Scrittore russo (Mosca 1821 - Pietroburgo 1881). Frequentò a Pietroburgo la scuola militare d'ingegneria. Terminati gli studî nel 1843, fu promosso ufficiale, ma preferì dedicarsi alla letteratura. Il [...] risale anche la pubblicazione del Dnevnik pisatelja ("Diario d'uno scrittore"). ▭ L'opera di D. si suole dividere in due periodi, l'uno . Una tensione convulsa, una cupa aria di catastrofe spinge i soggetti di D. in uno sviluppo frenetico e vorticoso ...
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Scrittore inglese (Shadwell, Londra, 1839 - Oxford 1894). In contatto con i preraffaelliti dal 1869, P. contribuì a promuovere l'estetismo e il decadentismo inglesi. La sua opera è improntata a una caratteristica [...] unità di tono: tutti i suoi personaggi hanno un'aria di famiglia, e, più che presso altri autori, riflettono da vicino del pessimismo che impronta le opere successive: il romanzo Marius the epicurean (1882), storia d'un giovane patrizio dell'epoca ...
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Poeta italiano (Genova 1930 - Milano 2021). Nella sua opera poetica ha assunto il dialetto meneghino come il crogiolo di un più complesso espressionismo linguistico, talvolta animato anche di una risentita [...] anche passi in genovese, emiliano e romanesco, L'aria (1981), Bach (1986), Liber (1988), il 1973 e il 2002. Con Voci d'osteria (2007) ha messo in forma poetica a cura di M. Raimondi; tra le sue opere più recenti occorre citare, entrambe del 2012, la ...
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Scrittore e poeta italiano (n. Roma 1974). Le sue poesie sono apparse per la prima volta su clanDestino, nel 1997, e poi su numerose riviste letterarie e in diverse antologie tra cui L’opera comune e I [...] alta (2005), Bambino Gesù (2010), Figlio (2013), Storia d’amore (2015). Nelle poesie indaga il rapporto con la realtà e La croce e la via (2021), Sempre tornare (2021), Fame d'aria (2023) e Brucia l'origine (2024). Collabora con periodici e ...
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Scrittore, nato a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907. Già insegnante di lettere italiane nell'Istituto magistrale di Catania, da alcuni anni si è trasferito a Roma. Ha collaborato e collabora ai principali [...] a trasporre in chiave di "opera buffa"; fra una "sicilianità" nutrita , cose e parole in un'aria spettacolare, surreale, quasi stregata. . ed. Milano 1946), pur non raggiungendo codesta pienezza d'arte, hanno sempre quel piglio, quell'estro felici.
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] nell'ariaOpera Companies.
Per la musica da camera, fin dal 1945 la Musica Viva Society fu in grado di organizzare concerti a livello nazionale, sia mediante l'istituzione di un proprio gruppo orchestrale, sia ospitando più tardi gruppi cameristici d ...
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WORDSWORTH, William
Ernest DE SELINCOURT
Mario PRAZ
Poeta inglese, nato a Cockermouth (Cumberland) il 7 aprile 1770, morto a Rydal (Westmorland) il 23 aprile 1850. Suo padre, John W., attorney e principale [...] la loro prima espressione le convinzioni onde è permeata tutta l'opera del W., cioè la dignità dell'uomo in sé stesso, è "mattino", tanta è l'aria di castità delle sue figure, e quella sua atmosfera cristallina d'alta montagna.
Fu forse il continuo ...
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Nel 1952 P.P. Pasolini, nell'introduzione all'antologia della Poesia dialettale del Novecento, a cura sua e di M. Dell'Arco, forniva il primo ragionato bilancio della produzione dialettale in Italia nella [...] alla più intima liricità (già preannunziata da Poesie d'amore, 1974) del componimento breve, con L'aria (1981), Lünn (1982, Lune), Bach come antidoto alla consunzione della lingua letteraria, va segnalata l'opera di E. Bartolini (n. 1922) e di L. ...
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WHITMAN, Walt
Mario Praz
Poeta nato a West Hills, Long Island (o Paumanok, secondo il nome da lui preferito), nello stato di New York, il 31 maggio 1819, e morto a Camden il 26 marzo 1892. La fattoria [...] sessuale. Il W. passò la fanciullezza all'aria aperta, sulla costa atlantica, formandosi quell'atletica dei feriti e dei moribondi. In quest'opera egli diede prova d'una squisità carità, d'inesauribile energia nell'incuorare e assistere migliaia ...
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VINCENZO di Beauvais (Bellovacensis)
Fausto Ghisalberti
Scrittore domenicano, nato forse a Beauvais verso il 1190, e morto forse a Parigi nel 1264. In questa città aveva preso l'abito domenicano prima [...] della luce, del firmamento, del fuoco, aria, acqua e terra, minerali, piante, al sec. XVIII la più importante opera del genere, cui attinsero in notevole de morte amici, indirizzato a S. Luigi, sulla morte d'uno dei suoi figli nel 1260.
Ediz.: 1ª ed ...
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aria
ària s. f. [lat. aëra, accus. alla greca di aer aëris masch., gr. ἀήρ]. – 1. Miscuglio gassoso di azoto (per i 4/5) e di ossigeno (per circa 1/5), con piccole quantità di altri gas, che costituisce l’atmosfera terrestre (a. atmosferica),...
bollino d'eccellenza
bollino d’eccellenza (bollino dell’eccellenza, bollino di eccellenza), loc. s.le m. Contrassegno di qualità. ◆ [tit.] Il Ministero dell’Università e della Ricerca li [i collegi universitari] ha premiati con il «bollino...