Termine francese, genericamente «gergo», che all’inizio del 17° sec. indicava la confraternita dei mendicanti professionisti e la loro fraseologia segreta; è passato poi a designare il complesso dei vocaboli speciali usati da una classe professionale o sociale e, per estensione, un modo di parlare triviale o eccessivamente familiare ...
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Scrittore francese (Chaville, Hauts-de-Seine, 1867 - Parigi 1905). Ricco di interessi letterarî e filologici, pubblicò Étude sur l'argot (1889), incentrata sull'analisi dell'opera di F. Villon (cui dedicò [...] anche François Villon: rédactions et notes, post., 1912); tradusse tra gli altri Shakespeare, Defoe, Stevenson. Scrisse novelle e prose di estrema raffinatezza stilistica e di sottile penetrazione psicologica ...
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Linguista francese (Guéret 1877 - Parigi 1955); i suoi numerosi studî sono dedicati alla geografia linguistica (Essais de géographie linguistique, 1921-1938), al gergo (L'argot de la guerre, 1918) e all'onomastica [...] (Traité d'anthroponymie française. Les noms de famille en France, 1945). Notevole anche la sua opera di divulgatore dei risultati della linguistica (Les patois, 1927; Les noms de lieux, 1928; Histoire ...
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Panici, Maurizio
Panici, Maurizio. – Regista teatrale (n. Amaseno 1955). Dopo le prime esperienze sul palcoscenico come attore (Linguaggi, 1991) ha creato nel 1984 l’Argot studio, teatro in cui è iniziata [...] la carriera di molti autori e attori che si sono poi imposti sulla scena teatrale e cinematografica (fra questi, M. Paolini, A. Latella, V. Mastandrea). Come regista e produttore ha rivolto grande attenzione ...
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Scrittore francese (Parigi 1905 - ivi 1980). Giornalista e romanziere, s'impose tardivamente con Touchez pas au grisbi! (1953), romanzo poliziesco scritto in una lingua vivace, ricca di termini di argot [...] pour les petits oiseaux (1960), la serie romanzesca Hotu (3 voll., 1968-71), L'élégant (1973). Scrisse un dizionario di argot, Le petit Simonin illustré, dictionnaire d'usage (1957), e l'autobiografia Confessions d'un enfant de la chapelle (1977). ...
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Forma di linguaggio utilizzata da certi gruppi sociali per evitare la comprensione da parte di persone estranee al gruppo. Consiste nella sistematica sostituzione di numerosi vocaboli della lingua comune [...] una locuzione metaforica o allusiva.
Tra i g. più noti si ricordano in Italia i vari tipi di furbesco, in Francia l’argot, in Spagna la germanía (fratellanza) e il caló, in Germania il Rotwelsch, in Inghilterra il cant; tra i g. di mestiere, tipici ...
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Erudito e filologo (Lione 1809 - Parigi 1887); pubblicò molti testi della letteratura medievale, fra cui, in ed. principe, la Chanson de Roland, sul ms. di Oxford, nel 1837. Attese anche ad opere di varia [...] erudizione: Théâtre français du Moyen Âge (1830), Histoire des races maudites (1847), Étude de philologie comparée sur l'argot (1856), Le pays basque (1857). ...
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. Nome dispregiativo con cui in Francia si designano i Tedeschi: usato gergalmente fin dal 1889 almeno, esso è diventato popolare durante la guerra mondiale. Si tratta probabilmente di un'aferesi di alboche, [...] che a sua volta risale ad allemand per una alterazione di suffisso dovuta all'argot.
Bibl.: Intermédiaire des chercheurs et des curieux, 1908, 1914, 1915, passim; A. Dauzat, Les argots, Parigi 1929, pp. 108-109. ...
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Scrittore francese (Courtenay, Loire, 1851 - Parigi 1925). Applaudito chansonnier nel cabaret parigino dello "Chat noir", poi "Mirliton", raccolse la sua opera nelle tre serie di Dans la rue: chansons [...] et monologues (1889, 1895, 1909) e in Sur la route (1897). Si valse del gergo della malavita di cui curò un piccolo dizionario: L'argot au XXe siècle (1905). ...
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(App. IV, I, p. 316)
Cantautore e poeta francese, morto a Saint-Gély-du-Fesc il 30 ottobre 1981. Anarchico, individualista, anticonformista, B. ha continuato a scrivere canzoni che sono vere e proprie [...] ricerca dell'armonia, della parola giusta, del ritmo, in un affascinante mélange, mai casuale, di linguaggio raffinato e argot, perfino di antico francese. Ne è nato un lessico affascinante, entrato nel patrimonio culturale francese.
Sulla scia di ...
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argot
‹arġó› s. m., fr. [etimo incerto]. – Termine che in francese equivale genericam. a gergo; indicò dapprima il vocabolario e la fraseologia segreta dei malviventi, poi anche il complesso dei termini speciali usati da una classe professionale...
argotico
agg. Gergale, proprio di un modo di parlare allusivo, triviale o eccessivamente familiare. ◆ E dove cominciò il suo viaggio al termine della notte? In un portone di via Vanchiglia: l’antro dove il bouquiniste gli offrì il «fluviale,...