METAFISICA
Guido Calogero
Il nome di questa scienza, che si presenta nella tradizione come quella che occupa il vertice della gerarchia dello scibile, in quanto suprema scienza filosofica, deve la sua [...] i dati esterni, è per la filosofia greca piuttosto argomento di negazione scettica di ogni sapere che motivo per la mai perduto il tradizionale interesse per i sommi problemi dell'ontologia e della gnoseologia. Risolvendo ogni realtà nell'atto del ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] . L'utopia cioè ha senso come esigenza di un mutamento del tutto nella sua sistematicità, è una sorta di argomentoontologico alla rovescia, come falsum index sui et veri. Di qui il riconoscimento di una intenzionalità utopica intrinseca all'arte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla filosofia del Medioevo Centrale
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È luogo comune che l’Europa conosca una [...] “giganti” per noi contemporanei: se pensiamo che la metafisica odierna sta ancora dibattendosi tra accettazione e ripudio dell’argomentoontologico di sant’Anselmo d’Aosta, o se pensiamo allo sviluppo che il pensiero filosofico ha avuto con la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Spinoza elabora un sistema panteistico fondato sul concetto dell’assoluta necessità. [...] che è.
Tale sostanza è causa di se stessa, la sua essenza implica la sua esistenza. In tal senso Spinoza accetta l’argomentoontologico, che per dimostrare l’esistenza di Dio si fonda esclusivamente sull’idea stessa che l’uomo ha di Dio come essere ...
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MENDELSSOHN, Moses
Enzo Bonaventura
Filosofo, nato a Dessau il 6 settembre 1729 da povera famiglia ebraica; a 14 anni seguì a Berlino il suo maestro di Talmüd, rabbino Fraenkel. Acquistata una vasta [...] di Dio due prove gli sembrano più dimostrative (nello scritto Über die Evidenz, ecc., e nelle Mongenstunden): 1. l'argomentoontologico, ridotto in questa forma: l'ente perfettissimo, o è impossibile (ma ciò non è, perché nella sun idea manca ...
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MAMIANI Della Rovere, Terenzio
Mario MENGHINI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Uomo politico e scrittore, nato a Pesaro il 27 settembre 1799, morto a Roma il 21 maggio 1885. Suo padre, Gianfrancesco, [...] come sintesi di esterno e interno. Dall'altro, cerca di fondare il platonismo su una nuova interpretazione dell'argomentoontologico dell'esistenza di Dio: ma questa stessa interpretȧzione presuppone in realtà il suo stesso platonismo e realismo ...
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PERFEZIONE
Guido Calogero
. Il concetto filosofico della perfectio corrisponde a quello greco della τελειότης, ma il pensiero classico non dà a questo termine l'importanza tecnica che più tardi assume [...] in primo piano nella teologia cristiana, che concepisce Dio da un lato come totalità positiva del pensabile (onde l'argomentoontologico della sua esistenza, nel quale l'ens quo nihil maius cogitari potest di Sant'Anselmo corrisponde, nella sostanza ...
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Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] sapere scientifico nell'espansione economica. Egli intende avanzare, sebbene ovviamente in modo non esclusivo, un argomentoontologico. Tuttavia il sapere, definito semplicemente in termini di condizione dell'azione sociale, difficilmente si presta ...
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MANCINI, Italo
Piergiorgio Grassi
Nacque a Schieti, frazione di Urbino, il 4 marzo 1925, primo di tre figli maschi, da Adelmo, minatore, e da Elena Guidi, casalinga di famiglia contadina.
Della sua [...] collaborare con la Rivista di filosofia neoscolastica, dove apparvero i primi saggi di argomentoontologico sino alla pubblicazione di Ontologia fondamentale (Brescia 1958) che fu preludio al conseguimento della libera docenza in filosofia teoretica ...
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VANNI ROVIGHI, Sofia
Michele Lenoci
– Nacque a Croara, frazione di San Lazzaro di Savena (Bologna), il 28 settembre 1908 da Carlo Vanni, ingegnere fiorentino, e da Laura Calzoni, bolognese.
Con decreto [...] di Anselmo d’Aosta, di cui stimava la sottigliezza logica e discuteva con rigore e interesse il famoso argomentoontologico per l’esistenza di Dio; alla ricca produzione del secolo XII, oltre, naturalmente, ad aspetti peculiari della riflessione ...
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ontologico
ontològico agg. [der. di ontologia] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la conoscenza dell’essere (nel sign. filosofico della parola), della realtà, dell’oggetto in sé: concezioni o.; analisi ontologica. Con accezione partic., prova...
argomento
argoménto s. m. [dal lat. argumentum, der. di arguĕre «dimostrare»]. – 1. Ciò che si adduce a sostegno di quanto si afferma; ragione, prova: allegare, recare, addurre, confutare, ribattere un a.; questo è un a. persuasivo; l’alibi...