CRISCONIO, Luigi
M. Antonella Fusco
Figlio di Francesco e di Anna Calise nacque a Napoli il 25 agosto del 1893.
Sulla sua formazione pittorica non esistono atti ufficiali non risulta iscritto presso [...] più tardi, la reiterata, ossessiva ripetizione dell'autoritratto, con quel cranio allungato, liscio, disumano e l'aria aggrondata come d'accusa, muoverà in dipendenza letterale dagli autoritratti di Mancini".
Il primo riconoscimento ufficiale all ...
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BASSO, Sebastiano
Cesare Vasoli
Non si hanno sicure notizie della sua vita, ad eccezione di un accenno sugli studi compiuti nell'Accademia medica di Pont-au-Mousson in Lorena.
Gli è, attribuito un trattato [...] della pressione atmosferica, ma spiega l'accelerazione della caduta dei gravi unicamente con l'accrescimento. della pressione dell'aria al di sopra di essi e con la diminuizione progressiva della pressione al dì sotto, nel vuoto determinato dalla ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] ..." (è il caso di tutto il terzo atto e di alcuni brani dei primi due atti). In realtà, per terminare l'opera mancava solo un'aria con coro della prima donna: nel ms. autografo della partitura (conservatorio S. Pietro a Maiella: segn. 15.5.4). all ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] temi inerenti alla pubblica utilità e al progresso civile: la rapidità e l'efficienza delle comunicazioni e la salubrità dell'aria. Nel secondo, in particolare, sono da rilevare l'assenza del pathos della poesia sepolcrale tra Sette e Ottocento e l ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] di corsa, mi conferma nella mia opinione. È press'a poco in italiano l'equivalente della Pluralità dei mondi in francese. L'aria di copia domina troppo; e il grosso guaio è che vi è molto spirito inutile. L'opera non è più profonda della Pluralità ...
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PAVAROTTI, Luciano
Marco Beghelli
PAVAROTTI, Luciano. – Nacque a Modena il 12 ottobre 1935, primogenito di Fernando (1912-2002), fornaio, e di Adele Venturi (1915-2002), operaia alla manifattura tabacchi; [...] opere pullulano divennero così irresistibili fuochi d’artificio canori, e l’esecuzione dei nove Do acuti che costellano l’aria «Ah, mes amis, quel jour de fête!», emessi da Pavarotti con impareggiabile baldanza, finirono sui giornali di mezzo mondo ...
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FILIPPONE, Domenico
Maristella Casciato
Nato a Napoli il 17 ott. 1903, secondogenito di Raffaele ed Ermenegilda Maggio, crebbe in un ambiente semplice, profondamente legato ai caratteri tradizionali [...] purezza, aperti verso la natura con esili pensiline aggettanti, e nella ricerca di soluzioni architettoniche in grado di catturare aria e luce (V Triennale. Catalogo ufficiale, a cura di A. Pica, Milano 1933, p. 236).
In quello stesso anno ...
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BELLUZZO, Giuseppe
Enzo Pozzato
Piero Melograni
Nacque a Verona il 25 nov. 1876 da Luigi e da Adelaide Francescatti, in una modestissima famiglia di operai. Il B. rimase ben presto privo del padre [...] inviava, ad una pressione che poteva variare - a seconda della potenza del motore - da 2 a 12 ata, la quantità di aria necessaria per la combustione. I prodotti della combustione si espandevano poi in una turbina dello stesso tipo di quelle a vapore ...
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CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] sempre vicino l'amico: così quando il C. si spinse fino a Nettuno e a Gaeta (1620) per tentare di trovarvi aria più salubre; così quando intraprese un viaggio a Bologna per consultare nuovi medici e fu costretto a sostare ad Acquasparta nel palazzo ...
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INSANGUINE, Giacomo, detto Monopoli
Raoul Meloncelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 22 marzo 1728. Il 19 genn. 1741 (1743, The New Grove Dict.) entrò nel conservatorio dei poveri di Gesù Cristo [...] (P. de Napoli, ibid., inverno 1763); La giocatrice bizzarra di G. Gabellone (A. Palomba, ibid., primavera 1764); una sua aria fu inserita in Armida di M. Mortellari (Londra, King's theatre, 1786). Compose inoltre la festa teatrale I voti di Tessaglia ...
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aria
ària s. f. [lat. aëra, accus. alla greca di aer aëris masch., gr. ἀήρ]. – 1. Miscuglio gassoso di azoto (per i 4/5) e di ossigeno (per circa 1/5), con piccole quantità di altri gas, che costituisce l’atmosfera terrestre (a. atmosferica),...
aria-aria
ària-ària locuz. agg. [comp. di aria e acqua], invar. – Nella terminologia militare, detto di missile destinato a essere lanciato da un aereo in volo contro bersagli aerei.