ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] venuta di Arrigo: una notte era apparso in aria "uno grandissimo fuoco.., correndo dalla parte d' de' Sighibuldi; l'autenticità della lettera è general. accettata e la sua datazione fissata tra il 1302 ed il 1306 (Barbi, in rec. a Zingarelli, Dante, ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] alle Memorie ha scritto: "non avendo mai avuto una meta fissa, il solo sistema al quale io potei ricorrere, se sistema rivedendolo dopo un certo tempo gli disse che non aveva più "l'aria di giovinezza" di una volta.
Alla fine del 1769 egli torna in ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] a quelli veri, - a tal punto si fissa su questa mostruosa confusione di verità e falsità da Milano 1936, pp. 31-41(su Galleria degli schiavi,Stato di grazia,Noi,gli Aria); A.Spaini, Il Teatro di B., in Rivista italiana del dramma, 15 marzo 1937 ...
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GIACOMINO da Verona
Gabriella Milan
Originario di Verona, visse tra la prima e la seconda metà del XIII secolo. Sono a tutt'oggi molto scarni i dati in nostro possesso per tentare una ricostruzione [...] conservare traccia del luogo di provenienza. Diversamente da Avogaro, May fissa la dimora di G. a Venezia e non a Treviso, e dei patriarchi glorificano Dio e la Vergine; l'aria è impregnata di un balsamo profumatissimo proveniente dalla bocca del ...
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DEL TUFO, Giovanni Battista
Rosario Contarino
Nacque a Napoli intorno al 1548, ottavo dei diciannove figli di Fabrizio e Lucrezia Carafa, esponenti di illustri ed antiche famiglie partenopee; i Del [...] che continovamente passano per le strade" e si fissa in particolare sui gesti e sul comportamento dei forse - commenta amaramente l'autore - "per virtù de l'aria nostra". Ma queste patriottiche denunce non escludevano in altri momenti la piaggeria ...
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BARTOLI, Giorgio
Piero Fiorelli
Nacque il 4 ottobre 1534.
"Gentiluomo Fiorentino" è qualificato nel frontespizio dell'unico suo libro, postumo, al quale è raccomandata la sua meritata fama di precursore [...] del B.: c un parlare schietto, di buona toscanità, un'aria di quel latino che era, nel cinquecento, un bravo ajo, B. al letterato dalmata Marino Bobali, la prima delle quali fissa alcuni criteri degni di nota per le traduzioni dalle lingue classiche ...
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corrente3
corrènte3 s. f. [part. pres. di correre, sostantivato al femm.]. – 1. a. Moto d’assieme di una massa d’acque (in un tratto di mare, di un fiume, torrente, canale e sim.), e anche la massa stessa in movimento: la c. in quel punto...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...