CARLONE (Carloni)
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Nell'impossibilità di stabilire le parentele dei numerosi artisti di questo nome, attivi in Italia e in Europa nei secoli XV-XVII, si registrano qui di seguito le notizie relative [...] , priori della devozione di S. Giovanni Battista, nel 1489 si accordarono con Antonio maestro antelamo e con Michele d'Aria, scultore, per costruire alcune nuove cappelle, al posto di altre, nonché per altri lavori alla porta laterale del duomo ...
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DE STEFANI, Vincenzo
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Verona il 6 marzo 1859 da Stefano e da Caterina Brizio. Compiuti gli studi classici, fu poi allievo di Napoleone Nani, all'accademia Cignaroli [...] e iniziò un periodo straordinariamente produttivo.
Le forme sono di nuovo più semplici (si confronti ad esempio Mammina); l'aria aperta scompare e le figure tornano al chiuso fra pareti disadorne. In un'organica serie di grandi quadri (Ilcrollo, Il ...
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GRAZZINI, Benedetto (Benedetto da Rovezzano)
Gerardo Doti
Scultore, decoratore e architetto, nacque a Pistoia intorno al 1474 da maestro "Bartolommeo di Ricco di Grazino de' Grazini" e da "Francesca [...] dell'antica chiesetta parrocchiale di S. Stefano del Popolo.
Nel 1502 il G., insieme con Donato Benti, Michele D'Aria e Gerolamo di Viscardo da Laverno, sottoscrisse un contratto con Jean Hernoet, segretario di corte e tesoriere di Francia, per ...
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GRAZIOSI, Giuseppe
Emanuela Andreoli
Figlio di Pietro e Angelica Marchi, modesti contadini, nacque a Savignano sul Panaro (Modena) il 25 genn. 1879. Frequentò il regio istituto di belle arti di Modena, [...] per la pittura, con Malocchio (1908: Bologna, Galleria d'arte moderna), dipinto che - come Estate - racconta della vita all'aria aperta e del mondo rustico, uscendo da quella intimità familiare che il G. rese protagonista di opere coeve quali Mio ...
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JULIEN, Jean-Antoine (Julien de Parme)
Rossella Canuti
Nacque il 23 apr. 1736 a Cavigliano presso Locarno, in una famiglia di muratori; ma le sue origini e il suo stesso nome rimangono misteriosi.
Le [...] divenendone amico, e con lui intrattenne una lunga corrispondenza (Rosenberg, 1997).
Per l'umore cupo e melanconico e per l'aria severa, lo J. fu soprannominato il "filosofo" dall'artista svedese J.T. Sergel, suo grande ammiratore, che lo considerava ...
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BAROVIER, Ercole
Rosa Barovier Mentasti
Figlio di Benvenuto e di Elisa Ballarin, nacque a Murano il 16 giugno 1889. Compì gli studi classici a Venezia, e si impegnò in varie attività estranee all'ambito [...] plasticismo dello stile Novecento con un materiale vitreo suggestivo, a spruzzature d'oro e d'argento, a bolle d'aria ed inclusioni di materiali diversi con effetti inconsueti. Una tecnica da lui largamente usata negli anni Trenta fu quella della ...
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COROMALDI, Umberto
Salvatore Puglia
Nacque a Roma il 21 sett. 1870, da Vincenzo e Luisa Celli. La madre, rimasta vedova poco dopo la sua nascita, sposò in seconde nozze il pittore Filippo Indoni, che [...] ancora dominato dall'accademismo di Tito e Sartorio. Ricordiamo la sua predilezione per i soggetti all'aria aperta, interpretati con una volontà di raffinatezza, espressa nell'accuratezza delle costruzioni spaziali, nell'accentuato cromatismo ...
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CEPPARULO, Salvatore
Renato Ruotolo
Nacque a Napoli il 3 dic. 1849. Dal 1881 fu insegnante di plastica ornamentale nell'istituto artistico industriale e professore onorario all'istituto di belle arti [...] musici e cantori, nei transetti dove al ricordo della cantoria di Luca si locia qualche fluidità lineare, un'aria più profana in qualche volto angelico, memore della coeva scultura del Cifariello. Parimenti ispirati al Quattrocento sono i bronzi ...
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FERRARI, Pietro Melchiorre
Vincenza Maugeri
Figlio di Paolo, pittore ed architetto, nacque a Sissa (Parma) nel 1735.
Le scarse notizie su Paolo lo dicono nato a Sissa e padre, oltre che del F., di Lorenzo, [...] 1977, p. 121), che conferma come il successivo percorso del F. sarà quasi tutto nel solco francese e baldrighiano.
Aria francese aleggia anche nella produzione ritrattistica del settimo e ottavo decennio, quando il F. ricevette dalla corte l'incarico ...
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FIDANI, Orazio
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Frediano, il 10 luglio 1606, da Matteo di Domenico e da Bernardina di Filippo Amadori (Innocenti, 1983, p. 42).
II Baldinucci [...] raggiunta autonomia stilistica, la ricerca di un linguaggio personale, teso a immettere nelle scene una maggiore circolazione di aria e di luce, di ricordo ancora lontanamente caravaggesco e guercinesco, attento tuttavia alle novità di artisti come ...
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aria
ària s. f. [lat. aëra, accus. alla greca di aer aëris masch., gr. ἀήρ]. – 1. Miscuglio gassoso di azoto (per i 4/5) e di ossigeno (per circa 1/5), con piccole quantità di altri gas, che costituisce l’atmosfera terrestre (a. atmosferica),...
aria-aria
ària-ària locuz. agg. [comp. di aria e acqua], invar. – Nella terminologia militare, detto di missile destinato a essere lanciato da un aereo in volo contro bersagli aerei.