L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] a file concentriche di pali e copertura di travi, provvista di un foro centrale per l'entrata di luce e di aria e per la fuoriuscita del fumo prodotto dai numerosi focolari. Nella cultura di Anau (Turkmenistan, V-III millennio a.C.) troviamo ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] più ecologico del mondo: uno dei pochissimi edifici americani aperti al pubblico a non essere dotato di aria condizionata. Inoltre, gran parte dei materiali da costruzione provenienti dalle demolizioni degli edifici preesistenti è stata riutilizzata ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] seicentesco della chiesa - potrebbe essere probante per l'autografia del mosaico, che effettivamente appare, pur nella indiscutibile "aria cavalliniana",alquanto rigido, a meno di non voler pensare a poco felici interventi di restauro.
A creare nuove ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] leggi della perspectiva geometrica spiegano così tutte le apparenze e permettono di fare congetture e utili pronostici sulle condizioni dell'aria e sul tempo che verrà, se sarà bello o farà tempesta.Un'impostazione analoga a quella di Nicole Oresme ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] abbattendo una delle torri di ronda, ma con il risultato di poter servire a un piccolo numero di celle, prive di aria e di illuminazione. All'inizio del sec. 15° le due certose vennero unificate e trasferite nella nuova e più consona fondazione ...
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Restauro e conservazione. Le tecniche diagnostiche
Rossella Colombi
Giuseppe Guida
Claudio Caneva
Pietro Moioli
Domenica Paoletti - Giuseppe Schirripa Spagnolo
Mario Micheli
Le indagini conoscitive
di [...] che ne viene così attraversato per tutto lo spessore, fino all'estremità opposta, ove vengono riflessi (non potendo trasmettersi in aria) e costretti a tornare, sia pure attenuati, al punto di origine. Qui vengono rilevati da una sonda piezoelettrica ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] sistemi di irrigazione aumentavano la fertilità del terreno, permettevano la coltura di ogni tipo di pianta e rinfrescavano l'aria nei palazzi. A Costantinopoli l'imperatore Basilio I (867-886) fece erigere presso la sua chiesa il Mesoképion: un ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] è un 'ritratto' ben individuato e specifico e nello stesso tempo un segmento di un unico tracciato lineare, interrotto a mezz'aria, ripreso e rilanciato, di blocco in blocco, in una trama ritmica in sé conchiusa. Di conseguenza i tagli che sospendono ...
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Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] degli spazi, uno studio della cinesi, una eleganza del tratto, vibratile, 'ironica' (un occhio lampeggiante, una coda che frusta l'aria: per cui la scena è quella appena vissuta, non una delle tante, l'animale è quello appena ucciso e palpitante, e ...
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MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] all'indietro, afferrando il tirso con ambo le mani e gridando; l'altra, bionda con gli occhi azzurri, procede calma con aria sognante, rapita in estasi" (v. kleophrades, Tav. a colori). Le due forme di entusiasmo, lo sfrenato slancio e il sacro ...
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aria
ària s. f. [lat. aëra, accus. alla greca di aer aëris masch., gr. ἀήρ]. – 1. Miscuglio gassoso di azoto (per i 4/5) e di ossigeno (per circa 1/5), con piccole quantità di altri gas, che costituisce l’atmosfera terrestre (a. atmosferica),...
aria-aria
ària-ària locuz. agg. [comp. di aria e acqua], invar. – Nella terminologia militare, detto di missile destinato a essere lanciato da un aereo in volo contro bersagli aerei.