NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] , l'uter, ottenuto con la pelle di un animale rigonfia d'aria, è documentato nel IX sec. a. C. sui rilievi di Nimrud cratere firmato da Aristonothos con scena di battaglia, che fissa la tipologia navale dei due popoli tendenti alla supremazia del ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] esperienze fotografiche di Bragaglia e alla sua ‘fotodinamica’ che fissa il movimento della figura sulla lastra non con gli intenti deformata però dalla foga della corsa e dalla compenetrazione dell’aria, della luce, dell’erba del campo di calcio. È ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] rango di oggetto d'arte. Marcel Duchamp, artista francese, fissa una ruota di bicicletta su uno sgabello bianco e inventa la si rassegna e una notte decide di esplorare il condotto dell'aria che si apre nella sua cameretta.
In fondo al tunnel scopre ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] Il volo è il risultato di complesse pressioni selettive. L'aria, ricca di insetti volatori, ha costituito una nuova e abbondante può apparire fortemente dinamica e una in piedi rigida e fissa, è indubitabile, per es., che la Processione delle Vergini ...
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Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] si dice clinicamente, un ragazzo 'disturbato'. Che potessi fissare con tanta operosa indifferenza la vittima di un'incursione, 'ironica' (un occhio lampeggiante, una coda che frusta l'aria: per cui la scena è quella appena vissuta, non una delle ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] del gruppo (il santo più vecchio) ha un'aria vagamente aureliana, ma non può essere identificata con uno angelo in piedi in equilibrio sull'apice del triangolo con una cornamusa fissa il resto della scena. Due cherubini, all'interno della mandorla, ...
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POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] quelle fatte di pelli cucite come gli otri e gonfiate d'aria, che riprende da Filone di Bisanzio. Ancora più efficace si ferri aguzzi, in realtà chiodi di ferro che consentivano di fissarla al suolo. Nella prima immagine della pantera appaiono anche ...
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La conservazione e il restauro delle superfici architettoniche
Maria Olimpia Zander
Roberto Nardi - Chiara Zizola
Gli intonaci e i dipinti murali
di Maria Olimpia Zander
Gli organismi architettonici [...] oppure a secco. Nella tecnica a fresco il pigmento è fissato dalla carbonatazione dell'intonaco a base di calce. Nella tecnica protettivo sulle superfici esposte. Poiché la qualità dell'aria nei centri urbani non è ancora soddisfacente, per una ...
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Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE
P. Zancani Montuoro*
Fin dai primordi l'uomo è stato impressionato dal colore, ed ha imparato a sfruttare le risorse, che la natura gli offriva, per procurarsi [...] luce è più viva e violenta, il cielo sempre terso e l'aria chiara e translucida: presso gli Assiro-Babilonesi e i Persiani la pittura c. diviene elemento accidentale, intercambiabile, e si fissa con valore simbolico e liturgico.
Quanto alla civiltà ...
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PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] attento cronista della realtà che lo circonda, si fissa ancora una volta sul quadro doloroso di un’infanzia , 625; M.M. Lamberti, La Maison Goupil e gli artisti italiani, in Aria di Parigi (catal., Livorno), a cura di G. Matteucci, Torino 1998, pp ...
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corrente3
corrènte3 s. f. [part. pres. di correre, sostantivato al femm.]. – 1. a. Moto d’assieme di una massa d’acque (in un tratto di mare, di un fiume, torrente, canale e sim.), e anche la massa stessa in movimento: la c. in quel punto...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...