FANO, Gino
Francesco Lerda
Nacque a Padova il 5 genn. 1871 (coetaneo, anche nel giorno, con Federigo Enriques), da Ugo e da Angelica Fano.
Il padre, volontario garibaldino, lo iscrisse al collegio militare [...] Sturm e E. E. Kummer. I suoi interessi si rivolsero poi alla teoria dei gruppi continui di trasformazioni cremoniane, argomento collegato alle varietà algebriche con gruppi continui di omografie in sé ed alle equazioni differenziali lineari con curve ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] tale lettera, era convinto di avere questa prova consistente in una sua ipotesi sull'origine delle maree, che in seguito divenne argomento della quarta giornata del Dialogo sopra i due massimi sistemi. G. presentò la sua ipotesi a Roma all'inizio del ...
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PROBABILITÀ, Calcolo delle (XXVIII, p. 259; App. II, 11, p. 611)
Giuseppe POMPILJ
Tutta la moderna scienza del reale è imbevuta di "probabilità" e gli sviluppi di questi ultimi sessant'anni hanno ampiamente [...] esplicitamente:
Interessano la media e la varianza della v. c. &out;m1; e, data la caratteristica struttura delle argomentazioni, non ci limiteremo a riportare le formule, ma ne daremo anche la dimostrazione. Le relazioni che interessano sono le ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] è detto, ma anche e soprattutto sul tema della classificazione delle superficie in relazione ai valori dei generi. Quest'argomento anzi lo occupò intensamente per tutta la sua vita. La metodologia seguita in questo ambito rivela ancora una volta la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Romano Gatto
Cristoforo Clavio
Cristoforo Clavio fu una delle figure più rappresentative della matematica del suo tempo. Benché non italiano, esercitò soprattutto in Italia la sua attività di studioso [...] . Sempre nell’edizione del 1581 inserì un paragrafo concernente la stella nova apparsa nel 1572. Qui sostenne, con dovizia di argomentazioni, che quella stella era situata nel cielo delle stelle fisse, che prima non era presente o non era osservabile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Tullio Levi-Civita
Pietro Nastasi
Tullio Levi-Civita è stato uno dei maggiori matematici della prima metà del Novecento. «Matematico nato, […] passava senza sforzo […] dalla meccanica analitica all’elettromagnetismo, [...] uno dei suoi contributi più importanti, è quello del problema degli n corpi in relatività generale. Si tratta di un argomento di cui, a partire dai primi anni Venti, si erano occupati lo stesso Einstein e poi molti altri, ottenendo risultati ...
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FLAUTI, Vincenzo
Marta Menghini
Nacque a Napoli il 4 apr. 1782, ove compì gli studi di matematica e fu allievo, insieme con G. Scorza, di N. Fergola e M. Cecere. Nel 1801 il F. assunse, insieme con [...] studi matematici per l'istruzione in tali scienze, l'invenzione e il perfezionamento (Napoli 1841), accanto ad ogni argomento, compariva il nome dell'esponente della scuola matematica napoletana che lo aveva studiato con l'indicazione dell'opera da ...
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GALIZIA (Galazia), Nicola
Raffaella De Rosa
Nacque a Napoli il 20 nov. 1663. Giureconsulto, matematico e letterato, fu tra gli amici di Giambattista Vico e come lui fu a lungo perseguitato in gioventù [...] ad alcuni discorsi postconviviali tenuti a palazzo d'Angri con questi personaggi, che esortavano il filosofo a sviscerare l'argomento in una trattazione organica.
Al G. viene attribuito anche uno scritto inedito di natura giuridica, il Responsum ad ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] diventa lineare. E. di Clairaut E. del tipo:
[19]
Posto y′=t, e indicata con f′(t) la derivata rispetto al proprio argomento della funzione f(t), l’integrale generale è y=cx+f(c), con c costante arbitraria; si ha inoltre un integrale singolare ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] funzioni aritmetiche. In generale, esse stabiliscono il valore di una funzione per l’argomento zero (e per eventuali parametri); poi stabiliscono il valore della funzione per l’argomento n+1, in dipendenza (oltre che dai parametri) da n e dal valore ...
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argomento
argoménto s. m. [dal lat. argumentum, der. di arguĕre «dimostrare»]. – 1. Ciò che si adduce a sostegno di quanto si afferma; ragione, prova: allegare, recare, addurre, confutare, ribattere un a.; questo è un a. persuasivo; l’alibi...