ALIPPI, Tito
Vittorio Cantù
Nato a Urbino il 2 genn. 1870 da Giovanni e da Teresa Gaudenzi, si laureò in fisica nel 1893 scegliendo la via dell'insegnamento. Nel 1901, sollecitato dagli alunni del liceo [...] 1930; Stato attuale delle teorie sull'origine dei cicloni, in Coelum, II [1932], pp. 19-20; Contatti di masse d'aria calda e fredda nell'atmosfera in relazione alla situazione barica, ibid., IV [1934], pp. 140-141; Metodo isoietico per lo studio ...
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MUNARI, Bruno
Rosa Monaco
– Nacque a Milano il 24 ottobre 1907 da Enrico Munari e da Pia Cavicchioni.
Il padre, capocameriere presso il ristorante Gambrinus di Milano e la madre, ricamatrice di ventagli, [...] ., 2008, p. 154).
Nel 1995, il Museum für Gestaltung di Zurigo gli aveva intanto dedicato la mostra antologica Far vedere l’aria, e, nel 1997, la Triennale di Milano organizzò la festa Munaria per celebrare i suoi novant’anni.
Nonostante l’età ancora ...
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CHISTONI, Ciro
Silvia Caprino
Nacque a Ostiano, in provincia di Cremona, il 4 ott. 1852 da Giuseppe e Maria Mosconi. Si laureò in fisica nell'università di Padova nel 1876.
Fu presto nominato assistente [...] dal Sole, in un dato tempo, la parte eminentemente agricola della Valle Padana, e per studiare la trasparenza dell'aria in tale regione, al fine di contribuire alla ricerca della "costante solare" (cfr. Misure pireliometriche fatte a Sestola nell ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] fiorentina e la loro emarginazione dalla compagine familiare.
Al Trebbio C. godette di una vita libera, ricca di esercizi all'aria aperta; praticò la caccia, l'uccellagione, la scherma, la lotta, il maneggio dei cavalli, la pesca, il nuoto; crebbe ...
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MAZZOLA, Caterino Tommaso
Mario Armellini
MAZZOLÀ, Caterino (Catterino) Tommaso. – Nacque a Longarone nel Bellunese il 18 genn. 1745, secondo di otto figli, da Domenico e da Francesca Pellizzaroli.
Il [...] sarebbe stata tale che anch’egli, su richiesta dello stesso M., avrebbe composto durante il suo soggiorno «ne’ suoi drammi or un’aria or un duetto ed or una scena intiera, ch’ei prima mi disegnava» (1918, p. 78).
Se la testimonianza fosse attendibile ...
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BARLETTI, Carlo
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roccagrimalda (Alessandria) il 22 maggio 1735 da Antonio e da Domenica Barletti. Nel 1751 entrò come novizio nella casa degli scolopi di Paverano e nel [...] dì alcune meteore, e dei principali fenomeni, e stromenti meteorologici ossia principi di meteorologia, Pavia s.d.; tomo III, Dell'Aria, e dei fluidi simili ossia principi di aerologia. Della luce, e della visione ossia principi di ottica, Pavia s.d ...
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BASSI VERATI, Laura
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Nacque a Bologna il 29 ott. 1711 da Giovanni, avvocato, e da Rosa Maria Cesari. Il primo maestro di grammatica della B., Lorenzo Stegani, si avvide delle non comuni doti intellettuali [...] due atmosfere come era generalmente ammesso dai fisici del tempo, anche per pressioni minori, il volume d'una massa d'aria (umida) non si mantiene inversamente proporzionale alla pressione; ed è notevole, in un tempo in cui non si conoscevano ancora ...
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GRASSETTI, Gaetano
David R. Armando
, Nacque a Roma, probabilmente nel 1778. Secondo i primi biografi, che riprendono senz'altro notizie ricevute dallo stesso G., perse il padre in giovane età e fu [...] suo territorio. Attingendo a testimonianze di storici a partire da Strabone, egli afferma che, malgrado l'abbondanza di acque, l'aria di Ravenna era stata ottima fino alla caduta dell'Esarcato, che era poi peggiorata a causa dell'incuria dei campi ...
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MAYNO, Giuseppe, detto Mayno della Spinetta
Paolo Palumbo
MAYNO (Maino), Giuseppe, detto Mayno della Spinetta. – Nacque a Spinetta Marengo (oggi frazione di Alessandria) da Giuseppe e Maria Roveda; [...] , quando nacque la sua leggenda di bandito inafferrabile.
La tradizione paesana imponeva che nei festeggiamenti fossero sparati in aria alcuni colpi di fucile, mentre la legge francese vietava alla popolazione civile la detenzione di armi. Gli spari ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] ("Moro, manco" e "Fuggite o donne amore"), un quartetto per Il convitato di pietra di Gazzaniga,("Non ti fidar o misera"), un'aria per Una cosa rara di Martìn y Soler ("Di qual rigido marmo") e cinque pezzi per La locandiera scaltra di Salieri ("Le ...
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aria
ària s. f. [lat. aëra, accus. alla greca di aer aëris masch., gr. ἀήρ]. – 1. Miscuglio gassoso di azoto (per i 4/5) e di ossigeno (per circa 1/5), con piccole quantità di altri gas, che costituisce l’atmosfera terrestre (a. atmosferica),...
aria-aria
ària-ària locuz. agg. [comp. di aria e acqua], invar. – Nella terminologia militare, detto di missile destinato a essere lanciato da un aereo in volo contro bersagli aerei.