Uomo politico francese (Pamiers, Ariège, 1858 - Nizza 1923). Seguace di Gambetta, entrò alla Camera francese nel 1889, nel 1893 fu sottosegretario alle Colonie, poi (1898-1905) tenne il ministero degli [...] Esteri. Convinto assertore della rivincita sulla Germania, riavvicinò la Francia all'Inghilterra, liquidando il grave incidente coloniale di Fāshōda; concluse con l'Italia gli accordi del 1900 e 1902 (accordo ...
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Uomo politico francese (Serres, Ariège, 1762 - Parigi 1845). Ecclesiastico eletto alla Convenzione (1792), estraneo alle lotte dei partiti, votò per la morte di Luigi XVI e si segnalò soprattutto nel comitato [...] per la pubblica istruzione (1793), facendo riorganizzare il Museo di storia naturale e proponendo un Projet d'éducation nationale, che, non adottato nel 1793, ebbe miglior fortuna due anni dopo. Membro ...
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Cittadina della Francia meridionale (Ariège).
Costruita dopo il 6° sec. intorno a un oratorio (poi abbazia di Saint-Volusien), fu importante nel Medioevo dopo esser divenuta il centro dell’omonima contea. [...] Tuttavia, il fatto che i conti scegliessero spesso come residenza il Béarn, favorì lo sviluppo delle libertà municipali. Nel 1244 la comunità ottenne il diritto di eleggere consoli e l’esenzione dalla ...
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Storico, filosofo e polemista (La Carla, Ariège, 1647 - Rotterdam 1706). La produzione di B., nata da intenti polemici e ispirata al razionalismo, trova la sua migliore espressione nel Dizionario storico-critico [...] (1695-96), in cui le erudite voci biografiche diventano lo spunto per la discussione di grandi problemi filosofici. B. difese il principio della tolleranza religiosa e considerò possibile una società ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] il 1280 e il 1285, da una famiglia che non apparteneva certamente né alla nobiltà né alla borghesia mercantile da cui erano usciti i suoi due predecessori, Clemente V e Giovanni XXII; suo padre era forse ...
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(fr. Languedoc) Regione storica della Francia meridionale, fra il basso Rodano a E, l’Ariège a SO, il Golfo del Leone a S e il rilievo delle Cevenne a NO. Ha preso nome dalla lingua d’oc (➔ oc). L’agricoltura, [...] l’allevamento, lo sfruttamento del sottosuolo (ferro, uranio, bauxite, zinco, piombo) e l’industria (metalmeccanica, petrolchimica, tessile e alimentare) sono alla base dell’economia. Turismo balneare. ...
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VOLCI
Léopold Albert Constans
. Potente popolo celtico, che occupava nella Gallia meridionale la regione poi detta Linguadoca. I Volci si fissarono verso il 400 a. C. in questo paese di antica civiltà [...] fra il 218 e il 105 a. C. I primi occupavano gran parte degli odierni dipartimenti dell'Alta Garonna, Aude, Ariège, Pirenei orientali, e la loro capitale era Tolosa. Altri Volci Tectosagi dimoravano in Galazia, altri a occidente della Boemia. Cesare ...
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FLECCHIA, Vittorio
Fabio Bertini
Figlio di Giovanni, minatore, e di Orsola Bello, nacque a Magnano, presso Biella, il 18 apr. 1890. Si trasferì dodicenne a Torino per lavorare come decoratore e cinque [...] con L. Longo, G. Di Vittorio, M. Montagnana, ed altri dirigenti, tutti internati nel campo di concentramento di Vemet d'Ariège, dove con i più influenti compagni di fede politica fece parte del Comitato italiano. Tradotto in patria il 20 nov. 1941 ...
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LONGO, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fubine Monferrato, presso Alessandria, il 15 marzo 1900 da Giuseppe e da Lucia Gotta, in una famiglia di viticoltori che la crisi agricola e l'aumento dei prezzi [...] Italia.
Rientrato in Francia dopo la sconfitta della Repubblica spagnola, nel 1939 il L. fu internato nel campo di Vernet d'Ariège e, nel maggio 1941, come altri ex-combattenti di Spagna, fu consegnato dal governo Pétain alle autorità italiane e da ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] dall'ondata reazionaria che sommerse tutta l'Europa all'indomani della crisi del 1848. Invano F. Arnaud de l'Ariège, fondatore, con l'incoraggiamento dell'arcivescovo di Parigi, monsignor Sibour, di un Circolo della Democrazia Cattolica, tenterà di ...
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aziliano
ażiliano agg. e s. m. [dalle caverne di Mas d’Azil nella valle dell’Ariège, Pirenei]. – In paletnologia, cultura a., cultura dell’età della pietra, successiva a quella maddaleniana, diffusa nell’Europa occid. e caratterizzata da microliti...