e acqua], invar. – Nella terminologia militare, detto di missile destinato a essere lanciato da un aereo in volo contro bersagli aerei.