FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] Tozzetti), ai quali si deve una ricca produzione di libretti d'opera il più delle volte ben confezionati. A questa generazione si una maggiore e più soppesata integrazione di recitativo e aria.
Data appunto dalla prima metà degli anni Ottanta la ...
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STROZZI, Barbara
Beth L. Glixon
STROZZI, Barbara. – Nacque a Venezia da Isabella Garzoni (detta la Griega o la Greghetta) e fu battezzata il 6 agosto 1619 nella parrocchia di S. Sofia.
Adottata dallo [...] decennio in cui a Venezia vennero aperti i primi teatri d’opera, nei quali il padre fu direttamente coinvolto al più tardi , 1999, p. 134).
Strozzi denominò perlopiù le proprie composizioni aria, cantata, arietta, soliloquio, lamento e, in un caso, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La definitiva affermazione del sistema impresariale caratterizza il teatro d’opera settecentesco, [...] e le maestranze in grado di allestire uno spettacolo d’opera, dall’altra. Sull’attività dei teatri esercitano un ad esempio, è il caso di trasmigrazione di un’aria da un’opera all’altra, indipendentemente dalla sua plausibilità drammatica: ogni ...
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TOSTI, Francesco Paolo.
Alberto Mammarella
– Nacque a Ortona il 9 aprile 1846, figlio di Giuseppe (San Vito Teatino, 1811-1888, commerciante di granaglie) e di Caterina Schiani (Ortona, 1807-1879).
Fu [...] reale.
Sebbene non abbia mai composto per il teatro d’opera, Tosti invero fu interessato al mondo del melodramma, così ideato da Tosti, l’indicazione di romanze specifiche, prevede l’aria di Rosita Arcana notte e lenta, il duetto della vendetta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le vicende dell’oratorio musicale che si sviluppa in Italia nella prima metà del Seicento [...] successivi. Negli oratori di Carissimi la differenziazione formale tra aria e recitativo è meno netta di quanto non accada nelle Quest’ultimo in periodo di Quaresima, quando i teatri d’opera sono chiusi, funge da sostituto del primo.
Musicisti attivi ...
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PREVITALI, Andrea
Antonio Mazzotta
– Figlio di Martino, nacque probabilmente a Brembate di Sopra, in Val Brembana, dove la famiglia del padre si era trasferita sul finire del Quattrocento.
I Previtali [...] del Mar Rosso: Agosti, 2001), si respira un’aria, soprattutto nei paesaggi, da scuola danubiana.
Da qui in P., Bergamo 2009; A. Mazzotta, La ‘Madonna Baglioni’. Scheda d’opera, Storia e forme della Madonna Baglioni di Andrea Previtali, Biografia, ...
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FORZANO, Giovacchino
Alessandra Cimmino
Nacque il 19 nov. 1884 da Andrea, originario della provincia di Messina, e da Elisabetta Lanini a Borgo San Lorenzo, nel Mugello, ove il padre era segretario [...] iniziali, il naturale sciogliersi della tensione narrativa nell'aria più celebre della partitura "Senza mamma", nell'ambito messa in scena, di una visione globale dello spettacolo - sia d'opera sia di prosa - che tenesse conto di tutte le componenti: ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Tomassini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Approdato a Venezia relativamente tardi, il melodramma è sottoposto nei teatri della [...] che porterà alla nascita e all’istituzione del teatro d’opera a Venezia. In pieno Seicento la capitale della un personaggio si addormenta in scena sulle note di una cullante aria cantata da un altro personaggio, o cantando egli stesso al suono ...
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PAVAROTTI, Luciano
Marco Beghelli
PAVAROTTI, Luciano. – Nacque a Modena il 12 ottobre 1935, primogenito di Fernando (1912-2002), fornaio, e di Adele Venturi (1915-2002), operaia alla manifattura tabacchi; [...] , con voce piena e squillante: gli estremi acuti di cui le due opere pullulano divennero così irresistibili fuochi d’artificio canori, e l’esecuzione dei nove Do acuti che costellano l’aria «Ah, mes amis, quel jour de fête!», emessi da Pavarotti con ...
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Nulla si sa delle origini, dell’infanzia o dell’educazione di Vanneschi. Si ritiene che sia nato a Firenze tra la fine del XVII e i primi del XVIII secolo, e che fosse un uomo piuttosto istruito. È a Firenze [...] si sparse la voce di un complotto per far saltare in aria il King’s Theatre alla presenza del re Giorgio II, Vanneschi abilità con i libretti, sovvertimento delle consuetudini dei teatri d’opera e molto altro (Mingotti, 1756a, 1756b). Vanneschi ...
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aria
ària s. f. [lat. aëra, accus. alla greca di aer aëris masch., gr. ἀήρ]. – 1. Miscuglio gassoso di azoto (per i 4/5) e di ossigeno (per circa 1/5), con piccole quantità di altri gas, che costituisce l’atmosfera terrestre (a. atmosferica),...
bollino d'eccellenza
bollino d’eccellenza (bollino dell’eccellenza, bollino di eccellenza), loc. s.le m. Contrassegno di qualità. ◆ [tit.] Il Ministero dell’Università e della Ricerca li [i collegi universitari] ha premiati con il «bollino...