variare [dal lat. variare, der. di varius "vario"] (io vàrio, ecc.). - ■ v. tr. 1. [apportare modificazioni, per lo più parziali ed esteriori, a qualcosa] ≈ alterare, cambiare, (lett.) cangiare, modificare, [...] , trasformare. ↑ correggere. 2. a. [rendere vario al fine di evitare uniformità e monotonia: v. l'argomento o gli argomenti della conversazione; v. i cibi, il vitto] ≈ differenziare, diversificare. ↔ livellare, omogeneizzare, uniformare. b. [assol ...
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fiore /'fjore/ s. m. [lat. flōs flōris]. - 1. (bot.) [apparato riproduttore delle angiosperme: f. secchi; un mazzo di f.] ≈ ‖ infiorescenza. ● Espressioni: fior di passione ≈ passiflora; fig., fiore all'occhiello [...] un f. di gentiluomo] ≈ autentico, vero. 3. (estens., lett.) [spec. con iniziale maiusc., compilazione relativa a un determinato argomento: F. di virtù] ≈ antologia, (lett.) crestomazia, florilegio, scelta. 4. (enol.) [malattia del vino che provoca la ...
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chiave [lat. clavis]. - ■ s. f. 1. [strumento di metallo per aprire o chiudere serrature] ● Espressioni: fig., chiavi in mano [detto spec. del prezzo di un bene, spec. un'automobile, comprensivo delle [...] , ottica, punto di vista. □ chiave di volta 1. [elemento sommitale di un arco e di una volta] ≈ serraglia. ‖ cuneo. 2. (fig.) [dato di fatto su cui una questione o un argomento s'imperniano] ≈ cardine, centro, fulcro, nocciolo, nodo, perno. ...
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segretezza /segre'tets:a/ s. f. [der. di segreto¹]. - 1. [l'essere segreto: la s. di un'operazione] ≈ riservatezza. ‖ delicatezza. 2. [capacità di mantenere un segreto: sull'argomento va osservata la massima [...] s.] ≈ discrezione, riserbo, riservatezza, segreto. ↔ indiscrezione ...
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andare¹ [etimo incerto; nella coniugazione, il tema and- si alterna in alcune forme con il tema vad- dal lat. vadĕre "andare"] (pres. indic. vado [tosc. o lett. vo, radd. sint.], vai, va [radd. sint.], [...] 1. [avere termine] ≈ concludersi, finire, terminare. ↔ cominciare, iniziare. 2. (estens.) [portare il discorso su un certo argomento] ≈ andare a parare, mirare, tendere. □ andare a fuoco ≈ ardere, bruciare, incendiarsi. ↔ spegnersi. □ andare a genio ...
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possedere /pos:e'dere/ v. tr. [lat. possidēre, comp. del tema di potis "che possiede, padrone; che può, potente" e sedēre "sedere, stare"] (io possièdo [lett. possèggo], tu possièdi, ecc.; coniug. come [...] ambizione] ≈ dominare, (lett.) signoreggiare, soggiogare, vincere. b. [conoscere alla perfezione: si sente che possiede l'argomento] ≈ dominare, essere padrone (di), governare, padroneggiare. ↔ ignorare. 3. (non com.) [unirsi carnalmente con una ...
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seminato [part. pass. di seminare]. - ■ agg. 1. (agr.) [di terreno e sim., su cui è stata sparsa la semente: un campo s. a grano] ≈ coltivato. 2. (estens.) [di superficie e sim., su cui è distribuita irregolarmente [...] di stelle] ≈ cosparso, costellato, disseminato, pieno, ricoperto. ■ s. m. (agr.) [terreno seminato] ● Espressioni: fig., uscire dal seminato [deviare dall'argomento in discussione] ≈ andare fuori tema, divagare, scantonare. ↔ (fam.) tornare a bomba. ...
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sentire [lat. sentire] (io sènto, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [ricevere impressioni sensoriali e averne coscienza: s. un rumore, un odore] ≈ avvertire, percepire. b. (fam.) [prendere un assaggio di un cibo [...] e sim.: voglio s. il mio avvocato] ≈ consultare, interpellare, rivolgersi (a). d. (fam.) [assumere informazioni riguardo a qualcosa, con argomento espresso da frase: senti a che ora è l'appuntamento] ≈ chiedere, informarsi, vedere. 4. a. [avere una ...
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serie /'sɛrje/ s. f. [dal lat. series, der. di serĕre "intrecciare, infilare"], invar. - 1. a. [il succedersi ordinato e continuo di elementi dello stesso genere: una lunga s. di anni] ≈ catena, filza, [...] terz'ordine, infimo, pessimo, spregevole. 3. a. [sequenza di scritti, discorsi, ecc., che sviluppano un medesimo argomento o argomenti affini: una s. di saggi] ≈ [spec. di conferenze] ciclo. b. (bibl.) [insieme di libri caratterizzati da omogeneità ...
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In matematica, l’a. di un numero complesso non nullo z è l’anomalia del vettore che lo rappresenta nel piano di Argand-Gauss (➔ complessi, numeri); simbolo: arg z. Se z=a+i b, arg z è quindi l’angolo ϑ definito (a meno di multipli di 2π) da...
argomento
argoménto [Der. del lat. argumentum, der. di arguere "dimostrare"] [LSF] (a) Con il signif. figurato di "materia, tema", in varie discipline. (b) Sinon. di argomentazione, cioè sinon. di ragionamento, dimostrazione e simili. ◆ [ALG]...