GERARDO da Bologna
Silvana Vecchio
Nacque a Bologna in una anno imprecisato, che le più antiche biografie collocano tra il 1240 e il 1255.
Incerta è anche la data del suo ingresso nell'Ordine carmelitano, [...] Quaestiones ordinariae affrontano invece in maniera organica il tema delle virtù intellettuali e delle virtù teologali; anche su questo argomento G. appare spesso esitante a prendere una posizione precisa, ma sembra muoversi per lo più sulla scia di ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] di Alcuino di Parigi e altri codici antichi collazionati. Va aggiunto un folto gruppo di opere minori e opuscoli storici su vari argomenti di carattere liturgico: l'uso del pane azzimo nella Chiesa antica, l'applicazione della messa per i vivi e i ...
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FEDELI, Giovanni Battista (in religione Barnaba da Milano)
Matteo Sanfilippo
Nacque a Milano il 14 maggio 1663 da Giulio e da una Camilla di cui non si conosce il casato.
Il padre era commissario generale [...] Vicario Apostolico per morire in miseria" (Roma, Arch. di Propaganda Fide, SC Persia, III, f. 436). Nel 1715 ritornava sull'argomento e faceva sapere di non poter vivere con 1100 scudi che gli venivano dati ogni anno. Chiedeva quindi di essere ...
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BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] , alle quali ne aggiunse ancora diciassette il 3 marzo 1666. Più tardi, nel 1679, Innocenzo XI ritornerà sull'argomento, condannando a sua volta sessantacinque proposizioni della stessa tendenza. È necessario ricordare questi particolari a coloro che ...
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GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] che celebrò a Costantinopoli la Pasqua del 525.
L'esito dell'ambasceria, durata circa cinque mesi, è ancora oggi argomento di discussione non solo per la dubbia interpretazione delle fonti al proposito - fonti in nessun caso esenti da sentimenti di ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] di Paolo V. Già negli anni precedenti il C. aveva indirizzato lettere a intere comunità cittadine: se le sue argomentazioni politico-religiose del 1606 conobbero una diffusione a stampa si dovette alla particolare rilevanza del conflitto tra il papa ...
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GIOVANNI della Verna (Giovanni da Fermo)
Silvana Vecchio
Nacque nel 1259 a Fermo, da una famiglia piuttosto agiata. La tradizione che identifica questa famiglia con gli Elisei di Foligno, recepita da [...] in cui il papa concesse l'indulgenza. Si tratta dunque delle testimonianze più antiche e autorevoli sull'argomento, perfettamente coincidenti con quelle riportate dal quasi contemporaneo diploma del vescovo Teobaldo di Assisi. La sottoscrizione di ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] cui si abbia notizia: la revisione dei Moralia super-totam Bibliam di Nicola de Lira, cui aggiunse una tavola alfabetica degli argomentì; la edizione (Mantova, Paul Butz-bach, 1481: cfr. Indice gen. d. incunab. d. Bibl. d'Italia [indi: I. G. I.], IV ...
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ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] , quando si discuteva se e come il giustificato conservi la giustificazione e come la possa riottenere dopo il peccato, I. argomentò che il giustificato può e deve conservare la grazia ottenuta; ciò avviene in primo luogo per grazia di Dio, ma l ...
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CAGNOLATI (Canholatus, Canheolatus, Canolati, Cagnolato), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Chierico milanese, figlio di un "dominus Ubertus" che era già morto nel settembre del 1320, il C. è sopravvissuto nella [...] inflittogli a Milano nella quaresima precedente, il chierico ebbe, qualche giorno dopo il suo arrivo, un colloquio privato sul delicato argomento. Galeazzo affermò che, se il C. era stato sospettato di avere rivelato ogni cosa e di avere in tal modo ...
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argomento
argoménto s. m. [dal lat. argumentum, der. di arguĕre «dimostrare»]. – 1. Ciò che si adduce a sostegno di quanto si afferma; ragione, prova: allegare, recare, addurre, confutare, ribattere un a.; questo è un a. persuasivo; l’alibi...