BERNACCHI, Antonio Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 23 giugno 1685 daAngelo e Maria Maddalena Rossi. Rivelando una singolare tendenza alla musicalità, iniziò prestissimo l'attività di cantante, [...] Haendel, fu lasciato senza accompagnamento strumentale, affinché la sua voce non molto forte non fosse sommersa dall'orchestra. Anche l'aria "Vedrò più liete ", composta per le possibilità canore del B., ne mise in rilievo il gusto e la sensibilità ...
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BUINI (Bovina, Buina), Giuseppe Maria
Ariella Lanfranchi
Nacque a Bologna tra il 1680 e il 1695. Non si conosce molto sulla vita e sulla formazione artistica di questo compositore, organista, poeta [...] 'Enc. dello Spett., II, Firenze 1954, coll. 1307 s.) è rimasto ben poco: a parte le Suonate già citate, si ricordano l'aria Priva dei rai del sol, compresa in un manoscritto di cantate e di arie per basso figurato, ora al British Museum (Add. 31504 ...
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DEL TUFO, Giovanni Battista
Rosario Contarino
Nacque a Napoli intorno al 1548, ottavo dei diciannove figli di Fabrizio e Lucrezia Carafa, esponenti di illustri ed antiche famiglie partenopee; i Del [...] la sua "ispida ciera", per fare "di doppio vestir superba mostra", forse - commenta amaramente l'autore - "per virtù de l'aria nostra". Ma queste patriottiche denunce non escludevano in altri momenti la piaggeria; lo stesso D. invoca l'onore di una ...
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CECIONI, Adriano
Norma Broude
Nacque da Giuseppe e da Emiliana Cecchini in Vaglia (Firenze) il 26 luglio 1836. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studiò nel sesto decennio del secolo [...] a quello che già da vari anni era stato seguito dall'"avanguardia" fiorentina: e cioè lo studio diretto della natura "all'aria aperta". Tuttavia, fatta eccezione per una Veduta di Napoli (1865 circa: Firenze, Gall. d'arte moderna), la scarsa opera ...
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DE STEFANI, Sigismondo
Enrico M. Guzzo
Figlio di Stefano, fu pittore attivo a Verona nella seconda metà del sec. XVI. Dalle scarne notizie biografiche si può dedurre che nacque tra il 1520 e il 1525 [...] non ad una discendenza di uno dall'altro, l'evidente cifra alla Bernardino India con cui il pittore sigla l'angelo a mezz'aria può far sospettare, se non un discepolato, almeno stretti rapporti con quest'ultimo: e proprio a S. Giorgio, tra i dipinti ...
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CORALLO, Francesco
Mario Bencivenni
Artista di ignote origini, operò negli ultimi tre decenni del Seicento a Roma assieme ai numerosi artisti che gravitavano attorno alla corte del cardinale Flavio [...] altri ornamenti con fiori e frutti e suo basamento atorno in chiaro scuro"; nel soffitto dell'anticamera poi "una figura in campo d'aria" in mezzo a otto putti, e in un'altra stanza disegnò una Flora con putti e vedute di paesi e fiori. Nella vicina ...
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VITTORELLI, Jacopo
Rodolfo Zucco
‒ Nacque a Bassano (oggi Bassano del Grappa) il 10 novembre 1749, da Giuseppe ‒ esponente di una delle più antiche famiglie della nobiltà cittadina ‒ e da Caterina Salvioni.
Fu [...] ottastica descritta è già nelle opere di Paolo Rolli e di Carlo Innocenzo Frugoni; isolata, è tra le forme tipiche dell’aria metastasiana. Della riduzione a sedici versi si dà qualche esemplare in Frugoni e in Aurelio de’ Giorgi Bertola. Ma si tratta ...
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BRUNI, Antonio
Camillo M. Gamba
Nacque a Prato il 24 apr. 1843 da Vincenzo e Rebecca Bonacchi. Di famiglia operaia - il padre faceva berretti, la madre tesseva -, manifestò giovanissimo attitudini e [...] il popolo, e non fomentarne le passioni e i pregiudizi. Idea non nuova, quella della biblioteca, ch'era nell'aria da tempo, e che più d'un periodico educativo, risorgimentale aveva anticipato nei programmi d'azione teorica e pratica miranti ...
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BOUVIER, Pietro
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Milano il 16 nov. 1839 da Benedetto, artigiano ginevrino, doratore e intagliatore, stabilitosi e accasatosi a Milano. Primo di sette fratelli, crebbe [...] delle sue opere. Ed ecco che tutta quella inalterabile minuzia e pazienza, tutta quella pittura sotto lente versa in poesia, e trova l'aria e gli spazi e il sole. Nascono così tele come Tramonto (1914) e Via Umberto I a Cunardo (1920), come Dopo l ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] forme trasmesse dalla tradizione che furono rivissute in una dimensione non cristallizzata in formule di maniera; e se aver accolto l'aria e il recitativo in tutte le accezioni dell'epoca non gli impedì di differenziarsi da Rossini e da Bellini e gli ...
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aria
ària s. f. [lat. aëra, accus. alla greca di aer aëris masch., gr. ἀήρ]. – 1. Miscuglio gassoso di azoto (per i 4/5) e di ossigeno (per circa 1/5), con piccole quantità di altri gas, che costituisce l’atmosfera terrestre (a. atmosferica),...
aria-aria
ària-ària locuz. agg. [comp. di aria e acqua], invar. – Nella terminologia militare, detto di missile destinato a essere lanciato da un aereo in volo contro bersagli aerei.