estraneo /e'straneo/ [dal lat. extraneus, der. di extra "fuori"]. - ■ agg. 1. [non conosciuto, non familiare: un paese e., una società e.] ≈ ignoto, sconosciuto. ↔ conosciuto, familiare, noto. 2. [che [...] distaccato (da), indifferente, neutrale. ↔ coinvolto, partecipe. 3. [che non ha relazione con ciò di cui si parla, detto di argomento, idea e sim., anche con la prep. a: è un problema e. alla situazione] ≈ estrinseco, (non com.) irrelato. ↔ afferente ...
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evitare [dal lat. evitare, der. di vitare "evitare", col pref. e-] (io èvito, ant. evìto, ecc.). - ■ v. tr. 1. [tenere lontano qualcosa o qualcuno, anche fig.: e. la compagnia di qualcuno; e. una responsabilità] [...] lontano da qualcuno o qualcosa di nocivo» può essere espresso da molti termini. Si può evitare un problema, un argomento sgradevole, una persona che non si vuole incontrare, oppure si può evitare di fare qualcosa: evitano l’università, perché ...
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ragionamento /radʒona'mento/ s. m. [der. di ragionare]. - 1. [procedimento argomentativo per mezzo del quale si sostiene o si dimostra qualcosa: sto seguendo un mio r.] ≈ (lett.) cogitazione, considerazione, [...] , il ragionare e il conversare che si fa tra persone] ≈ chiacchierata, conversazione, discorso, discussione. □ ragionamento circolare (filos.) [argomento in cui una nozione è definita per mezzo di un'altra a sua volta definita per mezzo della prima ...
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ragionare v. intr. [der. di ragione] (io ragióno, ecc.; aus. avere). - 1. [affrontare un determinato argomento, seguito dalla prep. di: r. di storia] ≈ discorrere, discutere, parlare, trattare. ↑ dibattere, [...] procedimento, seguito dalla specificazione del modo in cui lo si fa o assol.: r. bene, male] ≈ argomentare, discutere, pensare, ponderare, (non com.) raziocinare, riflettere, speculare. ↔ sconnettere, sragionare. 3. (estens.) a. [essere in possesso ...
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ragione /ra'dʒone/ [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di rēri "fissare, stabilire"), col sign. originario di "conto, conteggio"]. - ■ s. f. 1. [la facoltà di pensare, di conoscere e di giudicare [...] al plur., ciò di cui ci si vale per persuadere, difendere, confutare: esporre, proclamare le proprie r.] ≈ argomentazione, argomento, motivo, perché. ‖ prova. ● Espressioni: farsi una ragione [trovare, di fronte a un evento, un motivo di comprensione ...
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specchietto /spe'k:jet:o/ s. m. [dim. di specchio]. - 1. [piccolo specchio] ● Espressioni: fig., specchietto per le allodole [espediente grossolano per irretire una persona] ≈ trabocchetto, tranello, trappola. [...] 2. [rappresentazione riassuntiva dei dati essenziali di un argomento: uno s. delle declinazioni latine] ≈ prospetto, quadro, schema, specchio, tabella, tavola. ‖ griglia. ...
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specchio /'spɛk:jo/ s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre "guardare"]. - 1. [lastra, per lo più argentata, che fornisce un'immagine riflessa degli oggetti]. 2. (estens.) [ambiente molto pulito: questa [...] dell'epoca] ≈ espressione, immagine, radiografia, riflesso, ritratto. 4. [rappresentazione riassuntiva dei dati essenziali di un argomento] ≈ [→ SPECCHIETTO (2)]. 5. (sport.) [nella pallacanestro, rettangolo a cui è appeso il canestro] ≈ tabellone. 6 ...
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speciale [dal lat. specialis, der. di species "specie" e, come s. m., traduz. dell'ingl. special]. - ■ agg. 1. [che è proprio di un ristretto numero di persone o cose: i caratteri s. di una popolazione] [...] di lingua e sim., usato da gruppi particolari di persone] ≈ settoriale. ↔ comune, ordinario, standard. ■ s. m. (radiotel., giorn.) [puntata di trasmissione o servizio giornalistico dedicato a un solo e specifico argomento] ≈ special. [⍈ PARTICOLARE] ...
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specifico /spe'tʃifiko/ [dal lat. tardo specifĭcus, comp. del class. species e tema di facĕre "fare", propr. "che costituisce una specie"] (pl. m. -ci). - ■ agg. 1. [che distingue una cosa da altre dello [...] , universale. 2. [che è ristretto a un singolo caso o a un singolo tipo: conoscenza s. su un argomento.; nel caso s. si potrà fare un'eccezione] ≈ particolare, preciso. ‖ circoscritto, concreto, determinato. ↔ generico. ‖ impreciso, vago. 3. [che ...
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speculare² v. intr. [dal lat. speculari "osservare, esaminare", der. di specĕre "guardare"; il sign. finanz. è moderno e ricalca il fr. spéculer] (io spèculo, ecc.; aus. avere). - 1. [fissare il pensiero [...] su un argomento specifico, con la prep. su: s. sui misteri dell'universo] ≈ contemplare (ø), (non com.) elucubrare, filosofare, indagare (ø), investigare (ø), meditare, riflettere. 2. a. (finanz.) [trarre un notevole utile da operazioni finanziarie e ...
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In matematica, l’a. di un numero complesso non nullo z è l’anomalia del vettore che lo rappresenta nel piano di Argand-Gauss (➔ complessi, numeri); simbolo: arg z. Se z=a+i b, arg z è quindi l’angolo ϑ definito (a meno di multipli di 2π) da...
argomento
argoménto [Der. del lat. argumentum, der. di arguere "dimostrare"] [LSF] (a) Con il signif. figurato di "materia, tema", in varie discipline. (b) Sinon. di argomentazione, cioè sinon. di ragionamento, dimostrazione e simili. ◆ [ALG]...