L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] nella quale sosteneva che "una calce metallica non è altro che lo stesso metallo combinato con l'ariafissa", e che "è all'ariafissa contenuta nell'atmosfera che i metalli devono il loro aumento di peso". Gli esperimenti sui quali egli basava ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] egli non si era ancora liberato dell'idea secondo la quale nella reazione era coinvolto un unico gas, cioè l''ariafissa' (anidride carbonica). Nel 1789, infine, nel celebre Traité élémentaire de chimie egli riuscì a formulare per la prima volta una ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] Black (1728-1799) dimostrò nella sua tesi di laurea che nella fermentazione, nella combustione e nell'aria espirata vi era emissione di 'ariafissa', cioè di anidride carbonica (Foster 1970).
L'osservazione anatomica e la sua rappresentazione
L'arte ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] se ne potevano trarre. Inoltre l'identificazione chimica dell''ariafissa' (biossido di carbonio) in certe acque incentivò lo ponendo le mani sul corpo del paziente o dando colpi nell'aria vicino a esso. A seguito di uno scandalo sulla sua presunta ...
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L'Ottocento: biologia. La chimica biologica
Johannes Büttner
La chimica biologica
Le nuove conoscenze sviluppate nel campo della chimica alla fine del Settecento, in particolare le scoperte dell'ossigeno [...] sostanze (alcol, olio d'oliva e cera d'api) in presenza di ossigeno, e misurando l'acqua e l''ariafissa' (diossido di carbonio) prodottesi nel processo, Lavoisier aveva stabilito che le sostanze esaminate consistono di percentuali differenti di ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] (1760-1808), che si interessò dell'impiego dei gas nella medicina. A tale scopo aveva prodotto diversi medicinali a base di ariafissa capaci, a suo parere, di curare l'asma, i calcoli, le malattie veneree, la tubercolosi e altri mali diffusi. Nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Settecento: teorie e sperimentazioni
Marta Cavazza
Il proposito di ricostruire un quadro complessivo della fisica nell’Italia settecentesca è reso difficile dal carattere policentrico [...] magnetismo ed elettricità, e delle nuove «arie», l’anidride carbonica (ariafissa), l’idrogeno (aria infiammabile), l’ossido d’azoto (aria nitrosa), l’ossigeno (aria deflogisticata).
Una certa risonanza internazionale (più negativa che positiva, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica nel Settecento: laboratori, strumenti e sperimentazione
Raffaella Seligardi
La chimica nel Settecento
Il quadro teorico generale della chimica del Settecento era quello dei fluidi imponderabili. [...] attraverso le foglie; tuttavia Hales non distinse i diversi tipi di gas. Da qui iniziarono le ricerche sull’‘ariafissa’ (biossido di carbonio), scoperta dal medico scozzese Joseph Black (1728-1799) nel 1756 e poi sui diversi tipi di gas. Nel corso ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] e alle forme di connessione" delle "parti costituenti dei corpi" (Vegetable staticks, p. 178), Macbride sostenne che l'ariafissa era "il cemento, o legame", tra i corpi, che preveniva la loro dissoluzione, decadenza e putrefazione; benché insistesse ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] 1783 presentò due memorie che vertevano Su de' principi volatili cavati insieme coll'ariafissa da varie parti solide e fluide di varii animali e Sopra l'aria infiammabile delle parti animali; ancora il 27 apr. 1797 tornava nuovamente sull'argomento ...
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corrente3
corrènte3 s. f. [part. pres. di correre, sostantivato al femm.]. – 1. a. Moto d’assieme di una massa d’acque (in un tratto di mare, di un fiume, torrente, canale e sim.), e anche la massa stessa in movimento: la c. in quel punto...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...