DEL TUFO, Giovanni Battista
Rosario Contarino
Nacque a Napoli intorno al 1548, ottavo dei diciannove figli di Fabrizio e Lucrezia Carafa, esponenti di illustri ed antiche famiglie partenopee; i Del [...] che continovamente passano per le strade" e si fissa in particolare sui gesti e sul comportamento dei forse - commenta amaramente l'autore - "per virtù de l'aria nostra". Ma queste patriottiche denunce non escludevano in altri momenti la piaggeria ...
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SCARPA, Natalino Bentivoglio
Claudia D'Angelo
SCARPA, Natalino Bentivoglio (Cagnaccio di San Pietro). – Nacque a Desenzano del Garda il 14 gennaio 1897 in contrada Patria n. 4, dove vivevano la madre [...] in questo frangente che Scarpa dovette accarezzare l’idea del posto fisso, per dedicare alla pittura solo il tempo libero; le intenzioni corpi una corazza asettica, solida, incapace di filtrare aria e fluidi vitali. È questa la traccia che ...
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CAROSO, Fabrizio
Alessandra Ascarelli
I dati biografici, desunti per lo più da notizie contenute in edizioni di sue opere, sono frammentari e lacunosi. Noto come scrittore, compositore di musica, coreografo [...] uso corrente), alcuni dei quali come il salto tondo in aria, il salto riverso, il salto del fiocco, le capriole - nota il Sachs - si è cristallizzata in una successione fissa di figure che più tardi costituirà la struttura delle contraddanze". Tutte ...
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COLLA (Colla-Pini), Vincenzo
Francesco Bussi
Dalla domanda presentata dal C. per il concorso a maestro di cappella del duomo di Milano nel 1847 ("d'anni circa 56") pare di poter arguire che sia nato [...] a Milano, città in cui anelò invano a trovare una sistemazione "fissa". Secondo i più, egli sarebbe anche autore di musica sacra e 'Addio, romanza per voce; Al fulgore,al suon dell'oro, aria buffa per basso; Di porporina rosa, petit air per voce, ...
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MARTINELLI, Tristano
Teresa Megale
Nacque da Francesco e da una Lucia di cui non è noto il cognome il 7 apr. 1557 a Marcaria, presso Mantova. Ebbe due fratelli maggiori, Drusiano e Rubiano, e una sorella, [...] zanni particolare, «padrone e signore dello spazio e dell’aria» (Ferrone, 2006, p. 78). La muscolatura esplosiva gli quattordici incisioni, pubblicata tra il 1570 e il 1580, che fissa in scene teatrali eloquenti la maschera di Arlecchino e di alcuni ...
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VIANELLO, Raimondo
Fabio Melelli
VIANELLO, Raimondo. – Nacque a Roma il 7 maggio 1922, figlio di Guido, ammiraglio veneziano, e di Virginia Accorretti, marchesa maceratese.
Trascorse l’adolescenza a [...] quel personaggio di giovane biondo e distinto, con l’aria aristocratica e il viso atteggiato a una smorfia di ) e I gemelli del Texas (1964) di Steno in cui fece coppia fissa con Walter Chiari. Tornò anche a lavorare al fianco di Totò in Sua ...
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BARTOLI, Giorgio
Piero Fiorelli
Nacque il 4 ottobre 1534.
"Gentiluomo Fiorentino" è qualificato nel frontespizio dell'unico suo libro, postumo, al quale è raccomandata la sua meritata fama di precursore [...] del B.: c un parlare schietto, di buona toscanità, un'aria di quel latino che era, nel cinquecento, un bravo ajo, B. al letterato dalmata Marino Bobali, la prima delle quali fissa alcuni criteri degni di nota per le traduzioni dalle lingue classiche ...
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BIANUCCI, Bartolomeo
Paolo Cristofolini
Nacque a Montecarlo, in Val di Nievole, il 16 apr. 1718, da Lamberto e Maria Angiola Cinelli, di famiglia agiata. Compì i primi studi a Firenze, presso lo zio [...] diviso in due parti, la prima dedicata al fuoco, la seconda all'aria; non è escluso che sia la prima parte di un corso completo libertà, dalla nascita e dalla crescita di nuovi corpi si fissa e si imprigiona nuovo fuoco". Vi è dunque un permanente ...
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VITTORELLI, Jacopo
Rodolfo Zucco
‒ Nacque a Bassano (oggi Bassano del Grappa) il 10 novembre 1749, da Giuseppe ‒ esponente di una delle più antiche famiglie della nobiltà cittadina ‒ e da Caterina Salvioni.
Fu [...] si tratta di soluzioni occasionali: esse non tolgono a Vittorelli la felice invenzione di una forma metrica fissa, che guarda da una parte all’aria per musica, dall’altra al sonetto di versi brevi (o ‘anacreontico’): genere metrico frequentato dallo ...
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CANOFARI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a L'Aquila nel 1790 dalla famiglia dei baroni di Santa Vittoria. Il padre Francesco era stato un alto magistrato al servizio dei Borboni di Napoli. Dopo aver compiuto [...] e di quello borbonico.
Alla corte di Torino, ossessionato dall'idea fissa dell'insidia piemontese, il C. svolse un assiduo lavoro, inviando dibattendosi fra uno scetticismo convenzionale e una certa aria di petulanza, studiosa solo di non incorrere ...
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corrente3
corrènte3 s. f. [part. pres. di correre, sostantivato al femm.]. – 1. a. Moto d’assieme di una massa d’acque (in un tratto di mare, di un fiume, torrente, canale e sim.), e anche la massa stessa in movimento: la c. in quel punto...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...