CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] L. Becherucci-G. Brunetti, Il Museo dell'opera del Duomo..., [Milano] s. d., I, p. 278. con bibl.). , come argutamente scrisse A. Forti, imparò "a non far più... Castellucci in aria, nell'esito dei concorsi".Fra il 1925 e il 1928, sempre in Arezzo il ...
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DELLA PORTA, Antonio, detto Tamagnino
Carrol Brentano
Figlio di Giacomo, scultore presso la certosa di Pavia dal 1477, si ignora la sua data di nascita. Primo importante artista di questa'famiglia di [...] in questo caso alle precedenti statue di M. D'Aria dello stesso palazzo. Questo stile rigido e anacronistico Boccardo, 1983, p. 52; Kruft, 1970, p. 403). Altre opere attribuite al D. sulla base di confronti stilistici sono: a Brescia il busto di ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] Mondadori inizia la pubblicazione di tutte le sue opere. Ma un grave male, che lo aveva la letteraria; quell'aria brava, quello spirito 1963; A. Mezio, in Catalogo della I Biennale nazionale d'arte contemporanea di Bari, Bari 1963; Id., Omaggio a ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] dal suolo su pilotis, ma dotata di tre terrazzi, aperti all'aria, al sole, al verde e al panorama. "La pianta della L'inventario di tutti i materiali relativi alle opere di architettura è stato curato dal Museo d'arte contemp. di Trento e Rovereto - ...
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Affresco
M. Cordaro
Deve intendersi per pittura a fresco, o più semplicemente a., un particolare tipo di pittura murale caratterizzato dalla stesura dei colori, generalmente di origine inorganica, stemperati [...] l'anidride carbonica contenuta nell'aria, si trasforma in carbonato trattati si consiglia di impostare l'ultimo strato d'intonaco con l'aggiunta di paglia o di seconda metà del Duecento per trovare nell'opera di Giotto e di Pietro Cavallini la ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] diceva concepito per opera di un serpente e per intervento di Zeus - nei mosaici della fine del sec. 4° d.C. di nozione del tempo e per controllare il grado di impurità dell'aria (gli animali infatti sarebbero morti prima dell'eroe). A. assiste ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] Martino a Napoli - dove il B. si era recato per cambiar aria dopo una malattia - del 1590 circa. Nelle Storie di Maria (1598 1941-1944, pp. 28-33; C. Guglielmi, Intorno all'opera pittorica di G. B., in Bollett. d'arte, s. 4, XXXIX (1954), pp. 311-326; ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] apprezzamento di tutta l'opera sua da parte di più recenti commentatori (Sapori, Merzagora), sembra d'altra parte ingiusto liquidarlo dramma (nella Sposa di Corinto, particolarmente significativa l'aria di Eufane "Alla voce del Cristo noi ci levammo ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] dovette, com'è noto, all'opera di Adolfo Venturi che della rivista fu ciò che potesse far circolare aria nuova nelle patrie lettere: Gargano, Il caso Orsini, in Il Marzocco, 5 giugno 1904, p. 1; D. Angeli, Il caso G., ibid., 16 lug. 1906, p. 2; C ...
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CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] affollate scene, in cui faceva mirabilmente "giocar l'aria da figura a figura". Anche se talvolta ne Seicento nell'Italia merid., Firenze 1929, pp. I s.; B. Molaioli, Opered'arte del Banco di Napoli: la cappella del Monte di Pietà, Napoli 1953 ...
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aria
ària s. f. [lat. aëra, accus. alla greca di aer aëris masch., gr. ἀήρ]. – 1. Miscuglio gassoso di azoto (per i 4/5) e di ossigeno (per circa 1/5), con piccole quantità di altri gas, che costituisce l’atmosfera terrestre (a. atmosferica),...
bollino d'eccellenza
bollino d’eccellenza (bollino dell’eccellenza, bollino di eccellenza), loc. s.le m. Contrassegno di qualità. ◆ [tit.] Il Ministero dell’Università e della Ricerca li [i collegi universitari] ha premiati con il «bollino...