Day, Doris
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Doris von Kappelhoff, cantante e attrice cinematografica statunitense, nata a Cincinnati (Ohio) il 3 aprile 1924. All'imprescindibile e intensa carriera [...] innovativa dei musical della Metro Goldwyn Mayer, la D., divenuta quasi immediatamente con il suo smagliante sorriso e l'aria virginale e accattivante una delle star di punta dello studio, riuscì ad affermarsi con elegante e grintosa disinvoltura in ...
Leggi Tutto
FRUGATTA, Giuseppe
Benedetto Montebello
Nacque a Bergamo il 26 maggio 1860 da Giacomo e Santa Cortinovis. Fu avviato agli studi pianistici dal padre e a sette anni si esibiva in pubblico, destando notevole [...] d'album (Magonza s.d.); Granadina: capriccio alla spagnola (1922) per pianoforte; 12 interludi (1921) per pianoforte a quattro mani; Aria n 2 da 6 pezzi all'anticaOp. 33; Impromptu poétique (1921) per violino e pianoforte; Leggende (s.d.) per arpa ...
Leggi Tutto
BILLÉ, Isaia
Giovanni Scalabrino
Nacque a Fermo il 22 dic. 1874. Entrato nell'orfanotrofio della sua città, frequentò una scuola musicale che formava elementi per i concerti bandistici, prima sotto [...] per contrabbasso (ibid. 1927); per contrabbasso e pianoforte: Serenatella spagnola (Bologna, U. Pizzi, 1926),Adagio e Tarantella,Aria antica,Berceuse (ninna-nanna) e Canzonetta (ibid. 1927, 1932),Sonata in re (stile antico),Concerto in sol (Milano ...
Leggi Tutto
Musicista (Köstritz, Turingia, 1585 - Dresda 1672). Nel 1599 fu ammesso nel Collegium Mauritianum di Cassel. Suo maestro in quel tempo fu G. Otto, buon polifonista di scuola veneziana. Nel 1606 entrò all'univ. [...] der churfürstlichen Grufft (monodia su basso continuo), 1623; Cantiones sacrae (a 3 voci con basso continuo), 1625; De Vitae fugacitate (aria a 5 voci con basso continuo), 1625; Psalmen Davids a 4 voci, 1628; Symphoniae sacrae a voci e strumenti (da ...
Leggi Tutto
Musica
Produzione di suoni modulati attraverso la voce. Il termine indica anche un componimento musicale per voci sole o accompagnate da strumenti.
Dal concetto prevalente nell’antichità classica di c. [...] durante l’ultimo periodo dell’allevamento. Le condizioni climatiche influiscono direttamente sulle manifestazioni vocali: il c. è frequente quando il tempo è calmo; meno frequente o assente in caso di vento, aria secca, freddo e pioggia. ...
Leggi Tutto
Nyman, Michael
Fabrizio Gianuario
Compositore inglese, nato a Londra il 23 marzo 1944. Autore di musiche da concerto, da camera, per teatro e per balletti, ha raggiunto il successo grazie alla realizzazione [...] successive, è stato rielaborato con tecniche di sviluppo musicale minimaliste un materiale preesistente, in questo caso tratto da un'aria del Don Giovanni di W.A. Mozart (in seguito sarebbero stati ripresi ancora Mozart, Purcell, J. Strauss, R ...
Leggi Tutto
GARIBALDI (Caribaldi), Gioacchino
Sabina Pozzi
Nato a Roma nel 1743 da famiglia di umili origini, nulla si conosce sulla sua formazione musicale. Dotato di una bella voce tenorile, esordì sulle scene [...] Della Corte, p. 110).
Sembra inoltre che il G. pretendesse che fosse sempre inserita, nei ruoli che doveva interpretare, un'aria in mi bemolle, tonalità dei suoi maggiori successi. Dalla primavera dello stesso anno tornò a Milano e, con la Baglioni ...
Leggi Tutto
FASOLO, Giovanni Battista
Roberto Grisley
Nato ad Asti intorno al 1600, fu minore conventuale; nulla sappiamo della sua formazione musicale se non che si dedicò alla musica di ispirazione sacra e morale. [...] anche due raccolte di arie e canzoni: Misticanza di vigna alla bergamasca ed il Carro di Madama Lucia, nonché un'aria per voce e basso continuo nella raccolta Le risonanti sfere che compaiono semplicemente come opere de "Il Fasolo", musicista che ...
Leggi Tutto
FACCHI (Facho, Faccho, Facco), Agostino
Michele Francolino
Nacque probabilmente agli inizi del sec. XVII in una località imprecisabile dell'Italia settentrionale. Nulla si conosce dei suoi primi anni [...] ai canonici del duomo chiedendo di poter lasciare l'incarico a causa della grave malattia che lo costringeva a "mutar aria" e a trasferirsi "alla patria ovvero in altro luogo ove giudicarò meglio" (Mantese, p. 91). È probabile, tuttavia, che oltre ...
Leggi Tutto
AURISICCHIO (Orisicchio), Antonio
Domenico Di Palma
Nacque a Napoli circa il 1710. Nulla si sa intorno ai suoi primi studi; nell'invemo 1734 fu rappresentata al teatro dei Fiorentini di Napoli la sua [...] egli fosse maestro di cappella e si eseguisse sua musica. Una parte di questa fama, però, era forse dovuta più "all'aria grave e importante che egli assumeva nel far eseguire le sue composizioni", come dice il Grétry, che a un effettivo valore. Verso ...
Leggi Tutto
aria
ària s. f. [lat. aëra, accus. alla greca di aer aëris masch., gr. ἀήρ]. – 1. Miscuglio gassoso di azoto (per i 4/5) e di ossigeno (per circa 1/5), con piccole quantità di altri gas, che costituisce l’atmosfera terrestre (a. atmosferica),...
aria-aria
ària-ària locuz. agg. [comp. di aria e acqua], invar. – Nella terminologia militare, detto di missile destinato a essere lanciato da un aereo in volo contro bersagli aerei.