MELA, Vincenzo
Elena Biggi Parodi
– Nacque da Francesco e da Giovanna Marchiori a Isola della Scala presso Verona nel 1823 circa. Non si hanno notizie sulla sua formazione. Le prime testimonianze della [...] compare infatti fra gli interpreti in alcuni libretti d’opera: a Cuneo partecipò alla rappresentazione de La vestale tue braccia o cara (romanza per baritono; Torino 1865 circa); Il sogno (aria per baritono).
Fonti e Bibl.: C. Schmidl, Diz. univ. dei ...
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CONTI, Nicola (Nicolò)
Annalisa Bini
Nato probabilmente a Napoli dove visse durante la prima metà del XVIII sec., l'unica notizia certa della sua vita è che svolse l'attività di organista nella cappella [...] Archivio dei filippini di Napoli.
Composizioni profane: l'aria Ove rivolge il ciglio per soprano e strumenti ( d'opera in musica, Bologna 1943, p. 134; U. Manferrari, Diz. univ. delle opere melodrammatiche, I, Firenze 1954, p. 271; G. Tintori, L'opera ...
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CIMADORO (Cimador), Giovanni Battista
Cesare Orselli
Nacque a Venezia nel 1761 (improbabile la fonte tedesca citata dal Barblan che lo dice "conte"); non si hanno notizie sugli studi da lui compiuti. [...] forse per rendere più illustre la paternità del brano) l'aria venne dal Parisotti attribuita. a Domenico Cimarosa. Del tutto infondata debbono anche l'accompagnamento per cembalo per alcune arie d'opera di Mozart e per Cinque duettini per soprano di ...
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CIPOLLA, Francesco
Ariella Lanfranchi
Visse nella seconda metà del Settecento e fu probabilmente di origine o almeno di formazione napoletana. Ignoriamo i dati anagrafici essenziali del C., del quale [...] quarta, l'aria della Contessa atto II° scena dodicesima ed il duetto nell'atto III° sono del signor d. P. della Bibl. d. liceo mus. di Bologna, V, Libretti d'opera, Bologna 1943, pp. 123, 483; U. Manferrari, Diz. univ. delle opere melodramm., I ...
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AURISICCHIO (Orisicchio), Antonio
Domenico Di Palma
Nacque a Napoli circa il 1710. Nulla si sa intorno ai suoi primi studi; nell'invemo 1734 fu rappresentata al teatro dei Fiorentini di Napoli la sua [...] parte di questa fama, però, era forse dovuta più "all'aria grave e importante che egli assumeva nel far eseguire le sue , V, Libretti d'opera in musica, Bologna 1943, I, pp. 31 s.; U. Manferrari, Diz. universale delle opere melodrammatiche, I, ...
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CONSOLI, Tommaso
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma nel 1753 (il Fétis indica come luogo di nascita Osimo, ma nessuna testimonianza conferma questa notizia). Affermatosi come sopranista, sicuramente [...] lo definisce "soprano di rara figura, che cantò con voce forte e brillante assai bene..." e "... l'aria di bravura era il suo capo d'opera... anche nelle note più acute". Cantò inoltre nel Re pastore diMozart, interpretando il personaggio di Aminta ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Arrigo: una notte era apparso in aria "uno grandissimo fuoco.., correndo dalla parte d'Aquilone verso il meriggio con grande di motivi umani, quale non si trova in nessun'altra operad'arte. Non si esagera dicendo che quasi tutta l'esperienza ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] all'origine dell'ispirazione tragica chiarendosi finisce per essere trasceso in opere, a tacer d'altre, come il Saul e la Mirra, e risolto in al poeta il suo gusto dell’analisi morale, o l’aria di famiglia che accomunerebbe l’A. ad altre due grandi ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] La storia tornava sotto il controllo delle azioni umane; ed il D. operava la sua scelta con la consapevolezza che la guerra, già politici erano pressoché interamente consumati. L'Aventino era nell'aria e il delitto Matteotti lo rese inevitabile. Fu, ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] , siano sane e piene di visioni da quanto l'aria e l'orror sacro delle vecchie foreste…". L'amore 421-442); P. Pancrazi, Scrittori ital. dal C. al D'Annunzio, Bari 1937, pp. 5-28; D. Mattalia, L'opera critica di G. C., Genova 1934; Id., C. poeta, ...
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aria
ària s. f. [lat. aëra, accus. alla greca di aer aëris masch., gr. ἀήρ]. – 1. Miscuglio gassoso di azoto (per i 4/5) e di ossigeno (per circa 1/5), con piccole quantità di altri gas, che costituisce l’atmosfera terrestre (a. atmosferica),...
bollino d'eccellenza
bollino d’eccellenza (bollino dell’eccellenza, bollino di eccellenza), loc. s.le m. Contrassegno di qualità. ◆ [tit.] Il Ministero dell’Università e della Ricerca li [i collegi universitari] ha premiati con il «bollino...