MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] p. 256). Nel Peloponneso il ciclo di m. del mosaico, del 500 ca., della villa del Falconiere ad Argo (Archaeological Mus.) segnerebbe (Åkerström-Hougen, 1974, p. 84) l'inizio del calendario greco-bizantino, chiaramente differenziato dalla tradizione ...
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OMERICHE, Illustrazioni
K. Bulas
Nel senso più vasto, i poemi omerici comprendono oltre ai due poemi maggiori, anche Ciprie, Etiopide, Ilioupèrsis, la Piccola Iliade, Nòstoi e Telegonia; ma siccome [...] (v.): del VII sec. a. C. sono il cratere di Aristonothos (v.), l'anfora del Pittore di Polifemo (v.), il cratere di Argo. La scena poi, compare su vasi laconici, vasi a figure nere e coppe beotiche.
La fuga dalla grotta è rappresentata su una situla ...
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IGEA
E. Paribeni
(῾Υγιᾒεια, Hygieia). − Divinità salutare ellenica che nel mondo romano venne a sovrapporsi o a sostituirsi alla sua corrispondente Salus, Valetudo. Si tratta di una personalità divina [...] per Coo. A Damophon (v.) si dovettero quelle dell'Asklepieion di Aigion e di Megalopoli, quelle dello Heraion di Argo agli scultori Xenophilos e Strabon. Un gruppo dello scultore ellenistico Nikeratos era stato trasportato a Roma nel Tempio della ...
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ECATE (῾Εκάτη)
A. de Franciscis
Divinità lunare e ctonia, ebbe in origine culto a sé stante, specialmente in Asia Minore, ma assai spesso venne confusa anche con divinità affini, specialmente con Artemide [...] dell'ara di Pergamo, ma ve ne sono esempî anche su monete. Sappiamo anche dalle fonti letterarie che nel tempio di Eilethyia ad Argo erano tre statue di E., opere di Skopas, di Policleto il Giovane e di Naukydes (Paus., ii, 22, 7), e che nell ...
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Vedi ASKLEPIOS dell'anno: 1958 - 1958
ASKLEPIOS (᾿Ασκληπιός)
G. A. Mansuelli
Divinità, il cui nome è di etimologia incerta e oscura, che ebbe in origine carattere ctonio (sotterraneo) e fu poi posta, [...] gruppo di immagini dei primi decennî del V sec.: l'A. con Igea ex voto di Mikythos a Olimpia, opera del bronzista Dionysios di Argo (Paus., v, 26, 2), l'A., pure con la paredra, opera di Kolotes (Paus., v, 29, 1), un rilievo, e, dello stesso maestro ...
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TYCHE
J. Gy. Szilàgyi
La Sorte, tutto il bene e il male che accade a qualcuno o avviene senza la sua attiva partecipazione, per questo anche "destino", "caso", (all'opposto perciò di ϕύσις, ἀρετή, τέχνη). [...] maggiori santuarî di T. invece, citati da antichi autori, non si sono conservati affatto o soltanto per pochi e poco sicuri avanzi (Argo, Paus., II, 20, 3; Sicione, Paus., ii, 7, 5; ecc.); eccezione fa soltanto il Tychaion di Corinto (Paus., II, 2, 8 ...
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BOREADI (Βορεάδαι)
L. Rocchetti
Zetes e Kalais, figli di Borea e Orizia, dèi del vento, nati in Tracia; loro caratteristica principale è la velocità (ὠκύτερος παίδων Βορέω: Theogn., 716) e, come il padre, [...] rappresentata la stessa scena; in un'anfora a volute del Museo Naz. di Napoli i B., senza ali, assistono, sul battello Argo, alla lotta fra gli Argonauti e il gigante Talos presso la costa di Creta. Fanciulli ancora apteri sono raffigurati in braccio ...
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PHENEOS (Φενεός, Pheneum)
Red.
Antica città nella parte N-E dell'Arcadia, alle pendici del monte Cillene, presso il corso del fiume Aroanio.
La città è menzionata già in Omero; ai tempi di Strabone e [...] e le ciglia bronzee. Lo scultore si può identificare con quell'Attalos (v.) autore del simulacro di Apollo che Pausania vide in Argo. Davanti al naòs erano parecchie basi di offerta.
Bibl.: D. Levi, in Enc. Ital., XIV, 1932, p. 99, s. v.; F. Bölte ...
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SKOPAS (Σκόπας, Skopas)
P. E. Arias
1°. - Scultore greco del IV sec. a. C., nato nell'isola di Paro. Poiché dopo l'88 a. C. un Aristandros figlio di S. restaurò alcune statue (I. G., 287-288), e poiché [...] , di Kalamis. L'esempio di collaborazione fra artisti lontani nel tempo non è, del resto, impossibile, se pensiamo che anche per l'Ecate di Argo c'è qualche cosa di simile; una triade in cui l'opera centrale è di S. e le due laterali bronzee sono dei ...
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ERINNI (᾿Ερινύς, Erinnys o Erīnys)
P. Mingazzini
In origine demoni maligni intenti a danneggiare l'uomo per puro spirito di malvagità, quali troviamo in tutte le religioni primitive e, come relitto, [...] e di Skopas, delle quali però non ci è giunto altro che la notizia tramandataci da Pausania; ed in un rilievo di Argo, databile nel III sec. a. C., sul quale le tre dee indifferenziate, hanno il serpente come attributo, ma nulla di terribile nell ...
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argo2
argo2 s. m. [dal lat. Argus, gr. ῎Αργος] (pl. -ghi, poco com. e solo nel sign. 2). – 1. Propr., nome (Argo) di un mostro della mitologia greca, fornito di molti occhi. In senso fig., persona oculatissima; avere gli occhi di A., o sim.,...
argivo
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Argivus]. – Di Argo, città della Grecia, nel Peloponneso, e della regione circostante dell’Argolide; abitante o nativo di Argo e dell’Argolide. Per estens., greco: l’esercito a.; il sacro vate ... I prenci...