Poeta lirico greco (Cinoscefale, Beozia, 518 a. C. - Argo 438 a. C.). Discendente della nobilissima famiglia degli Egidi (Αἰγεῖδαι) di origine dorica, P. ricevette nella sua patria la prima educazione [...] musicale e letteraria; la tradizione lo mette in rapporto con le poetesse Mirtide e Corinna, ma la sua formazione fu complessa, come dimostra il fatto che in Atene fu allievo di Apollodoro, Agatocle e ...
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(gr. ᾿Ιώ)
Mitologia
Mitica figlia di Inaco, signore di Argo, e di Melia. Amata da Zeus, fu, per la gelosia di Era, cambiata in vacca e quindi data in custodia ad Argo; quando questi fu ucciso da Ermete, [...] Era mandò contro Io un tafano (➔ estro) che, pungendola, la spinse in fuga furiosa finché, giunta in Egitto, poté riprendere la forma primitiva e generò Epafo, da cui discesero Danao ed Egitto. Dopo la ...
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(gr. Δηιϕόντης) Mitico sposo di Irneto figlia di Temeno, re di Argo, che lo preferì ai suoi figli. D. lottò con i cognati, li vinse e s’impadronì di Epidauro. ...
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(gr. Δανάη) Eroina della mitologia greca. Il padre Acrisio, re d’Argo, avendo saputo dall’oracolo di Delfi che sarebbe morto per mano di un figlio di D., la rinchiuse in una stanza (o torre) di pietra [...] (o di bronzo), ma Zeus sotto forma di pioggia d’oro la rese madre di Perseo. Acrisio chiuse D. e Perseo in un’arca che abbandonò ai flutti, ma i due si salvarono approdando presso l’isola di Serifo. Qui, ...
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Poeta greco della prima metà del 6º sec. a. C., nativo di Argo, che eccelse nella aulodia (poesia con accompagnamento musicale del flauto), più volte premiato alle feste Pitiche e autore, per la celebrazione [...] di quelle feste nel 586 a. C., di un νόμος Πυϑικός, il cui argomento è la lotta e la vittoria di Apollo sul drago Pitone. Fu anche autore di un νόμος aulodico corale (trimele), costituito da tre strofe, ...
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(gr. Διομήδης) Mitico figlio di Tideo e di Deipile, nipote di Adrasto, re di Argo; partecipò alla guerra degli epigoni dei Sette, che precedentemente da Argo avevano mosso guerra a Tebe. Partecipò alla [...] gli eroi, ferì Ares e Afrodite, con Odisseo partecipò ad ambascerie e rubò il Palladio. Dopo la caduta di Troia, tornò ad Argo, ma oggetto delle insidie di Egiale, la moglie infedele, fuggì verso l’Occidente e raggiunse l’Africa, la Spagna e l’Italia ...
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(gr. Θυέστης) Mitico figlio di Pelope e di Ippodamia. Per aver insidiato il trono di Argo al fratello Atreo (della cui moglie, la cretese Aerope, era amante), visse a lungo in esilio. Al suo ritorno ad [...] Argo, Atreo finse di perdonarlo, ma gli uccise segretamente tre figli e ne imbandì la carne nella cena alla quale lo invitò. Quando Tieste si avvide dell’inganno, fuggì inorridito lanciando una maledizione sulla stirpe del fratello e tornò in esilio ...
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(gr. Λίνος) Mitico figlio, secondo la leggenda argiva, di Apollo e di Psamate, figlia del re d’Argo Crotopo, fu esposto alla nascita e allevato dai pastori; fu poi fatto divorare dai cani per volere di [...] Crotopo, che uccise anche Psamate. In seguito, in loro onore, fu istituito il culto e il costume di ricordarli con un canto funebre (treno).
Secondo la leggenda tebana, L. era figlio di Anfimaro e di Urania ...
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argo2
argo2 s. m. [dal lat. Argus, gr. ῎Αργος] (pl. -ghi, poco com. e solo nel sign. 2). – 1. Propr., nome (Argo) di un mostro della mitologia greca, fornito di molti occhi. In senso fig., persona oculatissima; avere gli occhi di A., o sim.,...
argivo
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Argivus]. – Di Argo, città della Grecia, nel Peloponneso, e della regione circostante dell’Argolide; abitante o nativo di Argo e dell’Argolide. Per estens., greco: l’esercito a.; il sacro vate ... I prenci...