Termine francese, genericamente «gergo», che all’inizio del 17° sec. indicava la confraternita dei mendicanti professionisti e la loro fraseologia segreta; è passato poi a designare il complesso dei vocaboli speciali usati da una classe professionale o sociale e, per estensione, un modo di parlare triviale o eccessivamente familiare ...
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Linguista francese (Guéret 1877 - Parigi 1955); i suoi numerosi studî sono dedicati alla geografia linguistica (Essais de géographie linguistique, 1921-1938), al gergo (L'argot de la guerre, 1918) e all'onomastica [...] (Traité d'anthroponymie française. Les noms de famille en France, 1945). Notevole anche la sua opera di divulgatore dei risultati della linguistica (Les patois, 1927; Les noms de lieux, 1928; Histoire ...
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Erudito e filologo (Lione 1809 - Parigi 1887); pubblicò molti testi della letteratura medievale, fra cui, in ed. principe, la Chanson de Roland, sul ms. di Oxford, nel 1837. Attese anche ad opere di varia [...] erudizione: Théâtre français du Moyen Âge (1830), Histoire des races maudites (1847), Étude de philologie comparée sur l'argot (1856), Le pays basque (1857). ...
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Forma di linguaggio utilizzata da certi gruppi sociali per evitare la comprensione da parte di persone estranee al gruppo. Consiste nella sistematica sostituzione di numerosi vocaboli della lingua comune [...] una locuzione metaforica o allusiva.
Tra i g. più noti si ricordano in Italia i vari tipi di furbesco, in Francia l’argot, in Spagna la germanía (fratellanza) e il caló, in Germania il Rotwelsch, in Inghilterra il cant; tra i g. di mestiere, tipici ...
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Linguista francese, nato a Guéret nel 1877, professore all'École des hautes études di Parigi.
Allievo di Gilliéron si è dedicato particolarmente alla dialettologia e alla geografia linguistica francese [...] , 1929; III, 1938), nonché allo studio dei gerghi, specialmente francesi (Les argots de métiers franco-provençaux, 1917; L'argot de la guerre, 1918). Si è occupato anche di problemi metodologici, specialmente nel campo romanzo (Essai de méthodologie ...
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Gergo è un termine usato comunemente per indicare una varietà di lingua (o dialetto) dotata di un lessico specifico che viene utilizzato da particolari gruppi di persone, in determinate situazioni, per [...] Teseo Pini. “Il vagabondo” di Rafaele Frianoro e altri testi di furfanteria, Torino, Einaudi.
Cohen, Marcel (1919), Note sur l’argot, «Bulletin de la Société de linguistique de Paris» 21, pp. 132-147.
D’Achille, Paolo & Giovanardi, Claudio (2001 ...
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Il linguaggio degli SMS
Giuseppe Antonelli
La scrittura del Duemila
La scrittura di messaggi attraverso il telefono cellulare (SMS, Short Message Service) ha iniziato a diffondersi di pari passo con [...] slang o di gergo, ricorrente anche a livello internazionale – si pensi a definizioni come SMS jargon, SMS argot o teen text argot –, andrà interpretata non tanto nel senso di una varietà criptolalica (cioè destinata a impedire l’interpretazione del ...
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(o al-Maghreb) Nome («Occidente») con il quale gli Arabi designano complessivamente i paesi dell’Africa settentrionale, a O dell’Egitto, spesso in opposizione a Mashriq «Oriente». Varie le accezioni, dalla [...] Bounemeur. Inoltre, in Francia operano alcuni scrittori appartenenti alla seconda generazione di immigrati, i cosiddetti jeunes Arabes (in argot, beurs), tra cui L. Sebbar, autrice di romanzi sulla condizione delle donne emigrate, M. Charef (Le harki ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] l’italiano si distingue dal francese in quanto questa lingua fruisce, in molti registri linguistici, di materiali di argot, cioè della parlata popolare di Parigi, che costituiscono un livello di lingua colloquiale adoperato diffusamente.
Illustriamo ...
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Linguistica
AAndré Martinet
di André Martinet
Linguistica
sommario: 1. Il linguaggio e le lingue. 2. Profilo storico. 3. La descrizione delle lingue. 4. Lo stile. 5. L'acquisizione del linguaggio e [...] per molto tempo di competenza di ingegni curiosi piuttosto che formati a una disciplina scientifica: ci si interessa volentieri all'argot o agli argots, o anche al ‛linguaggio popolare', come se questo si opponesse necessariamente, nel suo insieme, a ...
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argot
‹arġó› s. m., fr. [etimo incerto]. – Termine che in francese equivale genericam. a gergo; indicò dapprima il vocabolario e la fraseologia segreta dei malviventi, poi anche il complesso dei termini speciali usati da una classe professionale...
argotico
agg. Gergale, proprio di un modo di parlare allusivo, triviale o eccessivamente familiare. ◆ E dove cominciò il suo viaggio al termine della notte? In un portone di via Vanchiglia: l’antro dove il bouquiniste gli offrì il «fluviale,...