MARCHISIO
Saverio Lamacchia
Famiglia di musicisti piemontesi, originaria di Buttigliera d'Asti, trasferitasi a Torino.
Antonino nacque a Buttigliera d'Asti il 19 febbr. 1817, figlio di Pierantonio, [...] ipercinetico).
L'elenco non esaustivo delle opere che cantarono, sia insieme sia individualmente, comprende: D. Cimarosa: Il matrimonio segreto; W. A detta di Gorin Marchisio, alla fine della celebre aria Caro nome, Carlotta era stanca e Barbara le ...
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FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] filarmonica di Firenze, dove eseguì due brani rossiniani: l'aria di Desdemona dall'Otello e un duetto da L'assedio Montecchi di Bellini, La prova di un'opera seria di G. Mazza, Il matrimonio segreto di D. Cimarosa e I puritani di Bellini, in ...
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DE MURO, Bernardo (Bernardino)
Maurizio Tiberi
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 3 nov. 1881, da Antonio Maria (modesto proprietario terriero) e da Giovanna Maria Demuro. Frequentò soltanto le scuole [...] cura di C. Scano, Milano 1956).
Ebbe in repertorio una quindicina d'opere (tra queste Condor di A. C. Gomes, che interpretò nel 1920 e il Trovatore, ma di alto livello risultano anche un'aria da L'africana e due da Carmen comprese nelle sedute di ...
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FORTUNATI, Gian Francesco
Teresa Chirico
Nacque a Parma il 27 febbr. 1746. Cominciò gli studi musicali a Piacenza, città dove il padre si era trasferito per motivi di lavoro, sotto la guida di O. Nicolini, [...] d'Austria. Fu, probabilmente, tre volte a Dresda, dove compose e fece rappresentare alcune sue opere, e a Berlino, dove nel 1772 rappresentò l'opera und Universitätsbibliothek, segn. M A/864); aria da Artaserse (Parigi, Bibliothèque nationale); ...
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CASTRUCCI, Pietro
Maria Caraci
Nacque a Roma nel 1679. Ricevuta una buona educazione musicale, si perfezionò nel violino con A. Corelli, col quale pare abbia cominciato a studiare non più giovanissimo; [...] , la violetta marina (che Charles Burney riteneva molto simile a una viola d'amore), da Händel stesso impiegato in alcune sue opere come il Sosarme, del 1732, e l'Orlando del 1733 (l'aria di Orlando, "Già l'ebro mio ciglio",è accompagnata da due ...
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MANFROCE, Nicola Antonio
Angelo Rusconi
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 20 febbr. 1791 da Domenico, maestro di cappella, e da Carmela Repillo. Nel 1804 entrò nel conservatorio della Pietà dei Turchini [...] di Zingarelli (Ibid., O[C].1.37[19]; altra copia: O[C].2.19[3]).
Opere edite: La nascita d'Alcide (solo scena e aria No che non può difenderlo), Milano s.d. [ma 1808].
Fonti e Bibl.: F. Florimo, La scuola musicale di Napoli e i suoi Conservatorii ...
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BERTALI (Bartali, Berthali), Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Verona nel marzo 1605,come si deduce da una iscrizione posta sotto un suo ritratto, si hanno scarse notizie sulla sua prima giovinezza. In [...] B. l'incarico di comporre un'opera: il 20 febbraio venne rappresentato L'inganno d'amore, su libretto di B. Ferrari un'impronta considerevole con La contesa dei numi ovvero La contesa dell'aria e dell'acqua, una festa teatrale a cavallo su testo di ...
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BERTONI, Ferdinando Giuseppe
Fabio Fano
Nacque a Salò (Brescia) il 51 ag. 1725 da Antonio, detto Dreso, e da Domenica Marchioni. Pare abbia avuto nel suo paese una discreta istruzione, e certo vi iniziò [...] con Teresa Plateo, morta nel 1795).
Considerevole fu anche la sua operad'insegnante: ebbe come allievi, oltre al Pacchierotti, G. Viganoni, Teatro Regio di Torino nel carnevale 1766-67,contenente l'aria So che dal ciel discende, che si disse poi ...
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ANDREOZZI, Gaetano, detto Jommellino
Renzo Bonvicini
Compositore, nato ad Aversa il 22 maggio 1755 da Gennaro e Candida Capone. Fu allievo del conservatorio di S. Maria di Loreto - e non della Pietà [...] . Carlo, 4 nov. 1793. Dal 1781 al 184 l'A. compose opere per diversi teatri italiani. Hamilton tace affatto di lui, ma la notizia del teatri d'Italia. In Alemagna sono di lui sei Duetti per due soprani e basso. Tutto il mondo conosce la sua bell'aria: ...
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BLANGINI, Felice (Giuseppe Marco Maria Felice)
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Nacque a Torino il 18 nov. 1781. Entrò fanciullo nel coro della cappella del duomo torinese e vi seguì i primi studi musicali (canto, pianoforte, violoncello [...] di strumenti a fiato, da eseguirsi di notte all'aria aperta (o in una sala) in occasione di mens. della città, XV (1935), n. 7. pp. 21-25; D. Zanetti, Il romanzo di F., in La Scala. Rivista dell'Opera, 1956, n. 85, pp. 72 s.; R. Paoli, La lirica ...
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aria
ària s. f. [lat. aëra, accus. alla greca di aer aëris masch., gr. ἀήρ]. – 1. Miscuglio gassoso di azoto (per i 4/5) e di ossigeno (per circa 1/5), con piccole quantità di altri gas, che costituisce l’atmosfera terrestre (a. atmosferica),...
bollino d'eccellenza
bollino d’eccellenza (bollino dell’eccellenza, bollino di eccellenza), loc. s.le m. Contrassegno di qualità. ◆ [tit.] Il Ministero dell’Università e della Ricerca li [i collegi universitari] ha premiati con il «bollino...